Il sintagma verbale è un sintagma (➔ sintagma, tipi di) costituito da una forma del verbo accompagnata da eventuali altri elementi. La forma del verbo, il suo costituente principale, può anche esserne [...] 12).
(9) ho scritto un articolo
(10) Pietro è partito per Roma
(11) devo scrivere un articolo
(12) faccio scrivere un avverbiale frasale (circostanziale) che modifichi il significato dell’intera frase, ha posizione libera prima o dopo il verbo, come ...
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A rigore, la lingua letteraria è definita e distinta da quella non letteraria soltanto dal fatto di essere scritta (anche se è esistita ed esiste una letteratura solo orale) e dalle finalità estetiche, [...] delle forme (per via dell’ambizione realistica della maggior parte delle prose letterarie), con una tale differenza da indurre 1861) e sul punto di essere quella d’uso dell’intera comunità nazionale. Si situano infatti nella prosa narrativa, dai ...
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Le interrogative indirette sono frasi subordinate che hanno la forma di una domanda che non è autonoma, come quella veicolata dalle ➔ interrogative dirette (1), ma dipende da un verbo (2-3), un aggettivo [...] che per le interrogative dirette, l’intera classe delle interrogative indirette non canoniche è Gianni non sapeva se partire [= se doveva, poteva partire]
(83) Gianni non sapeva quando partire [= quando doveva, poteva partire]
In linea di ...
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Il cognome, o nome di famiglia, ha la funzione di distinguere un individuo indicando la sua appartenenza a una delle articolazioni minori (famiglia, gruppo familiare, clan, ecc.) della collettività. Rispetto [...] Di questi solo 86 hanno una distribuzione panitaliana o quasi: la maggior parte (123) è tipica di un’area limitata a una o due delle in assoluto è Rossi che interessa lo 0,39% dell’intera popolazione; per i cognomi a diffusione nazionale quelli con ...
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Per metrica si intende l’insieme delle regole che governano il discorso poetico (o in versi), in quanto distinto da quello in prosa (in antico, oratio soluta, sciolta dalle regole della versificazione). [...] 506-590) se sono foneticamente identiche (omofone) nella loro parte finale, a partire dalla vocale tonica inclusa (a prescindere, nel caso di XC, 10-11), ma è frequentissimo nell’intera storia poetica dell’italiano.
Caratteristica della versificazione ...
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In generale una struttura perifrastica è un’espressione composta da più costituenti, che nel loro insieme convogliano un significato unitario. In italiano esistono differenti tipi di perifrasi (➔ locuzioni), [...] quando a separarli sono elementi avverbiali, questi modificano l’intera costruzione e non singoli suoi elementi;
(h) conclude e che è pressoché istantaneo: per es., sto partendo «sto per partire»); la refrattarietà a essere retta da verbi modali (per ...
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Sotto l’etichetta di indefiniti si raggruppano una serie di determinanti o sostituti del nome che danno informazioni quantitative sul referente del nome a cui si collegano. È una classe che comprende elementi [...] ), tutti ha un valore collettivo (si riferisce cioè al complesso delle parti). Tutto può essere usato al singolare con significato di integrità (ad es. tutta la torta ha valore di «tutta intera»).
A tale e tanto si possono affiancare le forme, oggi ...
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«Quasi per un paradosso, proprio quando gli accademici hanno cominciato a occuparsene, il fumetto ha smesso, almeno in Occidente [...], di essere un fenomeno popolare per diventare con poche eccezioni [...] giapponese, con l’elevatissimo consumo di manga, anche da parte del pubblico adulto. Alcuni termini ed espressioni oggi comuni in generazione fumettistica italiana e, secondo taluni, di un’intera epoca: «Pompeo di Andrea Pazienza è una delle ...
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Le frasi oggettive (dette anche semplicemente oggettive) sono frasi subordinate di tipo argomentale (➔ sintassi, ➔ subordinate, frasi) corrispondenti al complemento oggetto (1) del verbo della frase reggente [...] vedo che sei stato al mare
(20) non capivo se avessi visto la partita in TV
(21) penso che partirò domani
(22) pensavo che avresti detto dopo lasciare si ha spesso l’infinito e l’intera formazione risultante ha un valore semantico specifico: lasciar ...
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I numerali sono considerati l’espressione simbolica dei numeri (ovvero delle entità che si usano per contare, classificare, accumulare, raggruppare) nel linguaggio (Pannain 2000; Gvozdanović 20062: 736). [...] scritti in numero romano: la lezione è in Aula VI.
I numerali frazionari indicano una frazione, ovvero una parte o più parti di una quantità intera, e hanno il valore di nomi, benché formati da un aggettivo numerale cardinale e da un ordinale (un ...
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parte
s. f. [lat. pars partis]. – 1. a. Ciascuno degli elementi in cui un intero è diviso o può essere diviso, sia che essi siano materialmente staccati l’uno dall’altro, sia che possano essere soltanto considerati separatamente, per caratteristiche,...
intero
intéro (letter. o region. intièro) agg. e s. m. [lat. integĕr -ĕgri (lat. volg. *-ègri); cfr. integro]. – 1. agg. a. Che ha tutte le sue parti, che non ha perduto o non è stato privato di alcuna: la statua, l’anfora si è conservata...