ASSISI
A. Tomei
(lat. Asisium)
Città dell'Italia centrale situata sulle propaggini occidentali del monte Subasio, in posizione dominante, all'ingresso della valle umbra. Insediamento di origine preromana, [...] la via Flaminia a S-E, fu peraltro causa di rovinosi assedi da parte dei Goti di Totila nel 545 e durante la conquista carolingia sullo scorcio la decorazione figure di angeli e profeti, a figura intera e a mezzo busto, e due ritratti clipeati di ...
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Greca, Arte
R. Bianchi Bandinelli
Le principali opere d'arte della civiltà greca si trovano menzionate in questa Enciclopedia sotto gli esponenti dei nomi di luogo dove esse si trovano conservate o [...] dinanzi ad uno storicistico e dialettico riesame dell'arte g. nel suo intero corso. La lunga fortuna che quei concetti interpretativi ebbero (e la diffusione che in parte hanno tuttora nella cultura media), fu dovuta da un lato alla coincidenza ...
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MARCHE
E. Simi Varanelli
Regione dell'Italia centrale, bagnata a E dal mare Adriatico e confinante a N con la Romagna, a O con la Toscana e l'Umbria, a S con il Lazio e l'Abruzzo. Esteso dallo spartiacque [...] tozze colonne, capitelli cubici e volta a botte lunettata, e le parti più antiche dell'ambulacro di S. Maria a Piè di Chienti, (v. Giotto) funse da prototipo per un'intera generazione di pittori al servizio degli Ordini mendicanti (Leonardi ...
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PALAZZO
E. Zanini
Il termine, che dal punto di vista artistico designa "qualsiasi abitazione sontuosa, notevole per dimensione e per lusso, di ogni tempo e civiltà" (Samonà, 1935, p. 953; Zieger, 1949), [...] Un ulteriore piano superiore poteva contenere una sala di rappresentanza estesa per l'intera lunghezza del Palas. Anche a Eger, al di sopra di un primo livello in parte interrato, il Palas, in pianta un rettangolo notevolmente sviluppato in lunghezza ...
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DOMENICANI
S. Romano
L'Ordine religioso dei Frati Predicatori (Ordo Praedicatorum) fu fondato da s. Domenico di Guzman (ca. 1175-1221) e dal suo nome deriva la denominazione di D. con cui esso è comunemente [...] . L'edificio che, nel suo sviluppo e orientamento fu condizionato dalla precedente chiesa di S. Maria inter vineas, sede a partire dal 1221 della comunità domenicana, fu strutturato su impianto trinave con terminazione rettilinea, coperto da un ...
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BORGOGNA
A. Châtelet
(franc. Bourgogne)
Regione storica della Francia orientale, che coincide, dal 1790, con gli attuali dip. dell'Ain, della Côte-d'Or, di Saône-et-Loire e, in parte, della Nièvre e [...] -13 [1], 14-15 [2]), dove in effetti si trova la maggior parte dei codici prodotti a Cîteaux. Il colophon del primo volume della Bibbia reca la data 1109, mentre l'intera opera dovette essere portata a termine nel 1111, almeno per quanto riguarda la ...
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COPTI
L. D'Adamo
Il termine C. indica gli Egiziani di religione cristiana, gli unici tra gli abitanti dell'od. Egitto che possono essere considerati a buon diritto i discendenti degli antichi Egizi. [...] G. Vitelli, sec. 6°-7°).L'uso della pergamena si impose solo a partire dal sec. 7°, mentre dal sec. 13°-14° il materiale di supporto più la cultura copta, in cui si riscontra una costante interazione tra le arti, ebbe sempre stretti legami con il ...
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VITERBO
M.G. Bonelli
(Castrum Viterbii, Bitervo, Viterbio nei docc. medievali)
Città del Lazio, capoluogo di provincia, situata ai piedi dei monti Cimini.
Urbanistica
Il nucleo più antico della città [...] nuovi quartieri comportò la costruzione di ponti che collegassero la parte più antica della città a quella più recente: fu databile al 1080, si presenta come una delle più antiche dell'intera provincia e, insieme a quella della chiesa di S. Anastasio ...
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PISA
V. Ascani
(lat. Alphea, Pisae)
Città della Toscana occidentale, capoluogo di provincia, posta lungo il corso del fiume Arno e non lontana dalla costa tirrenica. In origine P. fu città lagunare [...] Importante per il significato politico ed economico fu la costruzione nel 1182, da parte di una consorteria, di un altro ponte sull'Arno, il ponte Nuovo, Taddeo di Bartolo nella cappella di sacrestia.L'intera seconda metà del secolo vide anche attiva ...
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PERUGIA
A. Caleca
(lat. Perusia; Peroscia nei docc. medievali)
Capoluogo dell'Umbria, centro di origine umbra e fiorente città in epoca etrusca e poi romana, nella Tarda Antichità assurse al ruolo di [...] quella etrusco-romana), rimase sostanzialmente il contenitore dell'intera compagine urbana per più di cinque secoli, fino dopo, si passò alla realizzazione di una seconda fontana dall'altra parte della platea magna, posta in opera nel 1281. Negli anni ...
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parte
s. f. [lat. pars partis]. – 1. a. Ciascuno degli elementi in cui un intero è diviso o può essere diviso, sia che essi siano materialmente staccati l’uno dall’altro, sia che possano essere soltanto considerati separatamente, per caratteristiche,...
intero
intéro (letter. o region. intièro) agg. e s. m. [lat. integĕr -ĕgri (lat. volg. *-ègri); cfr. integro]. – 1. agg. a. Che ha tutte le sue parti, che non ha perduto o non è stato privato di alcuna: la statua, l’anfora si è conservata...