CHAUVET, Costanzo
Alessandra Cimmino
Nato il 14 giugno 1844 a Santo Stefano Belbo (Cuneo) da Pietro Giuseppe, geometra, e Giacinta Marone, abbandonò presto scuola e famiglia fuggendo di casa tra il [...] 1893, la Marconi non era riuscita ad avere che una minima parte.
In conseguenza di questo colpo fortunato, nel luglio del ' gli staccò un assegno di un milione e mezzo sulla quota assegnata alla banca dal prestito per l'abolizione del corso forzoso). ...
Leggi Tutto
CAVALLETTO, Alberto
Sergio Cella
Nacque a Padova il 20 dic. 1813, figlio dell'oste Antonio e di Maria Sandri. Rimasto orfano del padre a tre anni, fu allevato e avviato agli studi dal nonno Matteo Sandri, [...] avendo per proprio comandante il prof. G. Bucchia e per aiutante maggiore il C., che di lui era stato allievo all'università. Partitiper il dominio austriaco; venne sostenuta la sottoscrizione per "il milione di fucili" per Garibaldi. Il C. e i ...
Leggi Tutto
BALDINI, Nullo
Gian Paolo Nitti
Nacque a Raverma il 30 ott. 1862, in contrada Mangagnina, sobborgo popolato di braccianti. Il padre Oreste, piccolo commerciante di grani, apparteneva a una famiglia [...] , facendo pressioni e mantenendo attiva corrispondenza coi dirigenti del partito socialista. Così, dal 1911 al 1922, furono condotti lavori di bonifica e costruzioni di opere pubbliche per circa cento milioni di lire. Ma, anche, il B. propose che la ...
Leggi Tutto
ALFONSO II d'Este, duca dì Ferrara
Romolo Quazza
Nacque da Ercole II e da Renata di Francia il 22 nov. 1533. Ebbe una accuratissima educazione letteraria e cavalleresca. All'insaputa del padre, nel [...] il 18 giugno 1558. A. però volle partire subito (24 giugno) per la Francia, non solo per riprendere il servizio sotto Enrico II, ma anche per trattare la questione dei cospicui crediti, oltre tre milioni di lire tornesi, che il duca vantava verso ...
Leggi Tutto
FINZI, Giuseppe
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Rivarolo Fuori (oggi Rivarolo Mantovano) il 27 febbr. 1815 da Abramo e da Rosa Finzi, entrambi di ascendenza israelita.
L'agiatezza della famiglia, proprietaria [...] chiave per lo sviluppo della controffensiva austriaca - fu dal governo provvisorio lombardo affidata, per la parte rimasta con E. Besana, la direzione del Fondo per il milione di fucili ideato per raccogliere uomini, armi e denaro da impiegare nel ...
Leggi Tutto
ARCOS, Rodrigo Ponce de León duca d'
Gaspare De Caro
Nato nel 1602, fu IV duca d'Arcos, marchese di Zahara, conte di Bialen e Casares, signore di Marqueña e Carzia. Nominato viceré del Regno di Valenza, [...] nuova richiesta di Madrid di due milioni di ducati non corrispondesse alle possibilità chiamata in Spagna e una parte delle truppe dovette essere inviata la successione. Il governo di Madrid finì per ratificare la decisione ed inviò a Napoli come ...
Leggi Tutto
ANNESE, Gennaro
Gaspare De Caro
Nacque in Napoli nel 1604, da una "molto ragguardevole" famiglia di origine francese (Donzelli); "di vilissima natione" lo dice invece il Capecelatro, il quale fornisce [...] per eliminare il Guisa e ristabilire la repubblica non ebbero alcun risultato, poiché il Mazzarino, impegnato nelle trattative che condussero alla pace di Vestfalia, aveva perduto ogni interesse ad ampliare il teatro della guerra; d'altra parte ...
Leggi Tutto
BESANA, Enrico
Bianca Montale
Nacque a Milano il 12 settembre 1813, da Felice Maria e da Giulia Ciani: era parente quindi perparte materna dei Ciani, banchieri emigrati nel 1821 per le loro idee liberali. [...] colà sino al 1848, afiorché accorse a Milano per prendere parte alle cinque giornate. Combatté sulle barricate e fu e amministrare insieme con G. Finzi la raccolta dei fondi, per il'"milione di fucili". Su tale raccolta essi pubblicarono a Milano nel ...
Leggi Tutto
COSULICH, famiglia
Mario Barsali
Originaria di Lussinpiccolo (odierna Mali Lošinj) - cittadina dell'isola di Lussino (Lošinj) allora sotto dominio veneziano, nel golfo del Quarnaro (Kvarner) - appartiene [...] Giuseppe, delle 7 navi dei C. rifugiate nella parte interna del vallone di Sebenico (odierna Šibenik), alternandosi da circa 45,5 milioni di t lorde del 1914, aumentava nel 1920 di 8 milioni, per arrivare nel 1923 a circa 62,5 milioni.
Fra il 1920 ed ...
Leggi Tutto
GREGORIO XVI, papa
Giacomo Martina
Ultimo di cinque figli, Bartolomeo Alberto Cappellari nacque a Mussoi, frazione di Belluno e residenza estiva della famiglia, il 18 sett. 1765 da Giovan Battista, [...] aveva raggiunto 850.000 scudi annui, per un totale complessivo di circa 40 milioni di scudi, si faceva fronte documento pontificio e la lettera del Pacca raggiunsero i tre, ormai partiti da Roma, a Monaco, proprio alla fine di un solenne ricevimento ...
Leggi Tutto
lungotermismo s. m. L'idea di assumere come priorità morale del presente il fatto di influenzare positivamente il futuro a lunghissimo termine. ◆ [William David MacAskill, professore associato a Oxford] Nel 2015, a 28 anni, ha pubblicato un...
alzare l’asticella loc. v.le 1. Rendere più impegnativo fare qualcosa, spingere qualcuno a raggiungere un obiettivo aumentando il livello di difficoltà del compito, dell’azione, dell’impresa. 2. Per estensione, detto di un’azione o di una persona,...