DOMENICANI
S. Romano
L'Ordine religioso dei Frati Predicatori (Ordo Praedicatorum) fu fondato da s. Domenico di Guzman (ca. 1175-1221) e dal suo nome deriva la denominazione di D. con cui esso è comunemente [...] . L'edificio che, nel suo sviluppo e orientamento fu condizionato dalla precedente chiesa di S. Maria inter vineas, sede a partire dal 1221 della comunità domenicana, fu strutturato su impianto trinave con terminazione rettilinea, coperto da un ...
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LEONARDO da Vinci
Pietro Marani
Figlio illegittimo di ser Piero da Vinci e di Caterina, nacque ad Anchiano, presso Vinci, il 15 apr. 1452, "a ore 3 di notte", come ricorda il nonno paterno, Antonio, [...] ottica, prospettiva e pittura, con annotazioni in gran parte travasate nel Trattato della pittura.
La prima committenza iniziò la compilazione del manoscritto D dell'Institut de France, interamente dedicato a problemi di ottica e di visione (sui ...
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Anima
J. Le Goff
J. Baschet
INQUADRAMENTO GENERALE
di J. Le Goff
I problemi filologici, teologici, filosofici e storici posti dall'a. sono di straordinaria complessità. Ci si limita qui a indicare [...] alle vicende umane e mortali e "vivere una vita divina". Solo una parte dell'a. è separabile dal corpo: è il νοῦϚ, che costituisce l essa viene posto in gioco è di fatto l'intera antropologia cristiana nei suoi elementi fondamentali.
Nuovo Testamento ...
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BORGOGNA
A. Châtelet
(franc. Bourgogne)
Regione storica della Francia orientale, che coincide, dal 1790, con gli attuali dip. dell'Ain, della Côte-d'Or, di Saône-et-Loire e, in parte, della Nièvre e [...] -13 [1], 14-15 [2]), dove in effetti si trova la maggior parte dei codici prodotti a Cîteaux. Il colophon del primo volume della Bibbia reca la data 1109, mentre l'intera opera dovette essere portata a termine nel 1111, almeno per quanto riguarda la ...
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Decadentismo
Mario Praz
sommario: 1. Termini del decadentismo. 2. Diverse fasi del decadentismo? 3. Estensione della parola ai tempi moderni. 4. La nevrosi. 5. Precursori. 6. Flaubert, Gautier, Baudelaire. [...] e di flauti", aveva detto W. Pater della Gioconda. Si partì da Baudelaire per arrivare a Mallarmé. Nel primo numero della ‛'Revue un serpeggiamento di fiumi e si allarga e l'invade tutto intero e diventa il riso della natura. Il miracolo d'un accordo ...
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ITALICA, Arte. − 1. Definizione. − Per arte i. intendiamo le manifestazioni indigene di artigianato artistico nella penisola italiana e in Sicilia, dall'Età del Ferro all'età augustea, che mostrano caratteri [...] ss. Dischi di Gualdo Tadino: G. Annibaldi, in Bull. Palet. It., n. s., viii, parte v, 1953, p. 175 ss. Disco di Borgo Panigale: P. E. Arias, in Emilia Preromana, mostra già un'esecuzione grossolana, una serie intera da Capua riduce tutti gli ornati a ...
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COPTI
L. D'Adamo
Il termine C. indica gli Egiziani di religione cristiana, gli unici tra gli abitanti dell'od. Egitto che possono essere considerati a buon diritto i discendenti degli antichi Egizi. [...] G. Vitelli, sec. 6°-7°).L'uso della pergamena si impose solo a partire dal sec. 7°, mentre dal sec. 13°-14° il materiale di supporto più la cultura copta, in cui si riscontra una costante interazione tra le arti, ebbe sempre stretti legami con il ...
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FATTORI, Giovanni
Dario Durbè
Nacque a Livorno il 6 sett. 1825 (non il 25 di quel mese, come l'artista ebbe una volta a dichiarare, o nel 1828, come egli stesso ripeté due volte, anche se esitante). [...] Martini, Firenze 1832, IV, p. 59). A quei giorni il F. faceva parte di un giro di amici tutti più o meno della stessa età, tutti di sul piano intellettuale e morale più d'ogni altra, durante l'intera sua vita, fu legato il F. nel corso di una ...
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BRONZO
M. Bernardini
Il b. è una lega di rame con stagno o zinco (calamina), che è possibile fondere e colare in ogni tipo di forma. Gli altri componenti, la cui presenza può essere individuata mediante [...] di influenza di Lubecca gravita, fino al sec. 15°, l'intero territorio del mar Baltico, ivi compresa la Scandinavia.All'interno della di stagno creata al fine di ovviare alla proibizione da parte del governatore omayyade dell'Iraq, al-Ḥajjāj (694-714 ...
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LEGATURA
J. Vezin
O. Mazal
P. Canart
M. Bernardini
Procedimento che conclude la lavorazione del libro, costituito da un assemblaggio di quaternioni cuciti e protetti da una copertura flessibile o [...] ḥazm ('fastello'), o dal concetto di coprire, come ghishā᾽ ('coperta'). Ancora, la l. poteva essere associata all'intero libro o a parte di esso in termini come ṣahīfa ('pagina' o anche 'epidermide') e muṣḥaf ('codice'), derivanti dalla stessa radice ...
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parte
s. f. [lat. pars partis]. – 1. a. Ciascuno degli elementi in cui un intero è diviso o può essere diviso, sia che essi siano materialmente staccati l’uno dall’altro, sia che possano essere soltanto considerati separatamente, per caratteristiche,...
intero
intéro (letter. o region. intièro) agg. e s. m. [lat. integĕr -ĕgri (lat. volg. *-ègri); cfr. integro]. – 1. agg. a. Che ha tutte le sue parti, che non ha perduto o non è stato privato di alcuna: la statua, l’anfora si è conservata...