È l'arabo qāÿī (pronunziato qāẓī in persiano, turco e hindūstānī), "colui che decide" (una questione, una controversia, ecc.), designazione tecnica del magistrato che, in nome e per delega del sovrano, [...] delle fondazioni pie o waqf; ma non di rado nella pratica sovrani e governatori avocavano a sé cause penali e parte di quelle civili che non richiedessero speciali cognizioni giuridiche; cosicché dalla metà del sec. XIX in tutti i paesi musulmani del ...
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Nel diritto romano era così chiamata la facoltà di stringere alcuni rapporti giuridici di contenuto patrimoniale tra cittadini romani e stranieri. Per rendersi conto delle cause giustificatrici di questo [...] nuovi istituti a volte sono modellati su altri preesistenti del ius civile, a volte si riferiscono a nuove relazioni, fin'allora partecipazione che includeva non solo la facoltà di essere parte contraente, ma anche la possibilità di fungere da ...
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Arcivescovo di Canterbury, figlio d'un piccolo proprietario di Higham Ferrars, nato nella seconda metà del sec. XIV, morto il 12 aprile 1443. Baccelliere di diritto civile nel 1390, e nel 1396 dottore [...] 1396. Ch. ebbe la prima missione diplomatica nel 1405, presso il papa Innocenzo VII, e, nello stesso anno, prese pure parte alle trattative di pace con la Francia. Durante una sua ambasciata presso Gregorio XII nel 1407, egli fu consacrato da questo ...
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. Nome di etimologia incerta (per lo più riconnesso con αἴθω "ardo"), equivalente a domus "casa". Da questo primo significato derivano gli altri due di "sepolcro" e "tempio", perché il sepolcro era considerato [...] la casa di modeste proporzioni; assai raramente una parte della casa, l'appartamento.
Aedes nel significato di aedes; è adibito al culto, ma può essere adibito anche a funzioni civili (p. es., riunioni del Senato). Il giorno della dedicatio è il ...
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Giureconsulto francese nato a Tolosa nel 1522, morto a Bourges nel 1590. Fu il più grande degl'interpreti delle leggi romane nel sec. XVI. Figlio di un agiato artigiano (che in Oléron, donde venne a Tolosa, [...] concorso mediante pubblica disputa, per la cattedra di diritto civile all'università di Tolosa, gli fu preferito il dal Turchiarulo, in Ragion. stor. del prof. F. C. Savigny, parte 2ª, Napoli 1852); Jacase, Nouv. recherches biograph. sur Cujas, in ...
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Una causa particolare di estinzione delle contravvenzioni è la conciliazione amministrativa. Essa consiste nel pagamento di una somma determinata dalla legge, corrispondente alla pena pecuniaria stabilita [...] è ammesso a pagare una somma corrispondente alla terza parte del massimo della pena stabilita, e può estinguere così in materia segnano questa tendenza.
Per la conciliazione nel diritto civile, v. componimento.
Bibl.: E. Ferri, Principi di ...
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. La famiglia Capece, detta in origine Cacapice, originaria di Sorrento, si trasferì in Napoli ai tempi di Manfredi. Fu perseguitata da Carlo I d'Angiò, sicché quelli dei suoi componenti che riuscirono [...] Nel Cinquecento troviamo Antonio C., lettore di diritto civile e feudale nello Studio napoletano, regio consigliere di di Decisiones (Venezia 1556 e 1564) emesse dai tribunali di cui fece parte. Morì a Napoli nel 1545 Anche nel sec. XVI vissero il ...
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La costituzione italiana 1948 (art. 30) sembra voler equiparare la posizione dei figli nati fuori dal matrimonio a quella dei figli legittimi, garantendo anche ai primi "ogni tutela giuridica e sociale". [...] famiglia legittima".
Già fra i compilatori del codice civile del 1942 si era manifestata ed affermata la tendenza ne è temperata l'assolutezza, consentendo il riconoscimento da parte di quei genitori che, al momento del concepimento, ignorassero ...
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Giurista scozzese nato ad Aberdeen nel 1546 e morto ad Angers, il 3 luglio 1608. Emigrò nel 1573 in Francia ove continuò i suoi studî sotto la guida di Cuiacio e di Donello. Fu professore di diritto civile [...] Francia), morto il 15 agosto 1621 a Roma dove dimorò dal 1616 in poi, scrisse in latino un Satyricon (parte I, Londra 1603, rist. Parigi 1605; parte II, 1607; a cui seguirono la Apologia, 1610 e la Icon animorum, 1614, il tutto riunito nella ristampa ...
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Canonista, nato nel 1330, morto il 13 maggio 1416. Discendente da una linea collaterale della casa Farnese. Dopo essere stato scolaro di Baldo, andò a Bologna ove studiò ancora sotto Bartolomeo da Saliceto, [...] Padova), e ancora a Bologna. Nel 1409 prese parte, adoperandosi grandemente per la pace della chiesa, al nel 1532 e 1549. Di lui sono ricordati anche lavori esegetici di diritto civile: Super ff. Digesto veteri lib. 24; super ff.novo libr., 12 ...
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civile
agg. [dal lat. civilis, der. di civis «cittadino»]. – 1. Di cittadino, dei cittadini, considerati come parte d’uno stato e con particolare riguardo alla loro convivenza in seno allo stato: diritto c., in senso ampio, il complesso delle...
parte
s. f. [lat. pars partis]. – 1. a. Ciascuno degli elementi in cui un intero è diviso o può essere diviso, sia che essi siano materialmente staccati l’uno dall’altro, sia che possano essere soltanto considerati separatamente, per caratteristiche,...