Primo imperatore romano (Roma 63 a.C. - Nola 14 d.C.). Fondatore dell'Impero romano, la sua opera chiuse definitivamente la crisi della repubblica, ormai inadeguata a reggere lo stato attraverso l'oligarchia [...] chiuse il tempio di Giano. L'era delle guerre civili era terminata.
Divenuto padrone dell'impero, dovette risolvere 6-9). Nel 9 d. C. Varo subiva una grave disfatta da parte di Arminio, nella selva di Teutoburgo; Tiberio, accorsovi, arretrò la linea ...
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Poeta latino (Venosa 65 a. C. - Roma 8 a. C.). Nacque da padre libertinus, come egli stesso dice, e fu educato a Roma, dove ebbe come primo maestro Orbilio; compiuti i vent'anni si recò ad Atene, a completare [...] della storia romana: egli si forma nell'età dell'ultima guerra civile e muore quando la pace augustea è già da molti anni politiche in quanto motivo di gioia per le vittorie della parte cui egli ha aderito ormai senza riserve, quella di Augusto ...
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Diritto
Diritto civile
La lesione di un interesse giuridicamente tutelabile implica di regola responsabilità, sia se è prodotta dolosamente sia se è cagionata per c. (art. 2043 c.c.). In tale settore del [...] che compia un illecito penale nell’esercizio della sua attività. In merito ai criteri di individuazione e imputazione, parte della dottrina sostiene che anche questo tipo di c. debba essere valutato alla stregua dei parametri generali di negligenza ...
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Economista (Cambridge 1883 - Firle, Sussex, 1946). Considerato una delle figure fondamentali della scienza economica, il suo pensiero e le sue opere hanno influenzato l'elaborazione economica, sociologica [...] funzione del consumo, la cui analisi rivela come la parte del reddito consumata cresca meno che proporzionalmente al crescere studî economici. Dal 1906 al 1908 lavorò nell'amministrazione civile al ministero per l'India. Divenne lettore di economia ...
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Filosofo (La Brède, Bordeaux, 1689 - Parigi 1755). Studiò presso gli oratoriani e si laureò in giurisprudenza a Bordeaux. Consigliere del parlamento di Bordeaux, nel 1716, dopo la morte di uno zio da cui [...] che reprime il popolo. Ma sorge il problema dell'osservanza delle leggi da parte degli stessi nobili. Le vie sono due: o quella di una "grande proprî beni (la proprietà è caratteristica della condizione civile). E a questo proposito M. si riferisce ...
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Teologo spagnolo (Granada 1548 - Lisbona 1617). Gesuita (dal 1564), fu tra i più influenti teologi cattolici. Pur muovendosi nell'ambito dell'aristotelismo scolastico tomista, elaborò dottrine teologiche [...] sono la cultura e la produzione di S.: legata in parte all'insegnamento (e quindi in relazione alle opere di Aristotele e spirituale, di cui è depositaria la sola Chiesa. L'autorità civile ha origine umana e fine umano (il bonum commune societatis ...
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Retore latino (n. Calahorra 35-40 d. C. - m. forse intorno al 96). Originario della Spagna, Q. fu il primo retore stipendiato dallo Stato, un altissimo onore cui si aggiunse in seguito il conferimento [...] di lui dopo il ritiro. Così il trattato svolge le singole parti della doctrina dicendi nel modo più compiuto e vuole essere insieme Il compito dell'oratore è elevato a missione civile e umana e la perfezione morale considerata presupposto ...
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Ciampi, Carlo Azeglio. - Banchiere e uomo politico italiano (Livorno 1920 - Roma 2016). Dopo una lunga carriera dirigenziale con incarichi di rilevanza internazionale, è stato governatore della Banca d'Italia [...] dell'identità nazionale, radicati nei valori e nella passione civile che distinsero il Risorgimento e che, più tardi, mandato C. ha ritenuto di non accettare riconoscimenti da parte di istituzioni italiane; è stato insignito di lauree honoris causa ...
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Scrittore latino (n. Rieti 116 a. C. - m. 27 a. C.), detto dal luogo di nascita V. Reatino (Reatinus); erudito, poligrafo, uno degli autori più fecondi e importanti del mondo antico. L'importanza di V. [...] sui tempi sacri; 4) sulle cose sacre; 5) sugli dèi. Questa seconda parte, le antiquitates divinae, dedicata a Cesare, uscì nel 47 a. C. e questa enciclopedia. Di una grande opera sul diritto civile (in 15 libri) non rimane alcun frammento; ...
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Pseudonimo del poeta cileno Ricardo Neftalí Reyes Basoalto (Parral 1904 - Santiago 1973). Premio Nobel per la letteratura nel 1971, N. è considerato una delle voci più autorevoli della letteratura contemporanea [...] poesía, a una vivace polemica con J. R. Jiménez. La guerra civile, il suo temperamento drammatico e, non ultima, la morte di Lorca lo spinsero sempre più a precisi impegni politici che tanta parte hanno avuto poi nella sua vita e in tutta la ...
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civile
agg. [dal lat. civilis, der. di civis «cittadino»]. – 1. Di cittadino, dei cittadini, considerati come parte d’uno stato e con particolare riguardo alla loro convivenza in seno allo stato: diritto c., in senso ampio, il complesso delle...
parte
s. f. [lat. pars partis]. – 1. a. Ciascuno degli elementi in cui un intero è diviso o può essere diviso, sia che essi siano materialmente staccati l’uno dall’altro, sia che possano essere soltanto considerati separatamente, per caratteristiche,...