sistema decimale
sistema decimale sistema di numerazione posizionale in base dieci, tale cioè che l’unità di un certo ordine risulti uguale a dieci unità dell’ordine immediatamente inferiore. Tranne [...] logarithmorum canonis descriptio), i numeri decimali furono per la prima volta scritti con la virgola per separare la parteintera da quella frazionaria. In una successiva opera, Nepero propose come equivalenti l’uso della virgola oppure del punto ...
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sistema di numerazione posizionale
sistema di numerazione posizionale sistema di numerazione in cui i numeri sono espressi mediante un numero finito di simboli, detti cifre, che assumono un valore diverso [...] ottenere la rappresentazione in base b del numero decimale a si effettuano successive divisioni della parteintera di a per b, e successive moltiplicazioni della parte decimale di a per b: i resti successivi della prima sequenza di operazioni sono le ...
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capitalizzazione composta
capitalizzazione composta operazione finanziaria nella quale gli interessi relativi a ogni periodo di capitalizzazione non vengono scorporati dal capitale, ma producono essi [...]
Il periodo complessivo di tempo viene scomposto in multipli e frazioni dell’unità: per la parteintera si applica il modello esponenziale e per la parte frazionaria si applica il modello della → capitalizzazione semplice. Indicando con n il numero ...
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applicazione
applicazione particolare corrispondenza ƒ tra due insiemi X e Y che associa a ogni elemento x di X uno (e un solo) elemento di Y, che viene indicato con il simbolo ƒ(x). Una tale corrispondenza [...] dominio e codominio di ƒ. L’applicazione è detta anche mappa o → funzione. Per esempio, la legge «si consideri la parteintera di un numero reale positivo x» è un’applicazione che opera in questo modo:
Il dominio è l’insieme dei numeri reali ...
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frazione continua
frazione continua in aritmetica, espressione della forma
usualmente scritta, per motivi tipografici, in linea (ma si noti la posizione dei segni +) come
o, ancor più semplicemente, [...] continua regolare mediante le formule bn = [xn], dove x0 = x, xn = 1/mant(xn − 1), dove [x] è la parteintera e mant(x) la mantissa di x. Come visto precedentemente, risulta per esempio
così come risultano:
(quest’ultima frazione continua non ...
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continuo 1
contìnuo1 [agg. Der. del lat. continuus, da continere "tenere unito", comp. di cum "insieme" e tenere, e quindi "non interrotto"] [ALG] Applicazione c.: applicazione definita su uno spazio [...] positivo, allora a può essere scritto in uno e un solo modo come:
indicando con [x] la parteintera di x, la successione ai si costruisce con il seguente algoritmo:
Il numero a è razionale se e solo se per un certo j si ha aj=∞, ossia la frazione ...
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unita
unità [Der. del lat. unitas -atis "l'essere uno solo"] [LSF] Ciascuna delle parti identificabili in un sistema. ◆ [ALG] Il numero 1, fondamento della numerazione. ◆ [ELT] [INF] Nella tecnica dei [...] siegbahn. ◆ [ALG] Cifra delle u.: nel sistema di numerazione decimale, l'ultima cifra a destra di un numero intero o della parteintera di un numero decimale. ◆ [ALG] Elemento u.: relativ. a una data operazione binaria, un elemento neutro rispetto a ...
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notazione
notazióne [Der. del lat. notatio -onis, dal part. pass. notatus di notare, a sua volta da nota] [LSF] L'atto e l'effetto dell'apporre o dell'usare note, insieme di segni e simboli adottati [...] il valore di ogni cifra si ottiene moltiplicando la cifra medesima per la potenza 10n, con n ordine della cifra; precis., per la parteintera n=0 (unità) per la prima cifra a sinistra della virgola, n=1 (decine) per la seconda cifra, ecc., e per la ...
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virgola fissa
virgola fissa particolare rappresentazione dei numeri razionali in un automa esecutore, quale un → elaboratore elettronico. Stabilita la base b del sistema di numerazione scelto (nell’aritmetica [...] di memoria che le macchine hanno a disposizione; infatti, una volta fissato il numero di cifre massimo per la parteintera e per la mantissa, i numeri rappresentabili appartengono inevitabilmente a un sottoinsieme dei numeri razionali; si aggiunge a ...
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cifra
cifra [Dall'arabo sifr "zero"] [LSF] (a) Ciascuno dei segni con cui si rappresentano gli elementi di un sistema di numerazione: le c. arabe o arabiche (0, 1, 2, ecc.) del sistema attuale, le c. [...] significativa (procedendo lungo la misura da sinistra verso destra), che non hanno effettivamente alcun significato e che possono essere cancellate, se nella parte decimale, o sostituite da zeri, se nella parteintera: v. misure fisiche: IV 50 c. ...
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parte
s. f. [lat. pars partis]. – 1. a. Ciascuno degli elementi in cui un intero è diviso o può essere diviso, sia che essi siano materialmente staccati l’uno dall’altro, sia che possano essere soltanto considerati separatamente, per caratteristiche,...
intero
intéro (letter. o region. intièro) agg. e s. m. [lat. integĕr -ĕgri (lat. volg. *-ègri); cfr. integro]. – 1. agg. a. Che ha tutte le sue parti, che non ha perduto o non è stato privato di alcuna: la statua, l’anfora si è conservata...