Melchiorre Cesarotti (Padova, 1730 - Selvazzano, presso Padova, 1808) fu uno dei maggiori rappresentanti dell’Illuminismo italiano in campo linguistico. Nacque e studiò a Padova, dove divenne insegnante [...] -cerchiata e occhi-azzurro) e nei calchi dall’inglese di interi sintagmi, non numerosi ma ricorrenti e che, in alcuni casi quelle che considera le opinioni «mal fondate o mal applicate» (Parte I, I) intorno alla lingua ancora dominanti in Italia, e ...
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alfabeto
Francesco De Renzo
Comunicare facilmente e con rapidità
L'alfabeto consiste in una serie di segni grafici, le lettere, che usiamo per rappresentare in forma scritta le parole e i suoni di una [...] molto tempo), anche i segni geroglifici rappresentavano in gran parte i suoni della lingua dell'antico Egitto. Così, nella passò agli Etruschi e ai Latini, e dai Latini all'intero mondo occidentale. Ma dall'alfabeto fenicio derivarono anche l'alfabeto ...
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I pronomi personali, come tutti i ➔ pronomi, sono una sottoclasse della categoria più generale delle cosiddette pro-forme, parole semanticamente vuote (o quasi) che servono a sostituire altre unità linguistiche [...] anafora; ➔ catafora) a un elemento del cotesto linguistico (Francesca è partita e non sono riuscita a salutarla).
Tra le prime due persone ( pronome), che può essere un sintagma nominale (24) o un’intera frase (25):
(24) il professore è entrato e l’ ...
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Il territorio del Piemonte non è omogeneo dal punto di vista linguistico, e le varietà che si possono definire piemontesi non ricoprono l’intera estensione amministrativa della regione. Rimangono infatti [...] i clitici complemento, un tratto specifico del torinese rispetto all’intera area romanza è la loro posposizione nei tempi composti del piccoli centri rurali (➔ bilinguismo e diglossia). D’altra parte, l’uso esclusivo dell’italiano in famiglia non è ...
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Con il termine walser (contrazione di Walliser «vallesano») si intendono sia le popolazioni alemanniche emigrate in epoca medievale dal Vallese (Svizzera), e poi stabilitesi in numerose colonie lungo tutte [...] del mantenimento dell’imperfetto, un unicum nell’intera area del tedesco meridionale, documentato nelle minuscole quello ereditato dal tedesco. Le forme stesse sono in buona parte indipendenti da quelle tedesche, mancando del tutto nel walser le ...
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Nacque a Pescasseroli (L’Aquila) il 25 febbraio 1866. Compiuti gli studi medio-superiori a Napoli, scampò al terremoto di Casamicciola (luglio 1883), in cui perse i genitori e la sorella, e fu accolto [...] mancano altri tratti essenziali dell’italiano medio quali l’uso (a partire dalle opere della maturità) di lui, lei e loro in modello, che in Italia era stata alla base dell’intera questione della lingua e al centro della proposta fiorentinistica ...
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Col termine abbreviazione (o, più anticamente, abbreviatura) si indica l’accorciamento (o compendio) di una parola. Come si legge nel Vocabolario della Crusca (1612), l’abbreviazione è una «parola abbreviata [...] nel medioevo, due punti e punto e virgola potevano anche sostituire intere desinenze (per es. quib: per quibus, omnib; per omnibus deve riconoscere le vocali mancanti. Il francese, da parte sua, aveva già aperto questa strada diversi decenni fa ...
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La Commedia dantesca non è soltanto il primo dei testi capitali della letteratura italiana («assunta quasi a libro santo della nazione» fin dal Trecento; Migliorini 1994: 180), ma anche uno dei documenti [...] fiorentino), oltreché lo sguardo della Commedia sull’intera realtà italiana dell’epoca, giustificano il celebre ma bordello! (Purg. VI, 75-77)
a te fia bello / averti fatto parte per te stesso (Par. XVII, 68-69)
ben tetragono ai colpi di ventura ( ...
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Il termine anafora ha più significati, di cui i più rilevanti sono quello testuale e quello retorico. In campo testuale, l’anafora è il fenomeno per cui per interpretare alcuni sintagmi del testo occorre [...] alfiere mosso quella specifica volta da Karpov, ma all’intera classe degli alfieri.
Affinché un referente testuale sia 1a] le mani, gli occhi socchiusi, il tono di fervore. Nella parte conclusiva del testo, una catena [3] è inaugurata da gli altri e ...
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Nelle lingue si hanno fenomeni di semplificazione quando una struttura più complessa è sostituita da una più semplice, cioè «più facile, più agevole, […] meno impegnativ[a] ecc. a qualche livello per l’utente» [...] contesto permette di discriminare.
La morfologia di caso è sostituita in parte dall’impiego di ➔ preposizioni, che spesso sono opache dal 1993: 63).
Un secondo fenomeno, che interessa l’intera penisola, è la riduzione del ➔ congiuntivo in favore ...
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parte
s. f. [lat. pars partis]. – 1. a. Ciascuno degli elementi in cui un intero è diviso o può essere diviso, sia che essi siano materialmente staccati l’uno dall’altro, sia che possano essere soltanto considerati separatamente, per caratteristiche,...
intero
intéro (letter. o region. intièro) agg. e s. m. [lat. integĕr -ĕgri (lat. volg. *-ègri); cfr. integro]. – 1. agg. a. Che ha tutte le sue parti, che non ha perduto o non è stato privato di alcuna: la statua, l’anfora si è conservata...