Il riconoscimento dell'alterita religiosa
Enzo Pace
Introduzione
Al termine di una ricerca sulla comunità sikh in provincia di Cremona ebbi modo di visitare il loro tempio. È il primo in ordine di tempo [...] sarebbero quasi un milione e duecento mila; i protestanti circa 140.000 – in gran parte affiliati alle chiese che un’istituzione come la Chiesa cattolica aveva di fronte a sé. Per uno come Congar, che ha avuto il privilegio di conoscere da vicino ben ...
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BONCOMPAGNI LUDOVISI, Ignazio
Umberto Coldagelli
Secondo figlio maschio di Gaetano, principe di Piombino e duca di Sora, e di Laura Chigi, nacque in Roma l'8 giugno 1743. La sua condizione di cadetto [...] con un breve pontificio del 26 ag. 1785. Circa un milione di scudi romani fu investito nella sistemazione del Po durante alla Curia da parte del successore del Sambuca, il marchese D. Caracciolo, di aprire la trattative per un concordato che ...
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PIO da Pietrelcina, santo
Sergio Luzzatto
PIO da Pietrelcina (Francesco Forgione), santo. – Nacque a Pietrelcina, in provincia di Benevento, il 25 maggio 1887, quarto di otto figli. Il padre Grazio [...] consegnò al pontefice in persona. Perparte sua, Giovanni XXIII trasse spunto dalla vicenda per emettere su padre Pio un giudizio VI. Domenica 2 maggio 1999, al cospetto di oltre un milione di fedeli giunti a Roma da ogni angolo del mondo, Giovanni ...
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GRIMANI, Vincenzo
Antonio Borrelli
Nacque a Mantova, il 26 maggio 1655, da Antonio ed Elena Gonzaga.
Apparteneva a una delle più antiche famiglie veneziane, che nel XVI secolo aveva avuto tra i suoi [...] e la cessione dei feudi [imperiali] delle Langhe mediante un milione di lire" (Carutti, pp. 175 s.).
Nel 1690, francesi a danno di quelle asburgiche.
Nel dicembre del 1701 il G. partìper Vienna, dove rimase fino al luglio del 1706. In quel periodo, ...
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BORGHESE CAFFARELLI, Scipione
Valerio Castronovo
Nato a Roma nel 1576 da Francesco Caffarelli e da Ortensia Borghese, sorella di Paolo V, assunse il cognome materno dopo l'assunzione dello zio al pontificato. [...] mentre il debito delle finanze pubbliche saliva da 12 a 18 milioni, i nipoti di Paolo V ricevettero, durante il quindicennio di Flaminia e porta Pinciana, dal Ponzio a partire dal 1606 e integrata (per quanto riguarda il casino cui lavorò con maestria ...
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ALTIERI (Paluzzi degli Albertoni), Paluzzo
Aldo Stella
Discendente dalla famiglia romana degli Albertoni, che non era di prim'ordine e nemmeno ricca, ma nel novero della vecchia nobiltà, nacque l'8 [...] biasimato aspramente da molti; tale biasimo derivava, m parte, dall'invidia verso quel "portento della fortuna" che Colonia, I, Roma 1959, in Fonti per la storia d'italia, XXXVI, pp. XI-XV e passim; F. Milioni, Per l'esaltazione della S.tà di N. ...
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PERETTI DAMASCENI, Alessandro
Simone Testa
– Nacque, primo di quattro figli, nel 1571 a Montalto, nelle Marche, da Fabio Damasceni, gentiluomo romano, e da Maria Felice Mignucci Peretti, figlia di Camilla, [...] trentotto anni del suo cardinalato, Peretti abbia speso circa un milione e mezzo di scudi tra opere di beneficenza e patrocinio di Peretti perse gran parte della sua influenza in Curia, ma partecipò a sette conclavi e si distinse per il suo appoggio ...
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BONESANA, Francesco (al secolo Giambattista)
Giuseppe Pignatelli
Nato a Milano il 27 maggio 1649 da Francesco e da Cecilia Besozzi, entrò nell'Ordine dei teatini, emettendo la solenne professione il [...] denaro profuse dalla S. Sede (la spesa superò largamente il milione di fiorini). Questa relativa inazione del re di Polonia, oltre all'8 maggio 1690, si era ingigantito per la formazione di un partito favorevole a tale soluzione -riuscendo a ...
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FILIPPO (Filippino) da Ferrara
Silvana Vecchio
Nato probabilmente a Ferrara nella seconda metà del sec. XIII, entrò in data imprecisata nell'Ordine domenicano. Nulla sappiamo sulla sua carriera nell'Ordine; [...] sua attività intorno al 1304 ed attestano, a partire dal Libanori, una appartenenza alla nota famiglia ferrarese G. Zaccagnini, F. Pipino, traduttore del "Milione"...,in Atti e mem. della R. Dep. di storia patria per l'Emilia e la Romagna, I (1935- ...
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GRIMALDI, Niccolò
Dario Busolini
Nacque il 6 dic. 1645 al castello della Pietra, nel Regno di Napoli, dal marchese Francesco e da Settimia Grimaldi, appartenenti in linea collaterale al medesimo ramo [...] e il 3 sett. 1701 entrò a far parte della nuova congregazione per la Grascia e l'annona, presieduta dal cardinale modesta nella chiesa dei Cappuccini, dopo aver lasciato al nipote 4 milioni di scudi in contanti, pari alla metà del proprio patrimonio, ...
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lungotermismo s. m. L'idea di assumere come priorità morale del presente il fatto di influenzare positivamente il futuro a lunghissimo termine. ◆ [William David MacAskill, professore associato a Oxford] Nel 2015, a 28 anni, ha pubblicato un...
alzare l’asticella loc. v.le 1. Rendere più impegnativo fare qualcosa, spingere qualcuno a raggiungere un obiettivo aumentando il livello di difficoltà del compito, dell’azione, dell’impresa. 2. Per estensione, detto di un’azione o di una persona,...