BRUSOTTI, Luigi
Eugenio Togliatti
Nacque a Pavia l'11 sett. 1877 da Ferdinando e Camilla Franchi. Al liceo Foscolo ebbe come professori P. Predella e L. Berzolari; laureatosi in matematica a Pavia nel [...] punti singolari né punti comuni e comunque allacciati tra loro, può avere come modello algebrico la partereale d'una curva algebrica reale; un fatto analogo si ha per le falde superficiali chiuse senza punti singolari né punti comuni. Ricordiamo ...
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CHINI, Galileo
Stefano Fugazza
Nacque a Firenze il 2 dic. 1873 da Elio, sarto e suonatore di fliscorno, e da Aristea Bastiani.
Il nonno, Pietro Alessio, pittore e decoratore, trascorse la vita a Borgo [...] patria nel 1913): il C. dipinse, nel palazzo reale, parte a fresco e parte a calce (calce viva, per garantire stabilità all' del Ghirlandaio.
I cicli decorativi murali sono andati in parte perduti: quasi illeggibile l'affresco, del 1914, sulla ...
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Pittore, architetto, scienziato (Vinci, Firenze, 15 aprile 1452 - castello di Cloux, od. Clos-Lucé presso Amboise, 2 maggio 1519). Ha personificato il genio rinascimentale che rivoluzionò sia le arti figurative [...] dare una disposizione più ordinata alle sue teorie. La maggior parte dei manoscritti di L. che possediamo proviene più o meno la Battaglia d'Anghiari, quello conservato nella Biblioteca Reale di Windsor ci mostra come L. intendesse servirsi ...
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Poeta (Firenze, tra il maggio e il giugno 1265 - Ravenna, notte dal 13 al 14 settembre 1321). Della madre, che dovette morire presto, non sappiamo che il nome, Bella; il padre, Alighiero di Bellincione [...] Cangrande. Forse al momento delle maggiori opposizioni all'imperatore da parte di Firenze, di Roberto d'Angiò e di papa Clemente problemi e nello stesso tempo sia saldamente ancorata sul reale, sul contemporaneo; che osi estrarre il sublime anche ...
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Giobèrti, Vincenzo. - Filosofo e uomo politico (Torino 1801 - Parigi 1852). Sacerdote, fu ministro (1848) e presidente del Consiglio (1848-49) del Regno di Sardegna e sostenitore del processo di unificazione [...] a Bruxelles dal 1834 al 1845, insegnando e scrivendo gran parte delle opere. Nel 1843 pubblicò Del primato morale e civile Dio, e l'esistere, proprio dell'uomo, fra il razionale e il reale, con cui G. rinnova in certo modo l'esperienza hegeliana, è ...
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Scrittore italiano (Milano 7 marzo 1785 - ivi 22 maggio 1873). Autore tra i massimi della letteratura, con I promessi sposi realizzò, anche per l'uso di una lingua nazionale, un modello fondamentale per [...] scrittore avrà sempre il compito di esorcizzare la complessità del reale e la tragedia del vivere, conferendo a ognuna delle letteratura, gli si pone concretamente il problema della lingua. Partì dall'idea che una lingua letteraria "comune" a tutta ...
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Poeta e umanista (Arezzo 20 luglio 1304 - Arquà, od. Arquà P., tra il 18 e il 19 luglio 1374). Nato ad Arezzo da Eletta Canigiani e da ser Pietro di ser Parenzo dell'Incisa in Valdarno, che era stato bandito [...] Laura, episodio certamente marginale nella sua vita reale ma determinante nella sua biografia letteraria, essendo la scena del suo amore, e affermò di aver concepito la maggior parte delle sue opere. Il 1° sett. 1340 gli giunsero contemporanei e ...
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Figlio (Iesi 1194 - Castel Fiorentino, presso San Severo, Puglia, 1250) dell'imperatore Enrico VI e di Costanza d'Altavilla, fu posto, dopo la morte del padre e poi della madre, nel 1198, in seguito alle [...] impedire in ogni modo l'unione della corona imperiale a quella reale di Sicilia sul capo di F., le pretese di Ottone Roma il concilio indetto col fine di deporlo, catturando gran parte dei convocati (1241). Ma morto Gregorio, il successore Innocenzo ...
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Filosofo greco (Stagira 384-83 a. C. - Calcide 322 a. C.). Fu, con Socrate e Platone, uno dei più grandi pensatori dell'antichità e di tutti i tempi. Nato da una famiglia di medici, si formò nell'Accademia [...] (σύνολον, "insieme", dei due elementi). Solo quest'individuo è reale, non avendo esistenza autonoma né la forma, né la materia. Ciò , alla sorte della sua materia (il corpo). Ma d'altra parte, se l'anima è legata al corpo e lo sviluppo conoscitivo ha ...
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Poeta (San Mauro, od. San Mauro P., 1855 - Bologna 1912). Con la sua ricerca linguistica audacemente sperimentale, P. aprì la strada alla rivoluzione poetica del Novecento. Con la raccolta Myricae, la [...] letterarie che si stringe intorno a una campagna reale, è anche l'orizzonte culturale e linguistico Tutto questo travaglio spirituale è naturalmente alle radici anche di quella parte dell'opera pascoliana che potrebbe sembrare più lontana dalla sua ...
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reale2
reale2 agg. [dal lat. mediev. realis, der. di res «cosa»]. – 1. Che è, che esiste veramente, effettivamente e concretamente (contrapp., nell’uso com. e generico, a immaginario, illusorio e anche a apparente, ideale, possibile): le mie...
realita2
realità2 s. f. [der. di reale2]. – 1. La condizione di ciò che è reale. È forma usata talvolta come astratto dell’agg. reale2, per evitare confusione con i sign. concreti che ha spesso la parola realtà: così in geometria algebrica,...