FRACCHIA, Umberto
Riccardo D'Anna
Nacque a Lucca il 5 apr. 1889 da Francesco e da Gemma Scerni. Dal padre piemontese, ufficiale di cavalleria, ereditò il riserbo e lo "scrupolo del lavoratore" mentre [...] in quella Milano e a quegli anni risalgono la scoperta da parte di due "fieraioli", R. Bacchelli e A. Franci, della un "omnibus" mondadoriano - Romanzi e racconti - lo celebrò raccogliendo l'intera sua produzione in prosa.
Morì a Roma il 5 dic. 1930. ...
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FENOGLIO, Giuseppe (Beppe)
Francesco M. Biscione
Nacque il 1ºmarzo 1922 ad Alba (Cuneo), primogenito di Amilcare, trasferitosi nella città dalla campagna circostante, garzone di macellaio e presto macellaio [...] Solo successivamente, a mano a mano che emergeva la parte inedita e sommersa degli scritti, si intese il complesso proposito del Partigiano Johnny (ma il discorso può estendersi all'intera opera del F.): "Chi si è occupato competentemente dell'inglese ...
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BERSEZIO, Vittorio
Valerio Castronovo
Nacque a Peveragno (Cuneo) nel marzo 1828 da Carlo, giudice al tribunale di Savigliano, esonerato dalla carica durante la reazione di Carlo Felice per trascorsi [...] (Torino 1848), la filiazione dei B. dagli esempi francesi che informavano di tanta parte, con l'Hugo, il Balzac, il Dumas, il Sue, il gusto e forse le memorie più genuine e interessanti dell'intera produzione berseziana di quegli anni.
Nell'Archivio ...
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CALANDRA, Edoardo
Alessandra Briganti
Nacque a Torino da Claudio e da Malvina Ferrero l'11 sett. 1852 e, persa la madre, col fratello Davide venne educato dal padre, un avvocato appassionato di studi [...] e condizione allo scatto della fantasia, e supporto dell'intera struttura romanzesca. Il carattere composito ed incerto dell' di contorno mettono finalmente in luce il carattere metaforico da parte del C. dell'uso della storia. Come già nella Bufera ...
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DONI, Giovanni Battista
Gianfranco Formichetti
Figlio di Francesco e Giustina Lapi del Tovaglia, nacque nel 1594 a Firenze. Iniziò i suoi studi a Bologna per passare poi a Roma presso i gesuiti. Di [...] , intitolata Commentarii de Lyra Barberina, dà il titolo all'intera opera ed ha come argomento gli studi fatti dal D. alla pristina efficacia la moderna". Può essere diviso in tre parti. La prima è intitolata Trattato della musica scenica; la seconda ...
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DAVANZATI, Chiaro
Pasquale Stoppelli
Visse a Firenze nella seconda metà del sec. XIII, ma di lui restano sconosciuti sia l'anno della nascita sia quello della morte. Né la tradizione del suo nutrito [...] dolze e gaia terra fiorentina" all'asservimento di Firenze da parte di Carlo d'Angiò dopo la battaglia di Benevento (1266); menziona mai, neppure polemicamente, il D. nel corso dell'intera sua opera. Silenzio che può anche suonare doloroso per il ...
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FIUMI, Lionello
Riccardo D'Anna
Nacque il 12 apr. 1894 a Rovereto da Giovanni, professore di chimica, e da Cristina Peratoner, milanese. Nel 1908 la famiglia si trasferì a Verona. Al periodo che corre [...] 1917) sono da sottolineare almeno due aspetti che furono decisivi per l'intera esistenza dello scrittore. Da un lato le relazioni e i contatti: (per cura di H. Shimoi e G. Marone) a partire dal quinto fascicolo della Diana: e di lì il "giapponismo" ...
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CEBÀ, Ansaldo
Claudio Mutini
Nacque nel 1565 a Genova da famiglia non agiata ma di antica tradizione, e a Genova risiedette praticamente tutta la vita dedicandosi a quegli studi letterari cui si era [...] ospitati (e sostanzialmente rielaborati), ma perché l'intera silloge tende a una rappresentanza più vasta di temi ) corrisponde l'ideazione di un vero poemetto, che ha una parte a sé e un aspetto sufficientemente autonomo nella congerie degli altri ...
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BAFFO, Giorgio
Gian Franco Torcellan
Ultimo rappresentante di una modesta famiglia del patriziato veneziano detto di toga, nato a Venezia da Giannandrea e da Chiara Querini il 1° agosto 1694, il B. [...] Quando la morte lo colse, nel 1768, era stato chiamato a far parte di un'importante carica della Giustizia veneta, la Quarantìa criminale.
Una che preludeva alla mistificazione retorica d'un'intera civiltà. Lo stesso dialetto perde la sua ...
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BEROALDO, Filippo, senior
Myron Gilmore
Nacque da nobile famiglia il 7 nov. 1453 in Bologna. La madre, Giovanna Casto, provvide alla sua educazione, essendo morto il padre quando il B. aveva soltanto [...] , gli sopravvisse.
Nel corso degli ultimi anni il B. prese parte attiva alla vita del Comune e fu in stretti rapporti con la promosse la causa della letteratura greca e latina. Un'intera generazionedi umanisti in Francia. Germania e Italia attesta l' ...
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parte
s. f. [lat. pars partis]. – 1. a. Ciascuno degli elementi in cui un intero è diviso o può essere diviso, sia che essi siano materialmente staccati l’uno dall’altro, sia che possano essere soltanto considerati separatamente, per caratteristiche,...
intero
intéro (letter. o region. intièro) agg. e s. m. [lat. integĕr -ĕgri (lat. volg. *-ègri); cfr. integro]. – 1. agg. a. Che ha tutte le sue parti, che non ha perduto o non è stato privato di alcuna: la statua, l’anfora si è conservata...