In senso lato, qualsiasi esplicazione di energia volta a un fine determinato. In senso più ristretto, attività umana rivolta alla produzione di un bene, di una ricchezza, o comunque a ottenere un prodotto [...] di prova, per il l. a tempo parziale, per la trasformazione da part-time a full-time, per il patto di non concorrenza. La forma scritta di carattere domestico e disciplinato dagli art. 2240-46 del codice civile, dalla l. 339/1958, dal d.p.r. 1403/ ...
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Virtù eminentemente sociale che consiste nella volontà di riconoscere e rispettare i diritti altrui attribuendo a ciascuno ciò che gli è dovuto secondo la ragione e la legge. In altre accezioni, il potere [...] operare per la loro realizzazione. La percezione del principio di g. da parte dell’uomo avviene come un fatto della ragione, ossia è innata, come razionale dell’uomo; a essa contrappongono la g. civile che si origina da un patto di rinuncia totale o ...
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Regolamento di interessi che trae la sua forza vincolante dall’accordo di coloro che lo stipulano.
Diritto civile
Il c. è l’accordo tra due o più parti per costituire, regolare od estinguere un rapporto [...] limitata.
Il c. a favore di terzi, disciplinato dal codice civile (art. 1411-1413), è uno schema generale privo di un contenuto forma scritta il c. è nullo e si intende costituito tra le parti un normale c. di lavoro a tempo indeterminato. Al c. di ...
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Ente dotato di potestà territoriale, che esercita tale potestà a titolo originario, in modo stabile ed effettivo e in piena indipendenza da altri enti.
Lo S. può definirsi come organizzazione di una comunità, [...] di giustizia del socialismo, tanto che Hobhouse parla di socialismo liberale. Da parte sua B. Croce tiene distinti i due piani, quello della libertà politica e delle libertà civili e quello del modo di produzione. Non c’è nessun legame necessario ...
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Biblioteconomia
Cenni storici
Il termine latino codex, nel suo significato originario, indicava, come liber, la parte interna del fusto degli alberi, cioè il legno; designò poi le tavolette cerate a uso [...] francese ha dato il primo esempio di codice, la storia della codificazione si confonde, in gran parte, con la storia del codice civile francese (Code Napoléon). La codificazione ebbe tuttavia precedenti anche in altri tempi e paesi: sono tali ...
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Diritti che spettano alla persona in quanto essere umano, non dipendenti da una concessione dello Stato. Tali diritti possono essere riportati alla tutela della vita umana sotto ogni forma (contro l'uccisione, [...] uomo e più tardi all'approvazione del Patto sui diritti civili e politici e di quello sui diritti economici, sociali Stati membri che lamentano l'inadempimento degli obblighi contrattuali da parte di un altro Stato membro, ma gli stessi cittadini che ...
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Fenomeno collettivo che ha il suo tratto distintivo nella violenza armata posta in essere fra gruppi organizzati.
Le trasformazioni cui è stata soggetta la g. tradizionale nel 20° sec. vanno portando a [...] quanto tale la g. fra Stati si distingue dalla g. civile, che coinvolge gruppi appartenenti a una medesima entità politica, dalla in grado di annientare in pochi minuti la gran parte del genere umano, senza distinzione tra vincitori e vinti ...
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Il termine c. viene ad assumere una pluralità di significati assai diversi tra loro, a seconda dei contesti storici, politici, sociali e culturali di riferimento. Generalmente, per c. si intende un [...] prima metà del XX secolo, come fondamento della convivenza civile. Un’ulteriore nozione di c. che si contrappone momento della c. occorre altresì depositare la relativa procura; la parte che si costituisce per prima ha altresì l’onere di depositare ...
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Condizione di appartenenza di un individuo a uno Stato, con i diritti e i doveri che tale relazione comporta; tra i primi, vanno annoverati in particolare i diritti politici, ovvero il diritto di voto [...] giuste nozze, attraverso la nascita da madre, o per adozione da parte di pater cittadino, o per volontà collettiva di chi già possedeva ); porre in essere i negozi solenni previsti dallo ius civile (➔ mancipazione, in iure cessio, e sponsio); essere ...
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Giurista e filosofo (Salsomaggiore 1761 - Milano 1835). Di formazione illuministica, R. fu un fautore dell'unità italiana, idea che gli costò varie traversie (tra cui, a partire dal 1821, il divieto di [...] ministro di Giustizia del Regno d'Italia e professore di diritto civile all'univ. di Pavia; passò quindi (nov. 1808) l'estensione e l'universalità, per l'ordine e l'armonia delle parti. Nell'Assunto primo della scienza del diritto naturale (1820) R. ...
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civile
agg. [dal lat. civilis, der. di civis «cittadino»]. – 1. Di cittadino, dei cittadini, considerati come parte d’uno stato e con particolare riguardo alla loro convivenza in seno allo stato: diritto c., in senso ampio, il complesso delle...
parte
s. f. [lat. pars partis]. – 1. a. Ciascuno degli elementi in cui un intero è diviso o può essere diviso, sia che essi siano materialmente staccati l’uno dall’altro, sia che possano essere soltanto considerati separatamente, per caratteristiche,...