Sistemi dinamici. Origini e sviluppo
Giovanni Jona-Lasinio
La teoria dei sistemi dinamici è un settore della matematica pura e applicata che si è sviluppato intensamente a partire dagli anni Sessanta [...] l'altro di z(t) ([a] rappresenta la parte intera di a). Allora per eccentricità ε sufficientemente piccole esiste angolari su di un toro a n dimensioni e gli ωk numeri reali razionalmente indipendenti. Quest'ultima ipotesi fa sì che le orbite del ...
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La civilta islamica: condizioni materiali e intellettuali. Algebra e linguistica. Gli inizi dell'analisi combinatoria
Roshdi Rashed
Algebra e linguistica. Gli inizi dell'analisi combinatoria
Intorno [...] errori commessi nel raccogliere le parole della lingua reale, vi sono state variazioni nella forma del dizionario parole, si ha:
quando si sottrae 1 da tutte e due le parti si ottiene:
da cui, tenendo conto dell'equivalenza con la sommatoria da p ...
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La seconda rivoluzione scientifica: matematica e logica. Geometria differenziale
Jeremy Gray
Geometria differenziale
La geometria differenziale è lo studio dei problemi geometrici mediante i metodi [...] delle orbite è parametrizzato da una circonferenza.
In generale Cartan partiva da uno spazio S di dimensione p e da un gruppo cerchio si può prendere come spazio base, e i numeri reali come fibra. Vi sono essenzialmente due distinti spazi totali: il ...
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Numeri
Umberto Zannier
Quanti? Quanto? Quando? A che distanza? Domande a cui rispondiamo, di solito, con numeri. Di essi facciamo continuo uso, e l’importanza concettuale, oltre che pratica, della nozione [...] n→n+1 da un numero al successivo, passaggio che genera, a partire da 1, di volta in volta tutti i numeri naturali. Suggestivo è la teoria di Richard Dedekind).
Anche per i numeri reali vale una rappresentazione, o sviluppo, decimale, detto altresì ...
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Scienza greco-romana. Le sfere celesti e le origini della trigonometria
John L. Berggren
Le sfere celesti e le origini della trigonometria
La comparsa della sfera nella geometria è una diretta conseguenza [...] 70 a.C.), un compendio nel quale l’autore ha incorporato gran parte del materiale precedente relativo al modello a due sfere con il suo rappresentare archi e angoli sulla sfera in misura reale per risolvere problemi di astronomia sferica.
La scienza ...
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Analisi matematica
Jean A. Dieudonné
Alcune delle idee fondamentali che sono alla base del calcolo risalgono ai Greci, ma il loro sviluppo sistematico iniziò soltanto nel XVII secolo. Alla fine di quel [...] sottospazi N(λ,U). Infatti, per ogni μ∈S, U−μI è invertibile e d'altra parte, per λ∈S, la restrizione di U−λI alla somma diretta F(λ,U) di sono caratterizzate dalla proprietà che l'insieme delle partireali Rf delle funzioni di A sia un sottoinsieme ...
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Scienza egizia. Matematica
Walter Friedrich Reineke
Friedhelm Hoffmann
Matematica
Nel mondo ellenistico, l'antichissimo, venerando e nondimeno meraviglioso Egitto era considerato la culla della scienza. [...] quasi senza lacune sino alla fine del II millennio (epoca a partire dalla quale, fino al IV-III sec. a.C., si precedenza, la base delle misure di lunghezza è il cubito, o cubito reale o cubito divino, pari a 525 mm ca., dal quale sono dedotte tutte ...
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L'Eta dei Lumi: matematica. La teoria dei numeri
Günther Frei
La teoria dei numeri
La teoria dei numeri (o aritmetica) tratta delle proprietà dei numeri. Lungo tutta la sua storia, un tema dominante [...] non superiori a x, dove x è un numero reale, e dimostrò innanzitutto che non vi è alcuna espressione e solo se m≠4r(8t+7) per interi positivi qualunque r e t.
Parte di questo teorema era stata ipotizzata da Fermat in una lettera a Mersenne nel 1636 ...
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L'Eta dei Lumi: matematica. La matematica della teoria delle perturbazioni da Euler a Laplace
Curtis Wilson
La matematica della teoria delle perturbazioni da Euler a Laplace
Accanto allo sviluppo dei [...] Königliche Preussische Akademie der Wissenschaften (Accademia Reale Prussiana delle Scienze) di Berlino, l'ipotesi che r e φ siano le uniche variabili e operando alcune sostituzioni a partire dalle [2], [3] e [4], egli ottenne equazioni per dπ e d[ ...
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Analisi non lineare: metodi variazionali
Antonio Ambrosetti
I primi problemi di calcolo delle variazioni si presentano quasi spontaneamente, anche nello studio della geometria elementare e hanno infatti [...] un minimo per T in C: è sufficiente che la funzione reale τ(ε) abbia derivata nulla in ε=0, per ogni ∇f(p)=0. Per escludere che il punto trovato sia 0, osserviamo che se γ∈Γ parte da x=0 e termina in x1, con ∣x1∣>r, tale cammino interseca la sfera ...
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reale2
reale2 agg. [dal lat. mediev. realis, der. di res «cosa»]. – 1. Che è, che esiste veramente, effettivamente e concretamente (contrapp., nell’uso com. e generico, a immaginario, illusorio e anche a apparente, ideale, possibile): le mie...
realita2
realità2 s. f. [der. di reale2]. – 1. La condizione di ciò che è reale. È forma usata talvolta come astratto dell’agg. reale2, per evitare confusione con i sign. concreti che ha spesso la parola realtà: così in geometria algebrica,...