ASTORINI, Elia
Mario Rosa
Nacque il 3 genn. 1651; è incerto se a Cirò, feudo degli Spinelli principi di Tarsia che lo protessero nelle ultime fortunose vicende della sua vita (Zavarroni), o ad Umbriatico [...] ... libri tres,abbozzati in parte a Siena e dedicati al principe di Tarsia, ha un reale interesse. L'A., come cui fa menzione il Gimma. Se il De origine rerum,cioè la prima parte del manoscritto, può in qualche modo connettersi ai primi studi dell'A., ...
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CASTRINO, Francesco
Gino Benzoni
Nato a Ferrara, attorno al 1560, in un'agiata famiglia - mentre il fratello maggiore Ercole, addottoratosi in medicina, vi diverrà stimato professionista ("medico famosissimo" [...] per essere annoverato tra i principi di sangue reale; le clamorose millanterie di Bartolomeo Lanceschi, lo sfortunato vel levitate animi",propende tuttavia per la seconda. D'altra parte non ne ha avuto danno: sorda alle insistenze del nunzio ...
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GIOVANNI Diacono (Giovanni Immonide)
Paolo Chiesa
Era probabilmente romano e di ricca famiglia, se è vero che aveva alla Suburra un possedimento piuttosto vasto, dove erano edificati un'abitazione, un [...] attribuire a G. è concentrata nel giro di pochi anni, a partire dall'873. L'opera che godette in seguito di maggior fortuna che C.M. Monti ha individuato nel codice Torino, Biblioteca reale, Varia 140, un incipit completo che identifica con sicurezza ...
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EPARCO, Antonio
Massimo Ceresa
Nacque a Corfù nel 1491. Suo nonno Nicolò e suo padre Giorgio, entrambi medici, appartenevano alla nobiltà corfiota. Il padre era parente di Giano Lascaris, che aveva [...] doge Leonardo Loredan. Nel 1524 era a Corfù dove faceva parte del Consiglio dei centocinquanta nobili.
Il 25 ag. 1537, Pierre du Chastel, vescovo di Tulle e custode della Biblioteca reale, narrandogli l'acquisto fatto dei libri, che già si trovavano ...
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La santità
Sofia Boesch Gajano
La santità si può definire un’esperienza religiosa che tende all’avvicinamento o all’unione con il Divino nel superamento dei limiti della condizione umana. La storia [...] Bergman.
I segni della santità
La storia della santità si articola a partire dall’età tardoantica in una molteplicità di figure, che incarnano nuove forme figura del Che, in cui si fondono l’eroismo reale, la morte «martiriale», un vero e proprio ...
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DI CAPUA, Leonardo
Silvano Scalabrella
Nacque a Bagnoli Irpino (prov. Avellino) il 10 ag. 1617, da famiglia agiata. Nella sua Vita di Lionardo di Capoa, l'Amenta ci dice che il D. si dedicò agli studi [...] D., tanto da essere ascritto al novero degli appartenenti al partito capuistico, durante la polemica iniziata verso il 1680 intorno alla Hobbes. Il che può gettare il sospetto sulle reali possibilità degli Investiganti di andare oltre una senz' ...
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ARCHINTO, Filippo
Giuseppe Alberigo
Nacque a Milano il 3 luglio 1500 da Cristoforo e da Maddalena Torriani e si addottorò in utroque iure a Pavia circa venti anni più tardi, dopo aver frequentato anche [...] che questi raccogliesse intorno a sé uomini abili e preparati da ogni parte d'Italia. L'A. nel 1535 accompagnò il papa al convegno di dire che l'A. abbia dato prova di un reale anelito per una riforma generale e profonda della vita ecclesiastica ...
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CRISTOFARI (Cristofani), Pietro Paolo
Maria Grazia Branchetti Buonocore
Nacque a Roma il 28 agosto del 1685 da Fabio, pittore e mosaicista, e Prudenza Cellini. Alla morte del padre il C. aveva solamente [...] Annunziata copie dal Reni e dal Maratti, oggi nel piazzo reale di Aranjuez.
Il C. mori a Roma il 14 febbr vol. 425: Spese diverse dall'anno 1727 al 1736, ad nomen (a partire dal 1728); vol. 427: Registro delle liste, Uscita... dal 18 marzo 1728 ...
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COCCONATO, Uberto (Oberto) di
Aldo A. Settia
Fratello di Bonifacio, vescovo eletto di Asti dal 1244 al 1260, e di Alemanno Emanuele e Guido.
Non è possibile stabilire la relazione di parentela, che [...] una cappellania; egli legava inoltre una croce d'oro contenente parte della vera croce e paramenti preziosi, con l'ordine di regionis chronologica historia, Torino 1645, p. 36; Id., Corona reale di Savoia, Cuneo 1655, I, p. 84; F. Malabaila ...
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GRADENIGO, Giovanni Agostino (al secolo Filippo)
Michela Dal Borgo
Nacque a Venezia il 10 luglio 1725, dal ramo della famiglia patrizia di S. Giustina, secondogenito del matrimonio, celebrato nel gennaio [...] che ne pubblicò un catalogo). Secondo il contemporaneo E.A. Cicogna un'altra parte della raccolta fu ceduta da Vincenzo Piero Gradenigo (1790-1849), erede di Giacomo, al Gabinetto reale di Torino.
Fonti e Bibl.: Arch. di Stato di Venezia, Avogaria di ...
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reale2
reale2 agg. [dal lat. mediev. realis, der. di res «cosa»]. – 1. Che è, che esiste veramente, effettivamente e concretamente (contrapp., nell’uso com. e generico, a immaginario, illusorio e anche a apparente, ideale, possibile): le mie...
realita2
realità2 s. f. [der. di reale2]. – 1. La condizione di ciò che è reale. È forma usata talvolta come astratto dell’agg. reale2, per evitare confusione con i sign. concreti che ha spesso la parola realtà: così in geometria algebrica,...