ONETTI, Juan Carlos
Ruggero Jacobbi
Scrittore uruguayano, nato a Montevideo il 10 luglio 1909. Gran parte della vita trascorse a Buenos Aires, prima in sdegnoso silenzio, poi lentamente in una progressiva [...] fama; l'ultimo romanzo è fra i più singolari documenti di una fantasia che sollecita per via indiretta il reale e ne esalta gli aspetti più atrocemente assurdi. In Juntacadáveres (1964; trad. it. Il raccattacadaveri, Milano 1971) questa fantasia ...
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Yoshimoto, Banana
Maria Teresa Orsi
Yoshimoto, Banana (propr. Mahoco)
Scrittrice giapponese, nata a Tokyo il 24 luglio 1964. Insieme con Murakami Haruki è una delle nuove voci della letteratura giapponese [...] Del tutto particolare è inoltre il successo di Y. in Occidente che, partito proprio dall'Italia, si è riverberato sul resto dell'Europa e negli Stati , colpi di scena, l'ambiguità di un reale al limite del fantascientifico. Allo stesso tempo, ...
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Scrittore e uomo politico romeno, nato a IaŞi l'8 novembre 1857, morto a Sibiu il 3 novembre 1947. Studiò a IaŞi, Dresda, Parigi, Bruxelles.
Nel 1887 pubblicò un volume di Versuri che lo rivelò un fine [...] nome di Partito nazionale cristiano. Nel 1936 il C. fu eletto senatore e nel 1937 proclamato senatore di diritto. Nello stesso anno, insieme col Goga, fu chiamato al governo che fallì per opera di A. Calinescu. Nel 1938 fu nominato consigliere reale. ...
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DE SANCTIS, Francesco
Attilio Marinari
Nacque il 28 marzo 1817 a Morra Irpina (oggi Morra De Sanctis, in prov. di Avellino), al centro di. una zona che fino a dieci anni prima era stata tutta feudale [...] per lui un punto di riferimento, perché sempre egli lo ebbe presente come "polo reale" e, insieme, come "polo negativo" della storia: la realtà da cui partire e rispetto alla quale operare per tutte le conquiste del "progresso" (morale, culturale ...
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GADDA, Carlo Emilio
Giorgio Patrizi
Nacque a Milano il 14 nov. 1893 da una famiglia originaria di Fagnano Olona, presso Varese.
Il padre, Francesco Ippolito, fratello di un ministro dei Lavori pubblici [...] Celle, nello Hannover. La permanenza nel campo di prigionia è in parte mitigata dall'incontro con due letterati quali B. Tecchi e U. e vitalistiche, e ciò sposta la lettura del reale verso le problematiche dell'esperienza e dei processi organici ...
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Pirandello, Luigi
Arnaldo Colasanti
Commediografo e scrittore, nato a Girgenti (od. Agrigento) il 28 giugno 1867 e morto a Roma il 10 dicembre 1936. È considerato uno dei protagonisti del Novecento [...] di assoluta impossibilità espressiva e rappresentativa del reale. Il sospetto possiede un che di apocalittico La giara, Il piacere dell'onestà e, nel 1919, Il giuoco delle parti) sembra, secondo i ricordi di Lucio D'Ambra, che P. collaborasse ad ...
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Calvino, Italo
Emilio Russo
La precisione e la razionalità nella descrizione del fantastico
La particolarità dello scrittore Calvino sta nel tentativo di legare la narrativa d'avventura a una riflessione [...] con la famiglia in Italia, a San Remo, dove compirà parte dei suoi studi. Nel 1941 si iscrive alla facoltà di Agraria suo percorso raffigura la ricerca di un'esistenza piena, in cui la legge morale della coscienza possa convivere con il mondo reale. ...
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Malerba, Luigi
Arnaldo Colasanti
Pseudonimo di Luigi Bonardi, scrittore e sceneggiatore, nato a Berceto (Parma) l'11 novembre 1927. Il grottesco, la propensione per una fantasia a volte straniante e [...] 2001) M. ha cercato soprattutto l'intelaiatura di un 'paesaggio' reale, ironico e insieme onirico, nel suo ruolo di sceneggiatore ha fornito di M. si è mosso anche su prospettive più ampie. A parte La prossima volta il fuoco (1993) di Fabio Carpi (la ...
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D'ANNUNZIO, Gabriele
Marcello Carlino
Nacque a Pescara, il 12 marzo 1863,da Francesco Paolo e da Luisa de Benedictis. Il padre proveniva da una modesta famiglia, ma, adottato da uno zio benestante, [...] del padre egli si iscrisse alla prima ginnasiale presso il Reale Collegio "Cicognini" di Prato. Qui soggiornò sette anni in modo che la Duse si trovasse costretta a rinunciare alla parte. Venuta a conoscenza di tale grave scorrettezza, l'attrice ...
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BOCCACCIO, Giovanni
Natalino Sapegno
Frutto di una libera relazione di Boccaccio, o Boccaccino, di Chellino con una donna di cui nulla sappiamo, nacque, forse a Certaldo, ma più probabilmente a Firenze, [...] della donna siciliana (VIII, 10). Il comico occupa una parte preponderante nel Decameròn, e non solo quantitativamente, se si defanto marito della donna, e gli ha svelato la natura reale di lei, corrotta e disonesta sotto una falsa parvenza di ...
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reale2
reale2 agg. [dal lat. mediev. realis, der. di res «cosa»]. – 1. Che è, che esiste veramente, effettivamente e concretamente (contrapp., nell’uso com. e generico, a immaginario, illusorio e anche a apparente, ideale, possibile): le mie...
realita2
realità2 s. f. [der. di reale2]. – 1. La condizione di ciò che è reale. È forma usata talvolta come astratto dell’agg. reale2, per evitare confusione con i sign. concreti che ha spesso la parola realtà: così in geometria algebrica,...