Preistoria del Subcontinente indiano
Massimo Vidale
Con lo sviluppo della ricerca archeologica, la preistoria del Subcontinente indiano sembra sempre più chiaramente riconducibile alle grandi successioni [...]
Nel 1944 H.L. Movius aveva tracciato una immaginaria linea retta da nord-ovest a sud-est che, la quasi totale assenza di reperti osteologici, possiamo solo supporre che a partire da almeno 100.000-70.000 anni fa il Subcontinente fosse abitato da ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Francesco Stella
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Il ruolo dell’intellettuale diventa, nel Novecento, un tema di discussione decisivo [...] . Nel 1947 Camus pubblica La peste, cronaca di una immaginaria epidemia di peste che assedia Orano: il morbo, che provoca trovare a sposare cause al di fuori di un’ottica di partito, a fare da interprete e portavoce per gruppi che non conoscono ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Giuseppina Brunetti
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Alexander Pope è uno dei massimi esponenti dell’era augustea, tipico rappresentante [...] della regina Anna e all’ascesa di Sir Robert Walpole, primo ministro a partire dal 1721, nelle quali la satira si fa più aspra, il tono non devono essere quelli attuali, ma quelli di un’immaginaria età dell’oro.
Allo stesso tipo di ispirazione si può ...
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CRESCINI, Vincenzo
Gianfranco Folena
Nacque a Padova il 10 ag. 1857 da Vincenzo ed Anna Crescini, cugini, in una famiglia di agiata borghesia con tradizioni culturali e risorgimentali legate a Iacopo [...] dato il suo capolavoro, l'edizione di Arnaut Daniel.
Nella parte migliore della sua opera il C. fu un rappresentante della Son ben apoderatz (Rom. frag., pp. 464-93), sulla "tenzone" immaginaria di Peirol con Amore (Rom. Frag., pp. 494-506), sul ...
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DOMENICO di Guzmán, Santo
S. Romano
Nato a Calaruega (Castiglia Vecchia) nel 1170, D. fu il fondatore dell'Ordine dei Domenicani. D. studiò filosofia e teologia nell'Università di Palencia; ordinato [...] si raffigurava s. Francesco, e con un libro; essa è certamente parte resecata da un dipinto più grande, ma non si può esser da Orvieto, uno dei due primi biografi di D., come 'visione immaginaria' (Iturgaiz, 1991, p. 98), ma riproposta non molti anni ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Geminiano Montanari
Marco Bianchini
Geminiano Montanari appartiene al novero dei matematici che nell’Europa del Seicento acquisirono vasta fama nel campo dell’astronomia, ma si occuparono, con competenza, [...] bassa, a poco o nullo valore intrinseco, e, infine, quella immaginaria, non circolante, ma puramente contabile e legale. Ognuna di esse . Egli portò a compimento la stampa, già in gran parte approntata da Argelati, della seconda opera, La Zecca in ...
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SOLDATI, Mario
Raffaele Manica
– Nacque a Torino, in via Ospedale 20 (oggi via Giolitti), all’una di notte del 17 novembre 1906 da Umberto e da Barbara Bargilli. Ebbe una sorella minore, Dolores, sempre [...] New York, presso la Columbia University, grazie a Lionello Venturi. Partì nel novembre del 1929 e, dopo aver studiato e insegnato alla con immagini oniriche di una Roma distrutta da un’immaginaria guerra fra due potenze contrapposte. Seguirono, dopo ...
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BOSCHINI, Marco
Michelangelo Muraro
Nacque a Venezia nel 1613 da Gianantonio e da una Eleonora. Ancora giovanissimo entrò nella bottega di Palma il Giovane (cfr. Breve instruzione, c. XXXVIIIr) - morto [...] di quegli autori contemporanei che figurano nella Galleria immaginaria incisa a corredo della Carta del navegar.
Si le sessantuno incisioni di Il Regno tutto di Candia delineato a parte a parte et intagliato..., Venezia 1645 (riedito poi nel 1651); L' ...
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CASATI, Alessandro
Piero Craveri
Nacque a Milano il 4 giugno 1881 da Alfonso e da Luisa Negroni.
Le ascendenze familiari esercitarono su di lui un'influenza psicologica più profonda della naturale consapevolezza [...] conciliazione tra Stato e Chiesa al fine della costruzione di un partito "conservatore nazionale", la cui base di massa e la cui poté creare l'illusione della continuità: una continuità immaginaria, senza radici nella nuova realtà politica e sociale, ...
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LORIA, Achille
Riccardo Faucci
Stefano Perri
Nacque a Mantova il 2 marzo 1857 da Salomone, detto Girolamo, di famiglia di origine catalana, e da Anaide D'Italia, entrambi israeliti.
Della città padana [...] i mezzi di produzione. Questa quantità è detta immaginaria perché non corrisponde al lavoro effettivo, ed è che, con il voto a favore della richiesta dei pieni poteri da parte di B. Mussolini, si assisteva "allo spettacolo di un Parlamento che ...
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immaginario
immaginàrio (letter. imaginàrio) agg. e s. m. [dal lat. imaginarius, der. di imago -gĭnis «immagine»]. – 1. agg. Che è effetto d’immaginazione, che non esiste se non nell’immaginazione e non ha fondamento nella realtà: esseri,...
complèsso1 agg. [dal lat. complexus, part. pass. di complecti «stringere, comprendere, abbracciare»]. – 1. a. Che risulta dall’unione di più parti o elementi (contr. di semplice): una questione c., un ragionamento c.; che ha diversi aspetti...