Le locuzioni avverbiali sono unità formate da due o più parole che, prese nel loro insieme, svolgono una funzione paragonabile a quella degli ➔ avverbi.
In italiano, esse sono costituite per lo più da [...] Luca non sarà in casa a quest’ora
Sebbene nella maggior parte dei casi le locuzioni avverbiali abbiano degli avverbi corrispondenti (ad es il predicato (18 e 19) da quelle che modificano l’intera frase (20 e 21) (per ulteriori dettagli ➔ avverbi):
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Per parole generali si intende un gruppo eterogeneo di parole dal significato generico, che può però essere determinato quando queste si riferiscano o a un referente implicitamente noto, o a un referente [...] , che – anaforicamente o cataforicamente – può riassumere un intero enunciato o un’intera porzione di testo:
(10) se tu sei capace di : un aspetto della coesione lessicale, in Dalla parte del ricevente: percezione, comprensione, interpretazione. Atti ...
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Per hapax (legomenon) (lett. «detto una sola volta», gr. hápax legómenon) s’intende generalmente una parola che occorre una sola volta nell’intero corpus scritto di una lingua, nel lavoro di un singolo [...] un dato corpus (➔ statistiche linguistiche), sia esso l’intera tradizione scritta di una lingua, l’opera completa di nel Decameron, che farebbe pensare a riprese non casuali da parte di ➔ Giovanni Boccaccio (Hollander 1997), o l’esempio, celeberrimo ...
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L’➔elisione è il fenomeno per il quale in italiano si cancella (si elide), all’incontro di due vocali (specie se identiche) appartenenti a parole diverse successive, quella con cui termina la prima delle [...] fonetico (➔ fonetica sintattica), trova riscontro nella maggior parte dei casi anche a livello di ➔ ortografia.
sì identico risultato (cioè la caduta di una vocale o di un’intera sillaba), ma opera quando la parola seguente non comincia per vocale, ...
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significato Il contenuto espressivo di qualsiasi mezzo di comunicazione (parole o frasi, gesti, segni grafici ecc.).
In linguistica, ciò che si vuol dire pronunciando una frase o una parola, il messaggio [...] persuasivi. Secondo Diogene Laerzio, gli stoici hanno dedicato un’intera sezione della loro dialettica alle questioni di s.: non a Putnam, secondo cui il riferimento di tali termini è parte preponderante del loro significato. A M. Dummett si deve ...
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Antropologia
Processo di adozione e assimilazione di un dato elemento culturale, proprio di un gruppo etnico, da parte di una popolazione limitrofa alla prima, o in contatto indiretto con essa; per estensione, [...] assumono il rischio del collocamento definitivo, fornendo allo Stato l’intera somma tutta in una volta e lucrando la differenza tra il anche adottare un sistema misto, collocare cioè una parte dei titoli direttamente e affidare il resto dell’emissione ...
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Il servirsi di una cosa (raramente di una persona) in modi e per scopi particolari; oppure l’usare abitualmente o ripetutamente una cosa. Anche, modo di comportarsi, generalmente seguito in una determinata [...] si intendono inserite nel contratto se non risulta che non sono state volute dalle parti; l’art. 1498, co. 2, prescrive che, nella vendita, il l’u. comune e corrente, contemporaneo, proprio in generale dell’intera comunità linguistica (lingua d’u.). ...
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(sp. Galicia) Regione autonoma della Spagna (29.574 km2, con 2.784.169 ab. nel 2008; 94,1 ab./km2). Comunità autonoma dal 1981, con capoluogo Santiago de Compostela. Occupa l’estremità nord-occidentale [...] fluviali; queste valli sono sommerse dalle acque marine nella loro parte terminale, così che la costa è assai frastagliata, con -portoghese.
Dopo essere stato la lingua letteraria poetica dell’intera penisola iberica durante il 13° e 14° sec., ...
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sillaba La minima unità fonica (autonoma e distinta sotto l’aspetto dell’articolazione) in cui si possono considerare divise le parole.
La s. è costituita da un punto vocalico o centro o apice, formato [...] vocali; quantità sillabica, la quantità inerente a un’intera s., diversa dalla quantità vocalica che riguarda la metodo sillabico, sostenuto da V. Ickelsamer (1527), da Comenio (in parte), dai Portorealisti, da S. Heinicke, e diffuso in Italia nella ...
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Regione tra il Mar Nero e il Mare d’Azov a O e il Mar Caspio a E (465.000 m2): costituisce un ampio istmo mediante il quale l’Europa è congiunta all’Asia. Tagliata in due dal sistema montuoso del Caucaso, [...] eserciti zaristi poterono vincerla definitivamente (1864). L’intera regione formò, fino alla caduta dello zarismo, un della regione sono gli Osseti, stanziati sin dal Medioevo sulla parte centrale della catena. Delle tribù turco-tatare, anch’esse di ...
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parte
s. f. [lat. pars partis]. – 1. a. Ciascuno degli elementi in cui un intero è diviso o può essere diviso, sia che essi siano materialmente staccati l’uno dall’altro, sia che possano essere soltanto considerati separatamente, per caratteristiche,...
intero
intéro (letter. o region. intièro) agg. e s. m. [lat. integĕr -ĕgri (lat. volg. *-ègri); cfr. integro]. – 1. agg. a. Che ha tutte le sue parti, che non ha perduto o non è stato privato di alcuna: la statua, l’anfora si è conservata...