Il perimetro del linguaggio della moda è difficilmente definibile. Il termine moda (dal fr. mode, connesso al lat. modus «maniera») è attestato per la prima volta in italiano nel trattato moraleggiante [...] tuta di Thayat (1920: da tutta perché è una veste tutta intera, la possono indossare tutti, copre tutta la persona e la T mancante (1590), De gli habiti antichi, et moderni di diuerse parti del mondo libri II, Venezia, Damiano Zenaro (riproduzione in ...
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I pronomi sono un insieme di forme o classi di parole (➔ parti del discorso) accomunate sul piano funzionale dal fatto che, pur avendo valore referenziale, sono prive di capacità di referenza (➔ definizione [...] da cui dipende; in tal caso, è l’intero sintagma nominale reggente a collocarsi nella posizione richiesta dal relativo tue vanno annaffiate.
Dal punto di vista formale la maggior parte dei pronomi si flette per genere e numero; alcune classi ...
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Le frasi scisse (o semplicemente scisse; ingl. cleft sentence: Jespersen 1937; fr. phrase cliveé) sono costrutti sintattici composti da due unità frasali, una principale e una subordinata, aventi la funzione [...] che ho visto [= ho visto Mario]
(5) è con Mario che sono partito [= sono partito con Mario]
(6) è domani che ci devi andare [= ci devi andare è dislocato un elemento avverbiale (6) o un’intera frase subordinata (8) mostrano che non è sempre ...
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La nozione di struttura tematica fa capo a un indirizzo di analisi linguistica (chiamata in inglese Functional sentence perspective «prospettiva funzionale della frase») secondo il quale una frase non [...] prima (ossia fornisce una predicazione su di essa; ➔ predicato, tipi di). La parte che indica ciò di cui si parla si chiama tema; l’altra si chiama e da rema non esauriscono necessariamente l’intera proposizione. La struttura tematica può cioè essere ...
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L’italiano di Milano si può definire come una sottovarietà galloitalica dell’➔ italiano regionale settentrionale (che esclude cioè l’italiano regionale del Triveneto). La sua fisionomia va collegata ai [...] resto della provincia, complessivamente pari a quasi metà dell’intera popolazione straniera presente in Lombardia, provenienti soprattutto da Asia abitudini all’italofonia, giocando in buona parte la partita della sua comicità sulle varietà del ...
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Parlato in una vasta porzione delle valli del Piemonte occidentale (nelle province di Cuneo e Torino, dalla Val Vermenagna, a sud, all’Alta Valle di Susa, a nord; fig. 1) e a Guardia Piemontese (Cosenza), [...] (con lenizione dell’occlusiva bilabiale sorda, peraltro comune all’intera area provenzale).
Sul versante morfologico, andranno almeno menzionati per subisce, nel gradino basso del repertorio, da parte del piemontese. Da un’indagine condotta nel 2005 ...
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Il concetto di standard in linguistica identifica una ➔ varietà di lingua soggetta a codificazione normativa (➔ norma linguistica), e che vale come modello di riferimento per l’uso corretto della lingua [...] terza persona singolare per la prima plurale dei verbi (partiamo e non si parte). Nella morfologia, l’italiano non accoglie la formazione , che è il livello della lingua più soggetto all’interazione col mondo esterno. In particolare, fra i moduli di ...
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Le lingue delle arti sono collocabili entro il confine delle lingue speciali o settoriali (cfr. Bellucci 1997 per l’architettura; ➔ linguaggi settoriali). Tradizionalmente, soprattutto in Italia, le arti [...] nel significato di «raffigurazione delle fattezze e della figura intera o parziale di una persona» (Della Valle 2004). scelte lessicali di Piero della Francesca (Maraschio 1996).
A partire dalla seconda metà del Cinquecento, grazie alla migrazione di ...
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CORTI, Maria
Cristina Montagnani
Nacque a Milano il 7 settembre 1915, da Emilio e da Celestina Goldoni. L'infanzia fu segnata dalla perdita della madre, morta il 10 settembre 1925; il padre, che lavorava [...] centro del libro di Corti ci sia il testo, mentre in quello di Eco il lettore, nella sua interazione con l’opera letteraria.
La parte del narratore
Agli anni Sessanta risalgono anche gli esordi pubblici della scrittrice, con L’ora di tutti (Milano ...
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Frase nucleare è un’etichetta generica e imprecisa con cui si indicano le frasi ‘più piccole’ di una lingua, cioè quelle non composte da altre frasi, combinando le quali si ottengono costruzioni più complesse [...] : arrivò subito
Se invece l’avverbio modifica l’intera frase (come fanno alcuni avverbi: francamente, onestamente, al cinema?
b. loro sì, noi no
o come entrate in dialogo da parte del parlante:
(66) non quello, quell’altro!
(67) quello proprio ...
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parte
s. f. [lat. pars partis]. – 1. a. Ciascuno degli elementi in cui un intero è diviso o può essere diviso, sia che essi siano materialmente staccati l’uno dall’altro, sia che possano essere soltanto considerati separatamente, per caratteristiche,...
intero
intéro (letter. o region. intièro) agg. e s. m. [lat. integĕr -ĕgri (lat. volg. *-ègri); cfr. integro]. – 1. agg. a. Che ha tutte le sue parti, che non ha perduto o non è stato privato di alcuna: la statua, l’anfora si è conservata...