Sebbene con italiano si alluda qui alla lingua, non a chi la parla, la diffusione della lingua italiana fuori d’Italia può spesso essere desunta solo dal contatto con la civiltà italiana. Questa considerazione [...] dell’Imperoromano proposta da Carlo IV, la cui ultima stipulazione richiedeva ai futuri Elettori l’apprendimento delle . L’area slava occidentale (la Boemia e maestro di cappella a Roma. La terza parte (1619) del Syntagma musicum di Michael ...
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Il complesso delle azioni umane nel corso del tempo, nel senso sia degli eventi politici sia dei costumi e delle istituzioni in cui esse si sono organizzate. Modernamente, anche tutto ciò che le condiziona [...] teorie settecentesche del progresso riconoscono dunque l’esistenza di periodi di stasi o di declino: anche l’Europa, dopo la caduta dell’Imperoromano, è andata incontro a un lungo declino da cui è uscita faticosamente e di recente, da un lato con la ...
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Lingua indoeuropea appartenente al gruppo italico o protolatino, lo stesso di cui fanno parte quelle di altri popoli (Ausoni, Opici, Enotri e Siculi) che, insieme ai Latini, si insediarono nella parte [...] sfaldamento dell’insegnamento tradizionale e la rottura definitiva dell’unità linguistica dell’Imperoromano: occidentale come lingua della diplomazia e della scienza (Galileo e Cartesio, pur scrivendo alcuni trattati in l., nella maggior partedella ...
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Dai primi insediamenti al fenomeno urbano. Aspetti e forme dell'organizzazione del territorio
Mario Liverani
Amodio Marzocchella
Giovanni Uggeri
Giuliano Volpe
Francesca Romana Stasolla
Laurent [...] Inoltre, anche nelle province occidentalidell'Impero tardoantico i villaggi, secondo tutte le province dell'Imperoromano, dalle Isole Britanniche a.C. e probabilmente entrata a far partedelle proprietà dell'imperatore verso la fine del I sec. d. ...
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Clima e ambiente nel Quaternario
Antonio Longinelli
Mauro Cremaschi
Lanfredo Castelletti
Lucia Caloi - Maria Rita Palombo - Antonio Tagliacozzo
Lo studio dei paleoclimi
di Antonio Longinelli
In questo [...] 1991), seguito da un effimero miglioramento climatico al tempo dell'Imperoromano, da un nuovo peggioramento coincidente con l'Alto oggi sono assenti. Persino il Deserto Occidentale egiziano, che è ora la parte più secca di questa regione iperarida, ...
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Il Rinascimento. La scienza e le arti
Samuel Y. Edgerton
Paolo Gozza
Scott L. Montgomery
La scienza e le arti
La matematizzazione della pittura, della scultura e dell'architettura
di Samuel Y. Edgerton
All'inizio [...] avevano come modelli i resti concreti dell'antica scultura dell'Imperoromano e, nel tardo Trecento, cominciarono a . La conoscenza e la ricezione di questa letteratura da parte degli Occidentali va ascritta ai dotti bizantini dei secc. XII, XIII ...
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Il consumo e i regimi alimentari
Renata Grifoni Cremonesi
Lucio Milano
Massimiliano Marazzi - Carla Pepe
Eugenia Salza Prina Ricotti
Roberta Belli Pasqua
Anthony C. King
Sauro Gelichi
Andrea Paribeni
Maria [...] Indagini condotte su depositi di ossa in diverse province dell'Imperoromano indicano come la Britannia, la Gallia e l' e orzo furono introdotti nell'Africa nord-orientale dall'Asia occidentale a partire dal 6000 a.C. e rapidamente si diffusero nel ...
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Progresso
Gennaro Sasso
di Gennaro Sasso
Progresso
sommario: 1. Introduzione. 2. Diversità d'accenti nella critica dell'idea di progresso. a) Il ‛tramonto dell'Occidente' e l'avvento degli ‛uomini metallici'. [...] cose, quella drastica ‛anomalia' del progresso, che è costituita dalla caduta dell'Imperoromano d'Occidente. A spiegare quella sospensione dello sviluppo progressivo delle cose storiche, quella sconcertante ‛anomalia', Herder invocherà, com'è noto ...
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Dai primi insediamenti al fenomeno urbano. Mondo etrusco-italico e romano
Paolo Sommella
Manlio Lilli
Giuseppe M. Della Fina
Sergio Rinaldi Tufi
Josep Guitard i Dunand
Luigi Caliò
Luisa Migliorati
Pierre [...] (ed.), La Pannonia e l'ImperoRomano, Roma 1995.
La città romana imperiale nella penisola iberica
di Josep Guitard i Dunand
Al termine della seconda guerra punica, verso la fine del III sec. a.C., buona parte del territorio della Penisola Iberica fu ...
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MARE
Kirti N. Chaudhuri e Tullio Treves
Mare e civiltà
di Kirti N. Chaudhuri
Introduzione
Le percezioni sociali del mare e i suoi rapporti con le civiltà, quali si trovano riflessi nelle fonti storiche [...] la forza integratrice dell'Imperoromano venne frantumata dalla migrazione su vasta scala delle popolazioni provenienti dall'Europa nordorientale, e ciò determinò la scissione dell'Impero in una parte orientale e in una occidentale. In secondo luogo ...
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occidentale
agg. [dal lat. occidentalis]. – Di occidente, posto a occidente (contrapp. a orientale): le regioni o. della Francia; le province più o.; i confini o. dell’Impero romano; la Spagna o.; le Alpi O.; il Mediterraneo o.; venti o.,...
occidente
occidènte s. m. [dal lat. occĭdens -entis (sottint. sol «sole»), part. pres. di occĭdĕre «tramontare», comp. di ob- e cadĕre «cadere»]. – 1. Una delle quattro direzioni cardinali, quella nella quale il sole tramonta; sinon. quindi...