Tommaso Giartosio, una delle voci del programma radiofonico Fahrenheit di Radio3, è in realtà tante cose: saggista, poeta, narratore, traduttore. Questa notevole apertura alare – di solido stampo umanistico [...] dell’allargamento degli spazi, che sono prima di tutto emotivi, a partire da L’O di Roma, un funambolico itinerario per Roma seguendo i tanti in gioco –: la lingua come rappresentazione univoca del reale («il miraggio di un codice in cui ogni segno è ...
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Elisa Biagini, di origini fiorentine, esordisce negli anni ’90 del Novecento (Questi nodi, Gazebo, 1993) e dunque rientra nell’ultimo gruppo di autori e autrici per cui è già possibile un inquadramento [...] la lingua nominando le cose, facendole esistere, dando volti al reale. Il ritmo di cui parla Biagini è ben delineato: la notti / il palmo», sono numerosi gli esempi in cui una parte del corpo diventa sineddoche di un Io che va incontro al mondo ...
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A pochi chilometri dal confine con la Francia sorge il paesino di Latte. Qui, Donato Bilancia, efferato serial killer degli anni Novanta del Novecento ritratto nel romanzo di Alessandro Ceccherini (Che [...] metafisico tanto da mettere in dubbio l’attribuzione reale degli omicidi, Bilancia rappresenta invece quello che la danni prodotta da quel mondo di microcriminalità di cui Bilancia fa parte che egli si trasformerà in killer: l’omicidio sarà soltanto ...
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Illusioni semantiche«Vieni in sede oggi?». «No, lavoro in smart». Sono diversi anni che questo smart, abbreviazione dell’espressione smart working (entrata nei neologismi di Treccani nel 2018) compare [...] smart working dal 2020 circa «ha perso la sua reale connotazione innovativa, diventando sinonimo di un telelavoro emergenziale», , in teoria. Agile, per modo di direDiffusione felice a parte, non tutti, ancora oggi, concordano su quanto sia “agile ...
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La settantaquattresima edizione del Festival di Sanremo si distingue per un'età media degli artisti in gara molto bassa. Su quarantanove partecipanti complessivi (tra i gruppi e i solisti) che si esibiscono [...] dalla professione o dalla provenienza).Fanno inevitabilmente parte di questo primo gruppo le parole che Casa mia, Ghali), ad indicare la moda di raccontare la vita reale in televisione, dal nome del riuscitissimo film del 1998 diretto da ...
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Doppio anniversario, per lo scrittore Paolo Volponi, in questo 2024: trent’anni dalla morte (avvenuta il 23 agosto del 1994), e cento anni dalla nascita (che risale, appunto, al 6 febbraio 1924). Nell’immaginario [...] debba avere:1. il racconto di un evento sportivo reale o immaginario deve essere presente sia nella fabula che nell del sistema canonico dei generi. Eppure, attraverso il racconto di una partita di calcio, o di una scalata al Giro, di un incontro ...
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Un autore può battezzare i propri personaggi ricorrendo a forme lessicali curiose o rare, oppure banali e consuete. Inoltre si può misurare il suo impegno o la sua pigrizia onomastica lungo il gradiente [...] il nome di battesimo del suo personaggio dalle mode onomastiche reali, anziché queste venirsi a formare sulla base della popolarità XVIII.Naturalmente, nella scelta di un nome da parte dell’autore, occorre valutare numerose altre possibili influenze ...
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Nell’articolo Dal tenente Sheridan alle avvocate Battaglia abbiamo puntato l’attenzione sui cognomi fuori posto dei personaggi fittizi. Ma perché prendersela con tanti grandi autori? Diciamolo subito: [...] nomi più di moda in Francia.E il tenente Colombo? Gran parte dei protagonisti dei 69 episodi della fortunatissima serie ha il cognome di questo il suo significato etimologico reale!) che ha bisogno di un’indagine a parte per scoprirne il prenome: ...
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La Chiesa deve fare ancora passi da gigante,ma io posso starci dentro e ho fatto in modoche quei passi possano andare più veloci(Michela Murgia) Dire chi sia un teologo non è facile. Ancor meno lo è nel [...] , a più strati» (Ricordatemi, 75) ma, d’altra parte, è proprio dalla pratica esegetica che ha imparato anche a « testo scritturistico, ma piuttosto l’acquisizione di un metodo di comprensione del reale, un modo di guardare il mondo che si è a sua ...
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A memoria non vi è nessun precedente a un’impresa come quella che Alberto Cristofori va realizzando con Un anno con Petrarca, rubrica quotidiana di proposta e commento di un sonetto del poeta aretino attraverso [...] vede come al primo s'assegnano 120 pagine con la Commedia a parte, mentre al secondo possono bastare anche 20. Cito Amedeo Quondam, e spesso nelle sue lettere, che Laura è un personaggio reale, non è un'invenzione letteraria, ma una figura vera e ...
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reale2
reale2 agg. [dal lat. mediev. realis, der. di res «cosa»]. – 1. Che è, che esiste veramente, effettivamente e concretamente (contrapp., nell’uso com. e generico, a immaginario, illusorio e anche a apparente, ideale, possibile): le mie...
realita2
realità2 s. f. [der. di reale2]. – 1. La condizione di ciò che è reale. È forma usata talvolta come astratto dell’agg. reale2, per evitare confusione con i sign. concreti che ha spesso la parola realtà: così in geometria algebrica,...
numero complesso, parte reale di un
numero complesso, parte reale di un in un numero complesso z = x + iy, è il numero reale x. È anche indicata con il simbolo Re(z) e se è nulla il numero z è detto numero immaginario (→ numero complesso).