Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Lo ius civile: glossatori e commentatori
Giovanni Chiodi
Antefatto
A leggere alcuni atti giudiziari della fine dell’11° sec., si rimane colpiti dal cambio di strategia intervenuto nell'impostazione [...] di una cultura non prigioniera di un testo considerato come mero atto di volontà. Lo ius civile era una sfera normativa che costituiva parte integrante di un sistema articolato di diritti. Fu lo strumento equitativo della giusta causa quello che ...
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Antonio Preteroti
Abstract
Viene esaminata la disciplina del rapporto di lavoro minorile nella prospettiva di una nuova contestualizzazione delle problematiche relative alla capacità del minore a prestare [...] o il tutore rappresentano il minore in tutti gli atti civili e ne amministrano i beni (Smuraglia, C., La persona . n. 167/2011 prevede espressamente la possibilità per le parti (quindi anche per il minore apprendista) di recedere dal contratto ...
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BARTOLOMEO da Capua
Ingeborg Walter
Maura Piccialuti
Appartenente a un'antica famiglia capuana di giuristi, nacque a Capua il 24 ag. 1248 da Andrea, avvocato fiscale sotto Federico II di Hohenstaufen [...] in ostaggio al re aragonese nel 1288. Quale sia stata la parte di B. in queste trattative è dffficile precisare. P, certo nel medesimo ufficio di pronotaro e nell'insegnamento del ius civile nello Studium di Napoli: Andrea d'Isernia.
Tratto peculiare ...
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Sezioni Unite e assegno divorzile
Paolo Di Marzio
Le Sezioni Unite avevano affermato, nel 1990, che il giudizio sul riconoscimento dell’assegno divorzile si divide in due parti, la valutazione dell’an [...] . Ma se occorre sempre accertare e comparare i redditi delle parti, e sono stati in tal senso anche estesi i poteri officiosi U., Assegno di divorzio, cit., 1006. Osserva Bianca, C.M., Diritto civile, 2, La famiglia, V ed., Milano, 2015, 298, che «la ...
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Alessandro Saccomani
Abstract
Vengono sinteticamente esaminate le diverse nozioni di “forma”, con specifico riguardo agli atti giuridici ed ai loro elementi, nonché in rapporto sia con il principio [...] predette norme è dunque manifesto: « Da una parte quella espressa sub 2) che, riferendosi alla generalità art. 1350 c.c., in Alpa, G.–Mariconda, V., a cura di, Codice Civile Commentato, Milano, 2009, 633 ss.; Venosta, F., Commento all’art. 1352 c.c ...
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Enrico del Prato
Abstract
Nella tradizione del diritto civile l’espressione ‘negozio giuridico’ è impiegata per indicare gli atti di autonomia privata: quegli atti di disposizione mediante i quali i [...] è fatto da un incapace, diversamente dall’adempimento di una obbligazione civile, ancorché prescritta (art. 2940 c.c.), per il quale , cioè per aver agito in danno di una od entrambe le parti. Il regime della patologia è, in entrambi i casi, l’ ...
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AZZONE (Azone, Azzo, Azo; in qualche documento Azzo Soldani, Azzolino; senza fondamento il prenome Domenico; dubbio il cognome Porci, senz'altro erroneo Ramenghi)
Piero Fiorelli
Fu sua patria, secondo [...] De legibus et consuetudinibus Angliae.
La Summa è l'esposizione sistematica di tutto il diritto civile sulla base e secondo l'ordine di quelle due parti del Corpus iuris che la scuola dei glossatori aveva fin dalle origini considerato le più adatte ...
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Le nullità di protezione
Enrico Scoditti
La giurisprudenza, nazionale ed euro-unitaria, in materia di tutela del consumatore, approfondisce gli aspetti legati al rilievo d’ufficio della nullità della [...] l’applicabilità solo della sezione I del capo I del titolo III della parte III del medesimo testo normativo, e non anche la sezione III, si valore che come tale entra nella norma del codice civile sulle condizioni generali di contratto. L’art. 1341 ...
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GESTI
J. C. Schmitt
In una prospettiva storica rinnovata sotto l'influsso dell'antropologia sociale e culturale, della 'archeologia del diritto' e degli studi riguardanti la comunicazione non verbale, [...] nei manoscritti giuridici miniati (diritto civile, diritto canonico, diritto consuetudinario), J.C. Bonne, Entre ambiguïté et ambivalence. Problématique de la sculpture romane, La part de l'oeil 8, 1992, pp. 147-164; Y. Carré, Le baiser ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Stato corporativo
Irene Stolzi
Le ragioni di una centralità
Attraverso l’ordinamento corporativo si tentò, come noto, di disciplinare stabilmente la relazione tra lo Stato e le forze economico-sociali: [...] di F. Perfetti, 1987, p. 243), il momento a partire dal quale il potere si faceva indirizzo, sceglieva e progettava i W. Cesarini Sforza, Il libro del lavoro e il nuovo diritto civile, 1941, in Id., Il corporativismo come esperienza giuridica, cit., ...
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civile
agg. [dal lat. civilis, der. di civis «cittadino»]. – 1. Di cittadino, dei cittadini, considerati come parte d’uno stato e con particolare riguardo alla loro convivenza in seno allo stato: diritto c., in senso ampio, il complesso delle...
parte
s. f. [lat. pars partis]. – 1. a. Ciascuno degli elementi in cui un intero è diviso o può essere diviso, sia che essi siano materialmente staccati l’uno dall’altro, sia che possano essere soltanto considerati separatamente, per caratteristiche,...