Vincenzo Galasso
L’analisi dei sistemi di welfare attualmente esistenti presenta tratti di globalizzazione di alcuni modelli, ma anche una grande varietà nelle modalità nelle quali il welfare è interpretato [...] % in pensioni e il 21% in sanità) e la Turchia, dove l’intero 10,5% del pil speso in welfare è indirizzato a pensioni e sanità.
avviene dopo la Seconda guerra mondiale, ma è a partire dalla fine degli anni Settanta che la spesa sociale intraprende ...
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Boris Biancheri
Il fenomeno della globalizzazione è generalmente associato a un processo di progressiva unificazione del mondo. Tanto sul piano delle percezioni, e quindi del modo in cui si interpreta [...] , i livelli di interdipendenza economico-finanziaria si sono intensificati e si sono estesi all’intero sistema internazionale. Tale interdipendenza, a partire dagli anni Novanta, ha superato il suo confinamento all’interno del blocco occidentale per ...
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Nicola Verola
Il 2012 dell’Unione Europea (Eu) è stato dominato, come buona parte dell’ultimo lustro, dall’eurocrisi. Diversamente dagli anni precedenti, si è però chiuso su una nota positiva, con un [...] le risposte alla crisi son dovute arrivare dal Consiglio, ovvero dai governi nazionali, a partire da quelli con maggior peso (Germania e Francia). L’intero debito greco ammontava a circa 350 miliardi di euro; una cifra consistente ma di cui ...
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Sistemi ambientali e loro componenti ecologiche
Almo Farina
(Museo di Storia Naturale della Lunigiana, Aulla, Massa, Italia)
L'ecologia dei sistemi ambientali (Iandscape ecology) è una disciplina che [...] di un pesce. Per questo, la sua vita si organizzerà e avrà influenza su una parte ben precisa di un sistema ambientale. La combinazione delle interazioni espresse da una comunità animale costituisce un fattore di condizionamento non trascurabile del ...
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CASTIGLIA
A. Franco Mata
(spagnolo Castilla)
Fra le comunità autonome in cui è suddivisa l'od. Spagna si trovano Castilla-León e Castilla-La Mancha, con le prov., rispettivamente, di León, Salamanca, [...] di C. cominciò a essere travagliato da un conflitto fra monarchia e nobiltà, che avrebbe caratterizzato l'intero sec. 14° e buona parte del successivo, con l'esito in apparenza paradossale di rinforzare entrambi i contendenti: la monarchia, sotto il ...
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Paolo Mancini
La velocità di cambiamento del mondo dei mass media ha raggiunto picchi incredibilmente elevati e fino ad oggi sconosciuti. Un’affermazione di Manuel Castells, divenuta ormai celebre, mette [...] finora sconosciuta. Le risorse provenienti dallo stato, che avevano costituito il principale introito di parte rilevante dell’intero sistema della comunicazione di massa, vengono ora sostituite dalle risorse provenienti dal sistema privato sotto ...
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L'ambiente urbano
Herbert Sukopp
(Institut für Ökologie Technische, Universität Berlin Berlino, Germania)
Gli ambienti creati dall'uomo includono un'ampia varietà di habitat, organismi e comunità. L'alterazione [...] dei villaggi e delle città e affermò che "nella maggior parte dei casi queste piante sono di origine straniera; questo spiega ai fattori che limitano la dispersione, ma anche alle interazioni e, in modo particolare, alla competizione. Nelle città, ...
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Ecosistemi regolati dall'uomo
Fabio Caporali
(Dipartimento di Produzione Vegetale, Università della Tuscia, Viterbo, Italia)
La pressione demografica e tecnologica ha influito sensibilmente sugli ecosistemi [...] il 'controllo del controllo'. Una regolazione assoluta degli ecosistemi da parte della componente umana è quindi impossibile, poiché è impossibile il controllo dell'intero sistema planetario che rappresenta l'ultimo controllore. È invece possibile ...
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Antonio Golini
Il mondo ha registrato, in particolare a partire da dopo la Seconda guerra mondiale, una straordinaria crescita della popolazione, che ha toccato livelli che soltanto pochi decenni fa erano [...] 550 milioni. È solo dopo la rivoluzione industriale, a partire dal 18° secolo, che la popolazione ha iniziato a intensamente non solo la geografia della popolazione, ma l’intera geopolitica del pianeta.
La fortissima riduzione del tasso di ...
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Gian Paolo Calchi Novati
Il mancato contagio dal Nord Africa
La grande slavina che partendo dalla Tunisia ha sconvolto gli assetti del potere nel Nord Africa è rimasta sostanzialmente confinata alla regione [...] di occupazione di un’immensa regione, pari a tre quarti dell’intera superficie dello stato, che ha dichiarato l’indipendenza con il nome evitare la vittoria a Tripoli e Abidjan di attori fuori e in parte contro l’Au e il suo (di Zuma) orientamento. L’ ...
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parte
s. f. [lat. pars partis]. – 1. a. Ciascuno degli elementi in cui un intero è diviso o può essere diviso, sia che essi siano materialmente staccati l’uno dall’altro, sia che possano essere soltanto considerati separatamente, per caratteristiche,...
intero
intéro (letter. o region. intièro) agg. e s. m. [lat. integĕr -ĕgri (lat. volg. *-ègri); cfr. integro]. – 1. agg. a. Che ha tutte le sue parti, che non ha perduto o non è stato privato di alcuna: la statua, l’anfora si è conservata...