Il demanio pubblico ha formato oggetto di una nuova disciplina giuridica. Superando le incertezze dottrinali il legislatore, nel codice civile del 1942, ha sancito il principio, strettamente positivo ed [...] l'uso delle aree; conferisce poteri per reprimere occupazioni e innovazioni abusive.
Demanio aeronautico. - Ne fanno parte gli aeroporti militari e civili dello stato e ogni costruzione e impianto statale destinato al servizio della navigazione aerea ...
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Nel diritto romano, campo del diritto di accrescimento erano il condominio e l'eredità.
Condominio. - Se uno dei condomini dello schiavo non poteva acquistare per mezzo dello schiavo, come accadeva nel [...] legato di usufrutto fatto a più persone: la parte del legatario mancante si accresce ai superstiti anche quando successione, p. 253 segg. e bibliografia ivi citata; R. De Ruggiero, Istituzioni di diritto civile, 7ª ed., III, Messina 1934, con bibl. ...
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. Caput, testa, indica originariamente l'individuo, e capitis deminutio doveva indicare in antico la perdita, da parte di un gruppo, di uno dei suoi membri: sia che tale diminuzione venga subita dal populus, [...] casi in cui, per una causa di diritto delle genti (prigionia di guerra) o per una delle cause di diritto civile (alcune antiche, altre appartenenti al periodo imperiale), si viene a perdere la libertà. Con la capitis deminutio media, perdita della ...
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È l'arabo qāÿī (pronunziato qāẓī in persiano, turco e hindūstānī), "colui che decide" (una questione, una controversia, ecc.), designazione tecnica del magistrato che, in nome e per delega del sovrano, [...] delle fondazioni pie o waqf; ma non di rado nella pratica sovrani e governatori avocavano a sé cause penali e parte di quelle civili che non richiedessero speciali cognizioni giuridiche; cosicché dalla metà del sec. XIX in tutti i paesi musulmani del ...
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La vigente disciplina legislativa sul diritto di autore, che ha fatto seguito al decr. legge 7 novembre 1925, n. 1950, convertito nella legge 18 marzo 1926, n. 562, è contenuta nel nuovo codice civile [...] 187, 188, 189, comma 2°, della legge e relative alla sua "sfera di applicazione". Attualmente sono in corso, da parte di apposita commissione ministeriale, costituita con decr. 3 marzo 1945, studî per la revisione di alcune disposizioni della vigente ...
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Sino alla recente legge 25 luglio 1956, n. 860, la disciplina legislativa dell'impresa artigiana doveva trarsi solo dall'art. 2083 cod. civ., il quale colloca gli artigiani fra i piccoli imprenditori e [...] artigiano non si possono applicare senza adattamenti le norme che il codice civile ha dettato per la tutela e la disciplina del lavoro nell'impresa anche tutta una organizzazione amministrativa, che parte alla base da commissioni provinciali di ...
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Il decennio 1938-48 è caratterizzato, per quanto riguarda la legislazione degli archivî italiani, dalla pubblicazione della legge 22 dicembre 1939, n. 2006, che, oltre a prevedere la istituzione di una [...] , e quindi anche la manomissione, la sottrazione, il saccheggio, la distruzione deliberata da parte della soldatesca e, in qualche caso, della stessa popolazione civile.
Una parola speciale va riservata agli archivî moderni. Fra la fine del 1943 e ...
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Nel diritto romano era così chiamata la facoltà di stringere alcuni rapporti giuridici di contenuto patrimoniale tra cittadini romani e stranieri. Per rendersi conto delle cause giustificatrici di questo [...] nuovi istituti a volte sono modellati su altri preesistenti del ius civile, a volte si riferiscono a nuove relazioni, fin'allora partecipazione che includeva non solo la facoltà di essere parte contraente, ma anche la possibilità di fungere da ...
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. Contratto di locazione che ha per oggetto il godimento di una cosa produttiva (azienda, fondo rustico, brevetto, ecc.). Ha trovato una disciplina appropriata, distinta dalla locazione, soltanto nel codice [...] libertà di scelta nei sistemi di combinazione. D'altra parte la spettanza dei beni al proprietario di essi deve exploitation envisagée comme critère du bail à ferme et comme principe de son autonomie, in Rev. trim. de droit civil, 1930, p. 291. ...
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VEDOVANZA
Fulvio Maroi
È lo stato in cui viene a trovarsi un coniuge alla morte dell'altro.
Uno degli usi più diffusi sia fra i popoli di più antica civiltà (Cina, India), sia fra le popolazioni inferiori, [...] pratica, in forza del quale viene imposto da leggi civili e norme religiose al coniuge superstite di costituire un numero minore di discendenti o con altri parenti, riceve la quarta parte (quarta uxoria): di regola in proprietà; se concorre con figli ...
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civile
agg. [dal lat. civilis, der. di civis «cittadino»]. – 1. Di cittadino, dei cittadini, considerati come parte d’uno stato e con particolare riguardo alla loro convivenza in seno allo stato: diritto c., in senso ampio, il complesso delle...
parte
s. f. [lat. pars partis]. – 1. a. Ciascuno degli elementi in cui un intero è diviso o può essere diviso, sia che essi siano materialmente staccati l’uno dall’altro, sia che possano essere soltanto considerati separatamente, per caratteristiche,...