Sacramento centrale del cristianesimo, che da un lato commemora e, secondo la dottrina cattolica e di altre confessioni cristiane, rinnova il sacrificio di Gesù Cristo, e, dall’altro, attua la comunione [...] gli accidenti visibili dalla sostanza, senza negare la presenza reale di Cristo nell’e. rifiutava la tesi della conversione finché queste non siano consumate o essenzialmente alterate. D’altra parte, la necessità di dare il viatico ai morenti e altri ...
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Filosofia
L’analisi e la determinazione del contenuto di un concetto, espresse in un giudizio in cui il soggetto è il concetto da definire e il predicato è costituito dal complesso dei termini che nel [...] loro insieme lo definiscono: d. reale, soprattutto nella filosofia scolastica, quella che ha per oggetto una cosa e ne spiega in della rivelazione e come tale deve essere oggetto di fede da parte di tutti i fedeli. Può essere emanata dal papa, ...
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(o Babilonia; babilonese Bāb-ilu o Bāb-ilāni) Città antica, la più importante dell’Asia Anteriore. Era situata sul canale Arakhtu dell’Eufrate, nella parte settentrionale della Babilonia. Se ne attribuisce [...] C.), che forse ampliò un villaggio preesistente e vi eresse un palazzo reale. Fu ingrandita anche da Hammurabi (1728-1686 a.C.), che fu presa e arsa dal satrapo parto Evemero (126-125 a.C.).
Fu scavata con regolarità a partire dal 1811. Le fasi di ...
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Teologo e filosofo irlandese (Redcastle, Londonderry, 1670 - Putney 1722). Spirito inquieto, oggi maggiormente stimato che un tempo, dal punto di vista scientifico, per certe sue intuizioni critiche e [...] altra cosa, anche di essa non possiamo conoscere l'essenza reale, sia perché ciò che è rivelato dalla religione dev' in un'intensa attività per la diffusione degli ideali liberali del partito whig, scrivendo tra l'altro le biografie di Milton e di ...
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Aiuto materiale dato ai poveri per spirito di carità. Si tratta di un dovere inculcato, con precetti pure concreti, sia dall’Antico sia dal Nuovo Testamento, ed è stato osservato in tutta la tradizione [...] è un arcivescovo, appartiene alla Famiglia pontificia e prende parte alle funzioni e alle udienze ufficiali del papa.
Dal ; per qualche tempo ebbe anche la giurisdizione su tutti i monasteri e il diritto di nomina dei professori del collegio reale. ...
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Scrittore spagnolo (n. 1384 - m. Madrid 1434); discendente dalla famiglia reale d'Aragona per parte di padre e da quella di Castiglia per parte di madre. Curioso di ogni scienza, fu, secondo una leggenda [...] che si mantenne tenace fino al sec. 17º, rappresentato quale un mago, alleato del demonio. Oltre a un Tratado de astrología, e un altro trattato sulla iettatura, scrisse un'opera dottrinaria e moraleggiante ...
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(App. II, i, p. 815; III, i, p. 508; V, ii, p. 20; v. ecumenismo, App. IV, i, p. 623)
Movimento ecumenico è l'espressione generalmente adottata per indicare i molteplici sforzi compiuti dalle Chiese cristiane [...] programmatica sul futuro indirizzo di ricerca di una unità visibile e reale delle Chiese cristiane, ovvero di una comunione di tutti i occidentali, accusati di proselitismo. Quest'accusa da parte degli ortodossi è diretta anche contro la Chiesa ...
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Islamismo
Alberto Ventura
L'ultimo decennio del 20° sec. ha evidenziato i limiti e le crisi dell'i. militante, sia dal punto di vista ideologico sia sotto il profilo dell'azione politica. In quegli [...] attivati per l'esecuzione di azioni mirate.
La necessità da parte di al-Qā'ida di compiere gesti sempre più appariscenti si esilio in Europa), hanno persino messo in dubbio che vi sia reale distinzione fra i. radicale e i. moderato, sostenendo che ...
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INDUISMO
Oscar Botto
(XIX, p. 147; App. IV, II, p. 176)
L'i. recente è, almeno a livello delle masse, soggetto a un lento processo di trasformazione, per nulla paragonabile alla profonda evoluzione [...] contrasto comunque è innegabile e la ricerca di un equilibrio reale tra nuovo e antico è difficile, perché è difficile superare , l'individuo lo può trovare solo in se stesso. A parte l'impronta lasciata da queste e da alcune altre personalità di ...
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(X, p. 7; App. II, i, p. 569; III, i, p. 359; IV, i, p. 414; V, i, p. 578)
Chiesa cattolica
di Giuseppe Alberigo
Con Giovanni Paolo ii la C. cattolica si dava, dopo oltre quattro secoli, un papa non italiano, [...] a quel grado di cattolicità, e cioè di universalità reale, che esso ha sempre rivendicato come sua nota distintiva propria sul quale costruire". Anche per i luterani è in corso, a partire dal 1995, la quarta fase del dialogo, dopo che ciascuna ...
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reale2
reale2 agg. [dal lat. mediev. realis, der. di res «cosa»]. – 1. Che è, che esiste veramente, effettivamente e concretamente (contrapp., nell’uso com. e generico, a immaginario, illusorio e anche a apparente, ideale, possibile): le mie...
realita2
realità2 s. f. [der. di reale2]. – 1. La condizione di ciò che è reale. È forma usata talvolta come astratto dell’agg. reale2, per evitare confusione con i sign. concreti che ha spesso la parola realtà: così in geometria algebrica,...