Immagini di un mito
Elisabeth Crouzet-Pavan
Come è definita Venezia nel 1500? Come un grosso agglomerato urbano, come un porto, una potenza mercantile e un centro economico, come la capitale d'un [...] che Venezia ha e dà di se stessa.
Tempo immaginario, storia immaginaria: una città libera, unita e cristiana
La storia è . Trent'anni più tardi la stessa tematica è ripresa. A partire dal 1365 la sala del maggior consiglio è decorata con scene che ...
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Enciclopedia delle Scienze Sociali I Supplemento (2001)
Giuridico, ragionamento
Riccardo Guastini
'Ragionamento'
Il vocabolo 'ragionamento' è ambiguo: talvolta sembra riferirsi ad un atto o processo: l'atto o processo (mentale) del ragionare; talaltra sembra [...] loro interezza, se così possiamo dire, ma solo con la parte referenziale delle norme. La proposizione incorporata nella norma generale "Tutti giudici di legittimità, possiamo prendere una - di nuovo, immaginaria, ma non troppo (cfr. artt. 134 e 136 ...
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Percorsi introduttivi - L'immaginario cinematografico: forme e meccanismi
Paolo Bertetto
L'immaginario cinematografico: forme e meccanismi
Nel suo celebre saggio Le cinéma, ou l'homme imaginaire (1956) [...] di quella degli eroi d'azione, ma la loro dimensione notturna, la loro elaborazione comportamentale della negatività fa parte del mondo immaginario non meno di quella degli eroi del conflitto attivo. Sono antieroi non costruiti sul conflitto ma sulla ...
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La funzione testimoniale dell’immagine
Pietro Montani
Ground Zero
Nell’archivio delle immagini cui sarà consegnata la memoria del 21° sec., una posizione di assoluto rilievo spetta sicuramente alla [...] compiutamente configurato la necessità. Vediamo come.
Hank è dunque partito per ritrovare il figlio Mike di cui non si hanno che scende dal blindato e scatta la foto – come una costruzione immaginaria del padre (è lui a ‘mettere in scena’ il figlio ...
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Nazione, idea di
Francesco Tuccari
Nazione e idea di nazione
Nel corso degli ultimi due secoli la 'nazione' ha costituito un punto di riferimento fondamentale nei processi di formazione e di consolidamento [...] le nazioni iniziano a produrre identità e storia a partire grosso modo dall'epoca che si apre con la Rivoluzione autori che hanno insistito sulla natura artificiale, mitica o immaginaria della nazione.
Per il momento, tuttavia, si deve ribadire ...
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Credenze e culti
Valerio Valeri
Introduzione
'Credenza' è un termine notoriamente ambiguo, ma i principali significati elencati dai dizionari possono essere ricondotti a due gruppi generali. Da un lato, [...] Ma, reciprocamente, le rappresentazioni collettive derivano parte della loro efficacia e della loro forza persuasiva dalla loro capacità di toccare le corde più intime degli individui, di soddisfare in forma immaginaria i loro desideri, di calmare i ...
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L'Eta dei Lumi: le scienze della vita. I modelli epistemologici della morfogenesi, dell'organizzazione e della finalita
Catherine Wilson
I modelli epistemologici della morfogenesi, dell'organizzazione [...] di principio, tutte le scuole di teologia, poiché esso dimostra che, a partire da soli agenti materiali ‒ quali il calore ‒ e da una massa , ma che sia priva di intenzionalità, è "del tutto immaginaria e vuota" (ibidem, VIII, p. 181). Per quanto ...
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Identita personale e collettiva
Loredana Sciolla
di Loredana Sciolla
Identità personale e collettiva
La categoria 'identità' al crocevia delle scienze sociali
Il termine 'identità', che deriva dal [...] di studi sull'identità che si afferma in America a partire dalla seconda metà degli anni sessanta per opera soprattutto di intoccabili e non negoziabili, come l'autoattribuzione vera o immaginaria di origini comuni e di un comune destino, aiuta ...
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La monarchia e lo Statuto
Giorgio Rebuffa
Quando il processo unitario si era già concluso, Alessandro Manzoni, in uno dei suoi ultimi scritti, La rivoluzione francese del 1789 e la rivoluzione italiana [...] art. 22 che prevedeva il giuramento di lealtà allo Statuto da parte del re; e il divieto di mandato imperativo, regolato dall’art parlamentare. Quella di cui Sonnino parlava era una costituzione immaginaria, perché mai, dopo il 1848, si era avuta una ...
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Nuove mitologie religiose
Massimo Introvigne
Teorie del complotto e popular culture
Nell’ultimo decennio del 20° sec. le nuove mitologie religiose provenivano da movimenti religiosi: ricordiamo, in [...] , che non si cura della vittoria dell’una e dell’altra parte ma veglia al loro necessario equilibrio.
Questa mitologia è appena abbozzata di Usāma ibn Lādin faceva ben più paura di quella immaginaria degli alieni. Ma d’altro canto gli alieni, gli ...
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immaginario
immaginàrio (letter. imaginàrio) agg. e s. m. [dal lat. imaginarius, der. di imago -gĭnis «immagine»]. – 1. agg. Che è effetto d’immaginazione, che non esiste se non nell’immaginazione e non ha fondamento nella realtà: esseri,...
complèsso1 agg. [dal lat. complexus, part. pass. di complecti «stringere, comprendere, abbracciare»]. – 1. a. Che risulta dall’unione di più parti o elementi (contr. di semplice): una questione c., un ragionamento c.; che ha diversi aspetti...