stréga Secondo la mitologia popolare, essere soprannaturale immaginato in aspetto muliebre, o donna reale che svolge un'attività di magia nera (→ stregoneria) e dirige gli eccezionali poteri che le vengono [...] attribuiti ai danni degli altri. Caccia alle s. è chiamata la persecuzione, da parte della Chiesa cattolica ma anche di quelle protestanti e di alcuni Stati europei, a cui furono sottoposte tra il 15° e la prima metà del 17° sec. le donne accusate di ...
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LITURGIA (XXI, p. 305; App. II, 11, p. 215; III, 1, p. 997)
Ferdinando Dell'Oro
Nel solco del movimento liturgico s'inserisce la riforma liturgica che Pio XII aveva avviato con la creazione di una commissione [...] ) e da oltre 200 tra consultori e consiglieri scelti da diverse parti del mondo. L'attività del Consiglio si concretizza in diverse forme: che animano le nuove celebrazioni, come pure il reale incremento della liturgia, sono problemi di altra natura ...
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RELIGIONI, Storia delle (XXIX, p. 29)
Alfonso M. Di Nola
Definizione e fase critica di sviluppo. - Una definizione della s. d. r., nell'attuale sviluppo, non può eludere il problema della crisi d'identità [...] l'umanità primordiale e l'epoca degli dèi e degli eroi. Partendo dall'esame di un caso clinico di zoofobia, Freud giunge al quanto inutile, a evadere i problemi di rapporto con il reale. Solo quando l'uomo rinuncerà all'illusione dell'esistenza di ...
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Messianismo
Vittorio Lanternari
(XXII, p. 953)
Messianismi e millenarismi
Nell'Antico Testamento, in particolare nei libri profetici, ricorre più volte il tema dell'attesa di un 'unto' (ebr. mashīaḥ) [...] sottosviluppo. Il fenomeno dei culti del cargo occupa, a partire dai primi decenni del 20° secolo fino a tempi recenti del loro tradizionale sistema cognitivo e di rappresentazione del reale. Risalgono alle prime esperienze del contatto tra la cultura ...
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MODERNISMO (ted. Reformkatholizismus)
Mario Niccoli
Con questo termine o, più esattamente, con quello di modernismo cattolico si indica quel movimento di riforma interna del cattolicismo patrocinato [...] epoca moderna, infatti, è nata una filosofia che, negando possa conoscersi un reale fuori dell'uomo e del pensiero, non solo si è iscritta in stessa, tentativo che può mancare in tutto o in parte, senza diminuire il valore o la realtà di questa vita ...
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VOTO (fr. voeu; sp. voto; ted. Gelübde; ingl. vow)
Gennaro PESCE
Agostino TESTO
Nicola TURCHI
Emilio ALBERTARIO
Concetto e condizionl- Il voto è una promessa solennemente formulata, in forza della [...] attira su chi lo ha emesso le più gravi punizioni da parte delle divinità.
Caso tipico di voto condizionato è quello formulato da quando ha per oggetto un'azione del vovente stesso; reale se riguarda cosa estrinseca chi lo emette. Il voto personale ...
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VANGELO (XXXIV, p. 972)
Giuseppe BADINI
Vangeli apocrifi.- La letteratura apocrifa del Nuovo Testamento (III, 662) è ben lungi dall'avere il valore e la ricchezza di quella veterotestamentaria (si tratta [...] Evo, ma il loro studio non raramente porta un reale contributo nella critica testuale e nella storia del canone del vita della Madonna e sull'infanzia di Gesù si trovino in gran parte nei rifacimenti posteriori (di cui il più antico sarebbe lo Pseudo ...
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WYCLIFFE (Wyclif, Wiclif, Wiclef, ecc.), John
Alberto Pincherle
Agitatore religioso inglese, nato circa il 1330 a Hipswell o a Wiclif, residenza della famiglia, nello Yorkshire; morto a Lutterworth [...] per cui rinunciò a Ludgershall. Ma nello stesso anno fece parte della commissione inviata a Bruges per trattare di varie questioni a nulla. Pertanto egli si sforza di affermare la presenza reale, pur dichiarando che le sostanze del pane e del vino ...
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VENCESLAO, santo, duca di Boemia
Karel Stloukal
Nacque circa il 907, primogenito del duca Vratislao I; nel 921 assunse il governo della Boemia, da principio però sotto la tutela di sua madre Drahomira. [...] il quale fece fare in onore del santo la nuova corona reale boema, secondo la quale le terre boeme vengono chiamate le terre , pubblicata per commemorare il millennio della morte del duca S. V., Parte 1ª. Il duca S. V. e i suoi tempi), ivi 1934 ...
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PANNENBERG, Wolfahrt
Marco M. Olivetti
Teologo evangelico, nato a Stettino il 2 ottobre 1928. Ha studiato filosofia e teologia nelle università di Berlino, Gottinga, Basilea e Heidelberg, dove si laureò [...] bensì il mondo a partire dall'uomo (cfr. Was ist der Mensch? Die Anthropologie der Gegenwart im Lichte der Theologie, Gottinga 1962,19724; trad. it. Brescia 1974); di conseguenza il reale non appare più cosmo, ma storia. P. accetta integralmente ...
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reale2
reale2 agg. [dal lat. mediev. realis, der. di res «cosa»]. – 1. Che è, che esiste veramente, effettivamente e concretamente (contrapp., nell’uso com. e generico, a immaginario, illusorio e anche a apparente, ideale, possibile): le mie...
realita2
realità2 s. f. [der. di reale2]. – 1. La condizione di ciò che è reale. È forma usata talvolta come astratto dell’agg. reale2, per evitare confusione con i sign. concreti che ha spesso la parola realtà: così in geometria algebrica,...