senso La facoltà di ricevere impressioni da stimoli esterni o interni e per estensione la percezione e coscienza di fatti interni.
Significato; ciò che una parola, una frase, un contesto vuol dire.
Anatomia
Organi [...] nozioni e delle credenze su cui esiste un implicito accordo da parte di tutti gli uomini. In quest’ultima accezione l’espressione una fondamentale distinzione tra s. letterale e s. tipico (‘reale’ e ‘spirituale’): quest’ultimo si ha quando una persona ...
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Filosofo (Rovereto 1797 - Stresa 1855). Patriota e liberale, fu inviato (1848) dal governo piemontese presso papa Pio IX. La sua ricerca filosofica prende le mosse da un'impostazione gnoseologica kantiana [...] propri sentimenti patriottici, che poi gli procurarono persecuzioni da parte dell'Austria. Inviato nel 1848 dal governo piemontese presso intuizione di un dato dell'illuminazione dell'Essere reale, di Dio. Questo fondamento oggettivo dell'idea dell ...
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(o Port-Royal-des-Champs) Monastero della regione parigina nella valle della Chevreuse, fondato nel 1204 da Matilde di Garlanda, secondo il desiderio di suo marito Matteo de Montmorency-Marly. Popolato [...] I principi e i precetti della logica sono ridotti a pochi. La parte più nuova è la dottrina del metodo, specialmente per ciò che la teoria delle definizioni (definizione nominale e definizione reale), che risente dell’influenza di Pascal, e l ...
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Filosofia
Termine filosofico entrato nell’uso per il senso che la scolastica diede all’attributo di immanens (designando con esso quegli atti, come il vedere o il sentire, il cui fine risieda in sé stessi), [...] sviluppo postkantiano dell’idealismo, l’i. del reale al pensiero si estese alla totalità del pensiero . Agostino e da B. Pascal, e che può dirsi presente in gran parte del moderno pensiero religioso, specialmente non cattolico (A. Sabatier, W. James, ...
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Košice (ungh. Kassa; ted. Kaschau) Città della Slovacchia (233.659 ab. nel 2008), capoluogo dell’omonima provincia (6752 km2 con 775.509 ab. nel 2008), a 211 m s.l.m. ai piedi del versante orientale dei [...] Trianon allo Stato cecoslovacco (1920), tornò a farne parte, dopo 7 anni (1938-45) di dominazione reale.
Programma di K. Fu firmato il 27 marzo 1945 da sei partiti cechi e slovacchi (populisti, socialisti nazionali, socialdemocratici, partito ...
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Teologo benedettino (m. 875). Monaco a Corbie, prese parte attiva alle maggiori dispute teologiche che si accesero nell'ambiente della rinascita carolingia. Intervenendo nella polemica sulla predestinazione [...] respingendo quella identificazione, con la relativa dottrina del mutamento di sostanza, pur mantenendo intatta la fede nella presenza reale (la sua opera De corpore et sanguine Domini, attribuita a Giovanni Scoto Eriugena, fu utilizzata, nel sec. 11 ...
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Ecclesiastico e uomo politico (Torino 1593 - ivi 1657), figlio di Carlo Emanuele I; cardinale a quindici anni, arcivescovo di Monreale, canonico di Torino e vescovo di Vercelli (1611), fu nominato altresì [...] della corona di Francia presso il Vaticano. A Roma ebbe parte nell'elezione di Urbano VIII; dopo il trattato di Rivoli ottenere la mano della quattordicenne Luisa, figlia ed erede di Madama Reale, e il governo di Nizza (1642). Rassegnate le insegne ...
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Duca di Boemia (n. 907 circa - m. 929). Primogenito del duca Vratislao I, assunse il governo della Boemia nel 921, dapprima sotto la tutela della madre Drahomira. Propagatore zelante, mediante il ricorso [...] boema, il denaro di s. Venceslao. Avversato da una parte della nobiltà per il suo atteggiamento ritenuto antinazionale, V. eroe nazionale e protettore dello stato. Carlo IV fece fare in onore del santo la nuova corona reale boema. Festa, 28 settembre. ...
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Ecclesiastico e uomo politico (forse Waynfleet, Lincolnshire, 1395 circa - Waltham, Hampshire, 1486); sacerdote (1426), prevosto a Eton (1442), fondò il Magdalen College a Oxford (1448). Enrico VI lo fece [...] da Jack Cade, che, dopo aver sconfitto l'esercito reale, erano entrati in Londra (1450) chiedendo la riduzione delle successivamente si attirò l'odio degli yorkisti per aver fatto parte della commissione giudicatrice che condannò i ribelli, e dovette ...
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Teologo e riformatore musulmano (Qalamūn, Tripoli di Siria, 1865 - Il Cairo 1935). Formatosi secondo la tradizione islamica, si recò poi in Egitto dove conobbe Muḥammad ῾Abduh, che lo iniziò alle teorie [...] varî paesi arabi, in Turchia e in Europa, e prese parte alle attività politiche della Siria e dell'Egitto, impegnandosi contro l (Corano e Sunna del Profeta), così da giungere a una reale modernizzazione del mondo arabo, ma su basi islamiche. R. R ...
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reale2
reale2 agg. [dal lat. mediev. realis, der. di res «cosa»]. – 1. Che è, che esiste veramente, effettivamente e concretamente (contrapp., nell’uso com. e generico, a immaginario, illusorio e anche a apparente, ideale, possibile): le mie...
realita2
realità2 s. f. [der. di reale2]. – 1. La condizione di ciò che è reale. È forma usata talvolta come astratto dell’agg. reale2, per evitare confusione con i sign. concreti che ha spesso la parola realtà: così in geometria algebrica,...