CENACOLO (cenacûlum)
G. Matthiae
Quando in Roma fu introdotto l'uso greco di cenare sdraiati, i Romani cominciarono a costruire nelle loro case degli ambienti (triclinia) che servivano come sale da pranzo. [...] Varrone (Ling. Lat., v, 162): posteaquam in superiore parte cenitare coeperunt, superioris domus universa cenacula dicta. Per essere . Nella casa antica i cenacula non occupavano l'intera area del fabbricato ed avendo ingresso separato venivano anche ...
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GUARNACCI, Mario
G. Cressedi
Erudito, studioso e raccoglitore di antichità etrusche. Nato a Volterra il 24 ottobre 1701, fu avviato agli studî classici che frequentò prima nella città natale e poi a [...] già da qualche tempo si era ritirato. Donò al Comune gran parte delle sue raccolte, che costituiscono il Museo G. a Volterra.
Scrisse ad alcune critiche (Venezia 1773). Una seconda edizione dell'intera opera uscì postuma (Roma 1785). Il carattere di ...
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PYTHON (ΓΥΘΟΥ)
E. Paribeni
1°. - Ceramista attico la cui attività è da fissare entro l'ultimo decennio del VI sec. e i primi tre del V sec. a. C. Firma come vasaio una delle opere ancora primitive di [...] di Epiktetos di cui sopra, si ritrovano nella maggior parte delle coppe di Douris e dei suoi immediati imitatori. crea un tipo di coppa a cui è legato lo svolgimento dell'intera carriera artistica di un pittore.
H. Bloesch riconosce anche un seguace ...
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SAME (Σάμη; Same, Sami)
N. Bonacasa
Città nell'isola di Cefalonia. Il nome omerico (Il., ii, 634; Od., i, 246; iv, 671; ix, 24; xv, 29) ci viene tramandato per l'intera isola o per la parte orientale [...] di essa (cfr. Herod., ix, 28; Plin., Nat. hist., v, 54).
Il nome odierno è riferito ad un porticciolo situato presso le rovine dell'antica Same. Questa fu anche capitale dell'isola e, per avere opposto ...
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MEGERA, Pittore della (The Beldam Painter)
E. Paribeni
Ceramografo attico operante entro il secondo venticinquennio del V sec. a. C. Dipinge unicamente delle lèkythoi, per la maggior parte a figure nere [...] povere, con pitture meccaniche e affrettate. Ma nel gruppo vi sono alcune tra le più singolari e oscure figurazioni dell'intera serie, le inesplicate pitture dei "Pirati" e dei Satiri che torturano una Lamia (che per la Haspels è solo una ...
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SARPEDON, Pittore di
A. Stenico
Ceramografo protoitaliota del gruppo B (protoàpulo); è denominato dal soggetto del cratere a campana di New York.
Benché pochi pezzi, e fra essi alcuni frammenti non [...] cui egli ottiene anche le ombreggiature, ecc.) in gran parte affidati alla policromia con colori aggiunti. Si palesa buon apprezzabili nella figura isolata, nel frammento, ma nell'intera scena risulta un sovraccarico decorativo a scapito della ...
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KLEO (...) ES (Κλεο[...]ης)
M. B. Marzani
Supposto architetto, figlio di Knidieidas.
Questo nome, in parte illeggibile, compare sulla faccia verticale del gradino superiore del lato orientale dell'Apollonion [...] di Siracusa, precisamente sotto le 3 colonne di sinistra, per chi guarda la facciata. La Guarducci interpreta l'intera iscrizione così "Kleo (...) es, figlio di Knidieidas (fece) i colonnati, opere belle"; mentre da altre letture derivavano diverse ...
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parte
s. f. [lat. pars partis]. – 1. a. Ciascuno degli elementi in cui un intero è diviso o può essere diviso, sia che essi siano materialmente staccati l’uno dall’altro, sia che possano essere soltanto considerati separatamente, per caratteristiche,...
intero
intéro (letter. o region. intièro) agg. e s. m. [lat. integĕr -ĕgri (lat. volg. *-ègri); cfr. integro]. – 1. agg. a. Che ha tutte le sue parti, che non ha perduto o non è stato privato di alcuna: la statua, l’anfora si è conservata...