Il saggio programmaticamente intitolato Dialettologia toscana (Giacomelli 1975) inaugura una serie di ricerche che applicano i metodi della dialettologia allo studio delle parlate in un territorio generalmente [...] come caratteristica schiettamente toscana, non è peculiare dell’intera regione (ne permangono tracce nell’aretino e nel vedere»).
Per alcuni fenomeni Firenze si oppone a buona parte della Toscana. Rispetto al fiorentino, molte varietà presentano una ...
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Si può definire gesto qualsiasi movimento fatto con le mani, le braccia o le spalle. Ma esistono gesti pratici (quelli che si fanno per afferrare o per costruire un oggetto, aprire una porta, appoggiarsi [...] distinguere gesti olofrastici e articolati, cioè gesti-frase e gesti-parola, a seconda che abbiano il significato di una frase intera o solo di una parte di frase. Ad es., muovere l’indice e il medio a V davanti alla bocca vuol dire «fumare» o ...
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Il sintagma nominale è un tipo di sintagma (➔ sintagma, tipi di) il cui elemento principale – quello che determina l’➔accordo e la funzione sintattica dell’intera combinazione – è un nome. In termini tecnici, [...] fosse aperto. Nella lingua parlata, i nomi di questa lista sono ancora più numerosi:
(22) il discorso che non vuoi più partire non mi convince per niente
(23) la storia che oggi esci a quest’ora mi preoccupa
Possono reggere uno o più argomenti anche ...
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In questa voce si può tenere conto della recente edizione integrale, critica e commentata, in tre volumi, dell’intero corpus poetico dei Siciliani e dei Siculo-toscani (Antonelli, Di Girolamo & Coluccia [...] il terzo volume (cit. come III), riunisce l’intero corpus poetico dei Siculo-toscani, cioè di quei poeti nati (➔ Duecento e Trecento, lingua del) abbiano preso vita in più parti d’Italia forme di poesia cortese tra loro indipendenti, che per certi ...
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Tradizionalmente l’articolo è considerato una parte del discorso (➔ parti del discorso). In termini moderni, fa parte di quella classe di parole che operano come modificatori del nome (o del sintagma nominale; [...] secondaria: marcare un nome come esponente di una intera classe, attribuendogli quindi valore generico e non .) / -i (plur.), ‘neutrale’ rispetto al genere: ne fanno parte nomi maschili come fiore o femminili come volpe. Solo l’articolo consente ...
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I fenomeni fonetico-fonologici che si verificano nella lingua parlata a confine di parola vanno sotto il nome, ormai tradizionale, di fonetica sintattica o fonotassi. Nella linguistica più recente si preferisce [...] non si elide mai, tranne in alcune espressioni fisse, come d’altra parte, d’ora in poi, d’altronde; su, tra e fra parimenti dialetti meridionali, nei quali tuttavia può esser aggiunta anche un’intera sillaba (ad es., calabr. cantà → cantàdi).
Molto ...
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Il termine koinè (meno diffusa la variante grafica coinè) proviene dal greco koinē´, femminile dell’agg. koinós «comune» accordato con diálektos s.f. «lingua», indicante la lingua letteraria usata dai [...] dare corpo a una precocissima tradizione comune lungo l’intera Italia, con esclusione dei territori sottoposti alla dominazione Sicilia stabilisce con il grande modello toscano, a partire dalle prime traduzioni trecentesche quali l’Istoria di Eneas ...
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La coesione di un testo è la proprietà che si manifesta precipuamente nella forma di un sistema di reti di collegamenti linguistici tra le frasi, che indicano dipendenze e sintonie interpretative di particolari [...] giugno alle 20 e 45 scomparve dai radar, sopra Ustica, il DC9 partito da Bologna per Palermo con ottantuno persone a bordo. Si disse che logica con un elemento avverbiale che modifica l’intera frase o con una congiunzione subordinante: quest’ultima ...
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Le interrogative dirette sono frasi indipendenti (come negli esempi 1 e 2) o principali (es. 3) che contengono una domanda:
(1) hai dormito bene?
(2) quando vieni?
(3) pensi che Carlo abbia ragione?
Nella [...] fra soggetto (espresso o sottinteso) e predicato: Gianni ha fatto l’esame?, Partite?, Vuoi un panino?, ecc. Sebbene, normalmente, le interrogative totali vertano sull’intera frase, è anche possibile che esse vertano su un particolare costituente. Per ...
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Per il parlante comune la comunicazione orale consiste di suoni che possono essere trascritti ortograficamente o foneticamente. Così, una parola come casa può essere resa in forma scritta come una sequenza [...] , con coda al massimo monoconsonantica (di tipo CV(C), come in parte /ˈpar.te/; o CCV(C), come in stormo /ˈstor.mo/; (o frequenza fondamentale o F0), che si sviluppa lungo l’intera durata dell’enunciazione di una catena fonica. In tal senso ...
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parte
s. f. [lat. pars partis]. – 1. a. Ciascuno degli elementi in cui un intero è diviso o può essere diviso, sia che essi siano materialmente staccati l’uno dall’altro, sia che possano essere soltanto considerati separatamente, per caratteristiche,...
intero
intéro (letter. o region. intièro) agg. e s. m. [lat. integĕr -ĕgri (lat. volg. *-ègri); cfr. integro]. – 1. agg. a. Che ha tutte le sue parti, che non ha perduto o non è stato privato di alcuna: la statua, l’anfora si è conservata...