Giurista francese d'origine tedesca (Parigi 1524 - Basilea 1590). Uno tra i principali sostenitori della nuova scuola del diritto, che raccomandava lo studio della storia, delle lettere e della filosofia, [...] a Lione, e quindi a Ginevra. Insegnò poi (1549) lettere e storia all'Accademia di Losanna, diritto civile a Strasburgo (1556). Tornato in Francia, entrò nel partito del principe di Condé. Nel 1563 passò a insegnare a Valenza e nel 1567 fu chiamato a ...
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Cronista romano (n. prima del 1436 - m. prima del 1500) di origine popolana. Lettore di diritto civile nello studio romano, fu poi podestà di Sutri (1466) e di Orte (1478) e dal 1487 scribasenato. Scrisse [...] un Diario della città di Roma nel quale narra le vicende della città dal 1303 al 1494: il diario, redatto parte in latino, parte in volgare, con vivacità e curiosità di notizie, è fonte da usare con molta cautela, per la credulità che l'autore rivela ...
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Conte di Monteverde, fu nel 1374 lettore di diritto civile a Perugia. Podestà di parte popolare a Fermo (1386), s'impegnò tra gravi ostilità nell'occupazione di Montegranaro, condotta a termine nel 1395. [...] Nel 1397 Andrea Tomacelli pose fine al potere dell'A. ristabilendo l'autorità pontificia. Nel 1407, avendo tentato di riprendere la signoria, fu imprigionato e decapitato ...
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Giurista (Ferrara 1434 - ivi 1497); discepolo a Bologna di Alessandro Tartagni, insegnò diritto civile nell'univ. di Ferrara. Fu più volte ambasciatore dei duchi di Ferrara. Commentò il Digestum vetus, [...] la seconda parte del Codice, le Istituzioni; scrisse un trattato De donationibus e numerosi Consilia, per i quali fu celebre e ricercato. I suoi scritti ebbero diverse edizioni. ...
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Anatomia
Aree di a. Nome di alcune aree della corteccia cerebrale collegate ad aree di proiezione che, secondo P.E. Flechsig, presiederebbero alle più elevate funzioni della corteccia.
Astronomia
A. stellare [...] a. è rappresentato dal divieto di ricostituzione del disciolto partito fascista, disposto alla XII disp. trans. fin. Cost. e disciplinato con la l. n. 645/1952.
Diritto civile
In diritto civile, l’a. è un ente caratterizzato dall’organizzazione di ...
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Diritto amministrativo
A. pubblica Con tale espressione si intendono, tradizionalmente, sia l’attività dell’amministrare pubblico sia gli apparati che la svolgono.
Storicamente, l’a. pubblica ha subito [...] /2006, convertito in l. 233/2006).
Gli enti pubblici nazionali fanno parte dell’a. pubblica, ma non rientrano nell’a. dello Stato, tanto dei vicari parrocchiali.
Diritto civile
Atti di ordinaria e straordinaria a. In diritto civile, tutti gli atti di ...
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Diritto
Il contenuto e l’oggetto dell’obbligazione, ossia quanto un soggetto dà o fa in adempimento di un’obbligazione contratta. Affinché sorga il vincolo obbligatorio, la p. deve essere possibile, lecita, [...] (➔). Il tempo della p., nel caso in cui non sia stabilito dalle parti o dagli usi o non si ricavi dalla natura stessa della p., è all’art. 821, co. 3, secondo cui «i frutti civili si acquistano giorno per giorno, in ragione della durata del ...
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Diritto
Diritto civile
S. dei beni del defunto dai beni dell’erede. - Mezzo mediante il quale i creditori del defunto e i legatari ottengono una prelazione, per il soddisfacimento dei loro crediti, sui [...] Il procedimento è regolato specificamente dal codice di procedura civile (art. 706-711), ma la relativa disciplina e di D. Winnicott, si è molto diffusa l’idea che gran parte del disturbo psichico di tipo psicopatico e depressivo sia dovuta alla s. ...
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Vena d’acqua a getto continuo e luogo da cui l’acqua scaturisce; anche getto d’acqua artificiale, architettonicamente configurato (➔ fontana). Per estensione, principio, origine, ciò da cui qualche cosa [...] (basti pensare che la loro disciplina era ed è tuttora contenuta in gran parte dei codici civili europei, ivi compreso lo stesso codice civile italiano del 1942) o anche dei filosofi del diritto, sono divenute ormai un tema «classico» del diritto ...
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Molto in generale, il termine successione indica un fenomeno squisitamente giuridico per il quale un soggetto subentra ad altro soggetto in un complesso di rapporti giuridici patrimoniali ovvero in un [...] successore. La successione è disciplinata dal libro II del codice civile, di cui numerosi articoli sono stati modificati con l. n quale il de cuius può disporre in tutto o in parte delle proprie sostanze, destinandole secondo la propria volontà a uno ...
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civile
agg. [dal lat. civilis, der. di civis «cittadino»]. – 1. Di cittadino, dei cittadini, considerati come parte d’uno stato e con particolare riguardo alla loro convivenza in seno allo stato: diritto c., in senso ampio, il complesso delle...
parte
s. f. [lat. pars partis]. – 1. a. Ciascuno degli elementi in cui un intero è diviso o può essere diviso, sia che essi siano materialmente staccati l’uno dall’altro, sia che possano essere soltanto considerati separatamente, per caratteristiche,...