BELLI, Francesco
Gian Luigi Beccaria
Nacque nel 1577 ad Arzignano, nel Vicentino, da nobile famiglia (per errore il Maffei, come più tardi il Quadrio, lo ha annoverato nella Verona illustrata fra gli [...] soprattutto per il tentativo di aderenza al "reale", di ricerca di verosimiglianza, oltre alla nella novellistica del tempo ed attinge a varie fonti, come nella novella 15ª della parte I, che si richiama allo Straparola (V, 4), al Bandello (I, 23) ...
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CHAULA, Tommaso
Niccolò Mineo
Nato nella seconda metà del sec. XIV a Chiaramonte, nella contea di Modica, il C. negli antichi documenti è spesso chiamato "de chaula" oppure solo "chaula" (pron. "ciaula"). [...] al trono, al voltafaccia di costei e all'abbandono di Napoli da parte del re e al tramonto - sia pur temporaneo - delle sue una visione del mondo è connessa al fatto che l'interesse reale del C. è soprattutto quello retorico-letterario: il gusto di ...
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CHIAVRIE, Ignazio Somis conte di
Ugo Baldini
Nacque a Torino l'8 (o 10) luglio 1718 da Giovanni Battista Somis e da Maria Elisabetta Bertolino.
Il padre era violinista di fama, uno dei musicisti italiani [...] Saluzzo e Cigna, e ne fu vicepresidente per tre anni a partire dal 1788. Ebbe perciò una nutrita corrispondenza con medici e fisiologi tenute per molti anni sulla salute della famiglia reale), senza tuttavia passare mai dall'ambito delle ...
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BONAIUTO da Casentino
Enzo Petrucci
Originario del Casentino, come lo indica il luogo di provenienza aggiunto al suo nome nei documenti a lui relativi, nulla si sa della sua famiglia, dell'anno della [...] febbr. 1293 iniziò a scrivere una metaforica collatio che occupa l'ultima parte del codice (ff. 34-54). là un trattatello di morale quale nella sala del conclave riunitosi a Napoli nel palazzo reale di Castelnuovo il 23 dic. 1294 dopo l'abdicazione ...
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DEL BALZO, Carlo
Maria Paola Saci
Nato a San Martino Valle Caudina (Avellino) il 31 marzo 1853, da Francesco e da Marianna Finelli, studiò a Napoli nel collegio di S. Carlo, tenuto dai padri scolopi, [...] Zola, nel quale sottolineava l'idea chiave del connubio reale-ideale. Sulla Rivista nuova vennero pubblicate per la prima quale fa testimonianza un carteggio non folto ma cordiale, ancora in parte inedito. Il Verga teneva in gran conto i giudizi del D ...
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AREZZO, Claudio Mario
Roberto Zapperi
Di nobile famiglia siracusana, nacque tra la fine del sec. XV e l'inizio del XVI da Enrico, barone della Targia.
Scarse ed incerte le notizie biografiche: studiò [...] una storia delle guerre siciliane fino all'assedio di Siracusa da parte degli Ateniesi), che restò inedita e non ci è pervenuta. del Colombo e le loro descrizioni della Spagna, in Bollett. d. reale soc. geografica ital., s. 5, XII (1923), pp. 366-368 ...
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CAMPIGLIA, Alessandro
Gino Benzoni
Di antica famiglia vicentina, è sicuramente da identificare con quell'Alessandro, primogenito di Francesco, a favore del quale, purché si addottorasse, testava nel [...] questo signore haverà bisogno di cosa alcuna, di qualche reale informatione in questi paesi". Deluse dalla morte del re colla benedittione di S. Maestà che fu l'anno 1595. La seconda parte si va tessendo, la quale arriverà fin alla morte. La prima ...
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Nicola Lagioia
I narratori e la finanza
Cambiamento nella letteratura come nell’economia. Molti autori di libri e film si sono occupati del neocapitalismo: da D.F. Wallace a Don DeLillo, da Stanley Kubrick [...] via via da tutti gli altri paesi. Da quel momento reale e virtuale, il mondo e il suo doppio fantasmatico cominciano nonostante l’impianto realista del romanzo – è già in parte l’universo da fantascienza del presente immaginato da David Foster ...
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Ombelico
Daniela Caporossi
Red.
Marco Bussagli
L'ombelico (dal latino umbilicus, derivato da umbo, "umbone") è una formazione cicatriziale, localizzata sulla superficie anteriore dell'addome, lungo [...] nel liquido contenuto nel sacco amniotico. Subito dopo il parto, il cordone ombelicale viene reciso; il moncone residuo va 'epoca.
Naturalmente queste forme di assimilazione dipendono dalla reale posizione dell'ombelico al centro del corpo umano, ...
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LITTA, Simone
Stefano Benedetti
Nacque nell'ultimo quarto del secolo XV. Le notizie sulla sua vita sono quelle, scarse, ricavabili per lo più dai suoi stessi componimenti, che tramandano il nome di [...] certo il L. dovette essere in rapporti), conservata alla Biblioteca reale di Torino (Rari, 2.22/I-XXII; per un di morti e feriti), che costituirebbe l'unico caso di uso dell'ottava da parte del L. (ed. anastatica in Guerre in ottava rima, II, pp. 557 ...
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reale2
reale2 agg. [dal lat. mediev. realis, der. di res «cosa»]. – 1. Che è, che esiste veramente, effettivamente e concretamente (contrapp., nell’uso com. e generico, a immaginario, illusorio e anche a apparente, ideale, possibile): le mie...
realita2
realità2 s. f. [der. di reale2]. – 1. La condizione di ciò che è reale. È forma usata talvolta come astratto dell’agg. reale2, per evitare confusione con i sign. concreti che ha spesso la parola realtà: così in geometria algebrica,...