BROFFERIO, Angelo (Michelangelo)
Enzo Bottasso
Nacque il 6 dic. 1802 a Castelnuovo Calcea (Asti). Il padre, Giuseppe, proveniva come la madre, Margherita Pavia, da una famiglia di medici e ricoprì a [...] la commedia, più congeniale alla sua vena e meno suscettibile di ostacoli da parte della censura. Lo zio della Rosa, G. Bazzi, fondatore e direttore della Compagnia reale sarda, accolse nel suo repertorio ben quattro di questo commedie insieme con un ...
Leggi Tutto
Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Giuseppe Alberigo
Enrico Galavotti
Giuseppe Alberigo è stato uno dei più autorevoli storici della Chiesa del Novecento. La sua opera, che ha goduto di una diffusione internazionale, ha abbracciato un [...] riforma dei meccanismi di governo della Chiesa, a partire dalla curia romana: l’idea fondamentale che muove le vicende della Chiesa nell’ordine storico e la linea misteriosa, ma reale della storia della salvezza, che è sottesa a quella come la corda ...
Leggi Tutto
Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Pasquale Villari
Luigi Mascilli Migliorini
Il rinnovamento storiografico operato da Pasquale Villari nel nome del ‘metodo positivo’ nelle scienze sociali deve ritenersi lo sforzo di maggiore profondità [...] della storia e sulle questioni di metodo storico. La sua affermazione «lo storico partendo dai fatti particolari, scopre in essi le idee, che sole valgono a fargliele conoscere. Il reale e l’ideale sono nella storia confusi perché nel fatto è sempre ...
Leggi Tutto
JEMOLO, Arturo Carlo
Francesco Margiotta Broglio
Nacque a Roma, nella zona di via Tomacelli, il 7 genn. 1891, unico figlio di Luigi e di Anna Adele Sacerdoti.
Il padre, siciliano di Ragusa, fu ragioniere [...] ove riusciamo a vedere, ma il lato irrazionale non è affatto meno reale, per ciò che non conosciamo le leggi che in esso dominano" un assistente ecclesiastico". Nel 1919 rifiutò di aderire al Partito popolare di Sturzo e, nel 1944, non accolse i ...
Leggi Tutto
Nacque a Perugia l'8 marzo 1899 da Alfredo e da Maria Luisa Stoppa. Nel 1917 si arruolò volontario, prestando servizio come sottotenente degli arditi. Smobilitato, fece ritorno a Perugia, dove si iscrisse [...] espresse a favore della partecipazione dei deputati fascisti alla seduta reale della Camera; al convegno nazionale dei fasci, sempre a i due).
Dall'agosto 1922 in poi il B. ebbe parte notevole nella preparazione della "marcia su Roma"; a Roma il ...
Leggi Tutto
MAIDALCHINI, Olimpia
Stefano Tabacchi
Nacque a Viterbo il 26 maggio 1592 - o, secondo una meno affidabile tradizione, nel 1594 - da Sforza e da Vittoria Gualtieri. Apparteneva a una famiglia del medio [...] membri di altre famiglie papali, ma assai più malvista perché non si accompagnava a una reale capacità di elaborazione politica.
Una parte consistente dei donativi papali fu impiegata in un'ambiziosa politica di costruzioni. Il palazzo dei Pamphili ...
Leggi Tutto
FRANCESCO II di Borbone, re delle Due Sicilie
Alfonso Scirocco
Nato a Napoli il 16 genn. 1836 da Ferdinando II e da Maria Cristina di Savoia, che morì pochi giorni dopo il parto, crebbe in buona armonia [...] conte di Trani, già in passato sostenuto da un presunto partito "tranista" capeggiato da Maria Teresa, e poi verso Alfonso di F. sulle varie discipline studiate. Si veda anche l'Almanacco reale del Regno delle Due Sicilie per gli anni 1836-1859.
Per ...
Leggi Tutto
Nacque il 7 sett. 1810 a Cento (Ferrara) da Lazzaro, in antica famiglia della locale comunità ebraica. Nella città, che ospitava un antico ghetto, gli ebrei avevano goduto di particolari privilegi già [...] 11.000 voti alla Costituente romana, ai cui lavori prese poi parte attiva. Discutendosi la forma del governo, il C., schierandosi sulle Stato attorno a un progetto che egli sa superiore alle reali possibilità economiche del paese, il C. passa ad una ...
Leggi Tutto
CALAMANDREI, Piero
Stefano Rodotà
Nacque a Firenze il 21 apr. 1889 da Rodolfo e Laudomia Pimpinelli. La sua educazione si svolse quieta e severa, in un ambiente in cui le idealità mazziniane del padre, [...] nella società", senza mai ritenere che "le teorie abbiano un valore per sé": che è, d'altra parte, la via per ritrovare quale sia il reale interlocutore del processualista, cioè il cittadino con i suoi diritti.
In questo quadro deve essere spiegata l ...
Leggi Tutto
COPPOLA, Francesco
Vincenzo Clemente
Nacque a Napoli il 27 sett. 1878 da Filippo e da Matilde Pisacane. Laureatosi in giurisprudenza, iniziò l'attività di giornalista nel 1904 come redattore del Giornale [...] mondo. Tale interpretazione suscitava reazioni e polemiche da parte cattolica.
Nel periodo 1928-32 ed ahcora fino la chiusa ideologia razzista e per gli spunti socialisti negava una reale parentela col fascismo; a questo mostra di preferire il governo ...
Leggi Tutto
reale2
reale2 agg. [dal lat. mediev. realis, der. di res «cosa»]. – 1. Che è, che esiste veramente, effettivamente e concretamente (contrapp., nell’uso com. e generico, a immaginario, illusorio e anche a apparente, ideale, possibile): le mie...
realita2
realità2 s. f. [der. di reale2]. – 1. La condizione di ciò che è reale. È forma usata talvolta come astratto dell’agg. reale2, per evitare confusione con i sign. concreti che ha spesso la parola realtà: così in geometria algebrica,...