Con francesismi si intendono i prestiti dal francese (i francesismi veri e propri, per la fase più antica della lingua detti anche, raramente, oitanismi dall’uso di designare il francese antico come lingua [...] studi, cfr. Coluccia 2002: 7-26).
Un capitolo a parte è rappresentato dai prestiti documentati nei testi mercantili scritti in Francia e parola interni alla lingua – dell’italiano di uso civile (politico, amministrativo, economico) e colloquiale.
Nel ...
Leggi Tutto
Nella frase, le singole parole si dispongono in sequenze linearmente ordinate, che formano unità dette sintagmi. Il sintagma (fr. syntagme, ingl. phrase) è una struttura linguistica costituita o da una [...] di un altro sintagma, come modificatore della testa di un SAgg, a sua volta facente parte di un SN:
(37) È un paese altamente civile (Ginzburg 1974: 35)
(38) Era una donna piuttosto insignificante (Maggiani 1995: 69)
o di un SN:
(39) Era la moglie ...
Leggi Tutto
di Bruno Moretti
Il termine mistilinguismo è usato correntemente come sinonimo di plurilinguismo sia per i casi in cui in una comunità sono presenti due o più lingue, sia per i discorsi prodotti da un [...] lombarda’ privilegia invece una tematica di realismo e impegno civile, fra Carlo Maria Maggi, Carl’Antonio Tanzi e Domenico fra 1465 e 1466.
Fra la metà del XV e buona parte del XVI secolo si realizza una vera e propria letteratura furbesca ( ...
Leggi Tutto
Analfabetismo indica la condizione di chi non conosce e non sa usare l’alfabeto né per leggere né per scrivere, e dunque dispone solo della lingua parlata. Alfabetismo indica, all’opposto, la conoscenza [...] definisce). Così nel nostro paese gli atti dello stato civile, ma anche i registri della leva militare, che 30 al 45% (Toscani 1993).
Con i censimenti dell’Italia unita, a partire dal 1861, abbiamo finalmente dati per tutte le città e le campagne del ...
Leggi Tutto
Il termine koinè (meno diffusa la variante grafica coinè) proviene dal greco koinē´, femminile dell’agg. koinós «comune» accordato con diálektos s.f. «lingua», indicante la lingua letteraria usata dai [...] Sicilia stabilisce con il grande modello toscano, a partire dalle prime traduzioni trecentesche quali l’Istoria di Eneas (numeri 24-25).
Sabatini, Francesco (1996), Volgare ‘civile’ e volgare cancelleresco nella Napoli angioina, in Italia linguistica ...
Leggi Tutto
L’accordo (anche detto concordanza) è un fenomeno morfo-sintattico per il quale in un contesto sintattico definito le parole prendono una forma specifica tra le varie che possono assumere nell’ambito del [...] verso, Fabio e la signorina Agata per un altro, avete fatto troppa parte al sentimento (Luigi Pirandello, Il piacere dell’onestà III, 134, cit il giudice proceda a nuovo incanto (Codice di Procedura Civile, art. 595)
b. ci sono studenti convinti che ...
Leggi Tutto
D'OVIDIO, Francesco
Lucia Strappini
Nacque da Pasquale e da Francesca Scaroina il 5 dic. 1849 a Campobasso, da dove la famiglia si trasferì nove anni dopo a Napoli. Qui compì gli studi secondari nel [...] , non s'interessò né sofferse pel trionfo di nessun'idea civile, poetica o morale, o scientifica o religiosa", p. 289 dei critico più che del suo metodo.
Un posto a parte nella produzione dovidiana occupa il volume Rimpianti (Milano-Palermo-Napoli ...
Leggi Tutto
Va chiarito preliminarmente che in ambito musicale l’aggettivo popolare può avere almeno due significati. Nel primo, equivale all’inglese popular (o pop): la locuzione musica popolare (popular music) è [...] 1996, di Nek)
dalla mescidanza tra stile lirico e impegno civile (Simone Cristicchi). L’ultimo autore citato ben esibisce anche l Cristicchi a Sanremo (“Ti regalerò una rosa”, 2007) faceva parte di un progetto di ricerca sui centri di igiene mentale ...
Leggi Tutto
La lingua del testo teatrale è un tipo di ➔ lingua scritta in cui gioca un ruolo primario la dimensione dell’oralità: il testo si realizza infatti nel divenire di un evento, lo spettacolo teatrale, caratterizzato [...] insisteva nell’adozione dell’italiano letterario, come nel caso della Morte civile (1861) di Paolo Giacometti, e una linea che si persistente gradimento nei confronti del teatro in dialetto da parte dei pubblici regionali si legò in questa fase ...
Leggi Tutto
Gergo è un termine usato comunemente per indicare una varietà di lingua (o dialetto) dotata di un lessico specifico che viene utilizzato da particolari gruppi di persone, in determinate situazioni, per [...] come un codice segreto, la cui funzione criptica, se da una parte esclude dalla comunicazione gli altri, i ‘diversi’, dall’altra rafforza i , di sentimento di distinzione nel militare dal civile.
La sperimentazione linguistica caratterizza i gerghi e ...
Leggi Tutto
civile
agg. [dal lat. civilis, der. di civis «cittadino»]. – 1. Di cittadino, dei cittadini, considerati come parte d’uno stato e con particolare riguardo alla loro convivenza in seno allo stato: diritto c., in senso ampio, il complesso delle...
parte
s. f. [lat. pars partis]. – 1. a. Ciascuno degli elementi in cui un intero è diviso o può essere diviso, sia che essi siano materialmente staccati l’uno dall’altro, sia che possano essere soltanto considerati separatamente, per caratteristiche,...