COSENZ, Enrico
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Gaeta il 12 genn. 1820 da Luigi e da Antonia Piria.
Il padre, figlio di François Cousin, un francese stabilitosi a Napoli verso la metà del 1700, dopo aver [...] gli furono rivolte. Da una parte Cavour aveva capito che gli sviluppi - interni ed esteri - dell'impresa siciliana consigliavano di favorire l'azione di Garibaldi, donde un forte impegno del Fondo per il milione di fucili e della Società nazionale ...
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DELCROIX, Carlo
Albertina Vittoria
Nacque a Firenze il 22 ag. 1886 da Giuseppe e da Ida Corbi.
I nonni paterni erano l'uno belga e l'altra lorenese. Il nonno Nicola, dopo aver partecipato ai moti del [...] un'intervista al Popolo di Trieste del 6 dic. 1922 - circa mezzo milione di iscritti, divisi in 250 sezioni e 2.500 sottosezioni.
Quando infatti C 'ANMIG era divenuta oggetto di accuse da parte dei fascisti per non aver dato la propria adesione alle ...
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BENEDETTO XII, papa
Bernard Guillemain
Giacomo Fournier, originario di Saverdun (dipartimento dell'Ariège distretto di Pamiers) nella contea di Foix (Francia meridionale), nacque, probabilmente tra [...] 000 fiorini, tanto che nel 1342 il Tesoro pontificio ammontava a un milione e 117.000 fiorini. L'amministrazione di B. XII si dimostrò pagamento del censo feudale, dovuto alla Santa Sede, da parte dell'Aragona per la Corsica e la Sardegna.
B. XII, che ...
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DE ZERBI, Rocco
Lucia Strappini
Nacque a Reggio Calabria l'11 giugno 1843 da Domenico e da Rosa Cotronei. Il padre, Domenico, avvocato e giornalista dilettante, patriota, e il nonno Rocco, intendente [...] e per il rafforzamento dell'apparato militare difensivo e offensivo.
Nello stesso volume sono stampati scritti sui partiti politici accusato di avere accettato, in cambio di oltre mezzo milione di lire, di sostenere una campagna giornalistica a favore ...
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CONCINI, Concino
William Monter
Figlio di Giovan Battista, uditore e primo segretario del granduca di Toscana, e di Camilla Miniati, nacque a Firenze dopo il 1570. Già suo nonno Bartolomeo era stato [...] nell'agosto del 1611, accompagnato da cinquanta cavalieri, partìper ispezionare la sua nuova fortezza e Stato, cambiando " (II, p. 107). Egli enumerava le loro ricchezze: un milione di libbre in proprietà; 200.000 scudi in contanti a Firenze e ...
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DA MOSTO (Cadamosto, ca' Da Mosto), Alvise
Ugo Tucci
Figlio di Giovanni e di Giovanna di Matteo Querini, nacque presumibilmente a Venezia, secondo l'attestazione d'età per l'ammissione al Maggior Consiglio [...] mentre G. R. Crone avanza l'ipotesi che Gomes abbia preso parte al secondo viaggio del D. e qualche anno più tardi abbia condotto di Carl Ritter che per questo settore geografico essa è ciò che per l'Asia era stato il Milione.
Ricco delle curiosità ...
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TELLINI, Enrico
Gianluca Fulvetti
Dizionario Biografico degli Italiani, Volume 95 (2019)
Nacque a Castelnuovo di Garfagnana (Lucca) il 26 agosto 1871 dal magistrato Angelo e da Egidia Masini. Ebbe due [...] promosso generale e inviato a combattere in Albania, per buona parte in mano italiana.
I confini del Paese, riconosciuto di Garfagnana, e la famiglia elargì un contributo di 50 milioni al locale ospedale. Diverse le strade ‘via Tellini’ o ...
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CRESPI, Silvio Benigno
Roberto Romano
Nacque a Milano il 24 sett. 1868, primogenito di Cristoforo Benigno, e di Pia Travelli. Frequentato il liceo classico, si iscrisse a Pavia alla facoltà di giurisprudenza; [...] corso del 1930 il C. si trovò esposto verso la banca per circa 40 milioni di lire, una cifra corrispondente a quasi il doppio del Parigi prese parte a varie altre commissioni di carattere economico e nel maggio 1919, partitiper protesta Orlando ...
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CHAUVET, Costanzo
Alessandra Cimmino
Nato il 14 giugno 1844 a Santo Stefano Belbo (Cuneo) da Pietro Giuseppe, geometra, e Giacinta Marone, abbandonò presto scuola e famiglia fuggendo di casa tra il [...] 1893, la Marconi non era riuscita ad avere che una minima parte.
In conseguenza di questo colpo fortunato, nel luglio del ' gli staccò un assegno di un milione e mezzo sulla quota assegnata alla banca dal prestito per l'abolizione del corso forzoso). ...
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CAVALLETTO, Alberto
Sergio Cella
Nacque a Padova il 20 dic. 1813, figlio dell'oste Antonio e di Maria Sandri. Rimasto orfano del padre a tre anni, fu allevato e avviato agli studi dal nonno Matteo Sandri, [...] avendo per proprio comandante il prof. G. Bucchia e per aiutante maggiore il C., che di lui era stato allievo all'università. Partitiper il dominio austriaco; venne sostenuta la sottoscrizione per "il milione di fucili" per Garibaldi. Il C. e i ...
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lungotermismo s. m. L'idea di assumere come priorità morale del presente il fatto di influenzare positivamente il futuro a lunghissimo termine. ◆ [William David MacAskill, professore associato a Oxford] Nel 2015, a 28 anni, ha pubblicato un...
alzare l’asticella loc. v.le 1. Rendere più impegnativo fare qualcosa, spingere qualcuno a raggiungere un obiettivo aumentando il livello di difficoltà del compito, dell’azione, dell’impresa. 2. Per estensione, detto di un’azione o di una persona,...