(ceco Česká a Slovenská Federativni) Stato federale dell’Europa centrale (127.900 km2), esistito dal 1918 al 1992, confinante con Germania, Austria, Ungheria, Ucraina e Polonia. Dal 1° gennaio 1993 si [...] ’avvio della cosiddetta ‘primavera di Praga’. La direzione del partito e dello Stato, furono assegnati rispettivamente ad A. Dubček Brest-Litovsk (3 marzo 1918), intervennero nella guerra civile con le forze controrivoluzionarie; dopo un accordo con ...
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(ant. Antiochia di Siria, turco Antakya) Città della Turchia (216.960 ab., stima 2013), capoluogo della provincia di Hatay, nella fertile valle dell’Oronte, a 80 m s.l.m. La popolazione è mista (Turchi, [...] , A. divenne sede del governatore romano e centro dell’amministrazione civile e militare. Per la sua posizione, per gli abbellimenti che poi compiuta da Tiberio e Caracalla. Sono stati messi in luce parte dello stadio, un teatro a Dafne (2° sec. d.C ...
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Scrittore e uomo politico (Bignon, Provenza, 1749 - Parigi 1791); figlio di Victor, entrato nell'esercito (1767), si distinse nella spedizione di Corsica (1769). Lasciato nel 1770 l'esercito, nel 1772 [...] de cachet et des prison d'État, nel quale, riecheggiando in parte le dottrine di Montesquieu e di Rousseau, formulò la teoria dei " ; insopportabile l'ingiustizia sociale e la disuguaglianza civile; riforme profonde erano da praticare nello stesso ...
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Pseudonimo del rivoluzionario e uomo politico russo Lejba Bronštein (Janovka, Cherson, 1879 - Coyoacán, Città di Messico, 1940). Durante la rivoluzione del 1905 presiedette il soviet di San Pietroburgo [...] tempo in vista di una diffusione della rivoluzione in Germania. Durante la guerra civile guidò l'Armata rossa, portandola alla vittoria sulle forze controrivoluzionarie. A partire dal 1923, convinto della necessità di superare la NEP e di promuovere ...
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Figlio (Valladolid 1527 - Escorial 1598) di Carlo V e di Elisabetta di Portogallo. Ereditò dal padre i vasti domini in Europa e nelle Americhe, eccetto il titolo di imperatore e il trono asburgico. Con [...] ) si assicurò, con il possesso delle Fiandre e di buona parte dell'Italia, il predominio sull'Europa, difeso contro i turchi alla politica offensiva dell'Inghilterra, alla minaccia della guerra civile in Francia, alla rivolta delle Fiandre, il suo ...
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Guglièlmo I il Conquistatore (ingl. William the Conqueror) re d'Inghilterra. - Figlio (Falaise 1027 o 1028 - Saint-Gervais, Rouen, 1087) di Roberto I di Normandia, fu un personaggio centrale nella storia [...] Domes day Book, 1085-86) e per l'altro lasciando notevole parte nell'amministrazione agli istituti locali da lui perfezionati e potenziati. Accanto alla politica civile, fu ridisegnata anche l'organizzazione ecclesiastica, affidata (1070) a Lanfranco ...
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inizio 20°), che si estende per circa 3 km in direzione est-ovest, collega il Campidoglio al Lincoln Memorial, attraverso la meta intermedia dell’obelisco del Washington Monument: un percorso rettilineo [...] aveva recato danni a navi americane nel corso della guerra civile). La sentenza arbitrale, emessa a Ginevra il 14 settembre di Panamá, che consentiva a pagare alla Colombia 2 milioni e mezzo di dollari come quota parte del debito pubblico colombiano. ...
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Diritto
Limitazione della libertà civile di espressione del pensiero, disposta per la tutela di un interesse pubblico e attuata mediante l’esame, da parte di un’autorità, di scritti o giornali da stamparsi, [...] la rappresentazione ecc. Più in generale, controllo, biasimo e repressione di determinati contenuti, idee o espressioni da parte di un’istanza dotata di autorità. Nella legislazione degli Stati moderni d’ispirazione liberale solo in casi eccezionali ...
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Figlio (Londra 1633 - Saint-Germain-en-Laye 1701) di Carlo I e di Enrichetta Maria di Francia. Durante la guerra civile fu preso prigioniero a Fairfax (1646), ma riuscì a fuggire in Olanda e da qui in [...] grande ammiraglio d'Inghilterra. Ma la conversione al cattolicesimo (1672) gli attirò l'ostilità della Chiesa anglicana e di gran parte dell'opinione pubblica. Il Test Act (1673) lo obbligò a dimettersi da tutti gli uffici, mentre l'opposizione whig ...
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Statista irlandese (New York 1882 - Dublino 1975). Attivista per l'indipendenza irlandese, fu primo ministro e presidente della Repubblica d'Irlanda (1959-73).
Vita
Figlio di uno spagnolo e di una irlandese, [...] lo status di dominion dell'Irlanda del Sud), dimettendosi dalla presidenza dopo la sua approvazione da parte del Dail (genn. 1922), e nella successiva guerra civile (1922-23) guidò la resistenza repubblicana contro il governo di Dublino. Rientrato in ...
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civile
agg. [dal lat. civilis, der. di civis «cittadino»]. – 1. Di cittadino, dei cittadini, considerati come parte d’uno stato e con particolare riguardo alla loro convivenza in seno allo stato: diritto c., in senso ampio, il complesso delle...
parte
s. f. [lat. pars partis]. – 1. a. Ciascuno degli elementi in cui un intero è diviso o può essere diviso, sia che essi siano materialmente staccati l’uno dall’altro, sia che possano essere soltanto considerati separatamente, per caratteristiche,...