È il complesso di beni che la donna porta al marito per sostenere gli oneri del matrimonio.
Diritto romano e intermedio. - La dote è istituto antichissimo: benché non esclusivo della società romana, fu [...] delle nozze per il caso di vedovanza. V. anche lista civile.
Bibl.: Per la comparazione, cfr. A. Post, Giurisprudenza etnologica la restituzione dei capitali. Tuttavia può talvolta una parte delle rendite dotali essere assegnata alla moglie per le ...
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Il deposito è un contratto mediante il quale una persona (depositario) riceve da un'altra persona (deponente) una cosa mobile con obbligo di custodirla e restituirla a suo tempo. È disciplinato dal codice [...] la conseguente facoltà di rinunziarvi (articolo 1860). D'altra parte, anche il depositario ha diritto di obbligare in ogni tempo qui appresso).
Bibl.: Oltre i trattati generali di diritto civile v. F. Alessandri, Contributo alla teoria del deposito ...
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di Massimo Zaccheo
Il neologismo cartolarizzazione designa, ellitticamente, una tecnica finanziaria, emersa nel mondo anglosassone, nota come securitization. Tale tecnica permette di smobilizzare poste [...] e riduce il fenomeno soltanto alla mancata applicazione degli artt. 2740 e 2741 del codice civile.
Il risultato conseguito è stato da più parti valutato inappagante perché fondato sulla rigida alternativa (diritto reale-diritto di credito) che muove ...
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I diritti facoltativi sono stati variamente concepiti nella storia della letteratura giuridica, e la loro definizione varia notevolmente a seconda dell'epoca e della scuola, cui lo scrittore appartiene.
Le [...] critica, sebbene su essa si fondino in gran parte le costruzioni dottrinarie dei diritti facoltativi. In fondo G. Gauthier, Sens juridique du mot faculté dans l'article 2232 du code civil, in Revue critique de lég. et de jurispr., VI; G. Poncet, ...
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. Per "diritto agrario" s'intende il complesso delle norme, sia di diritto privato sia di diritto pubblico, che regolano i soggetti, i beni, gli atti e i rapporti giuridici pertinenti all'agricoltura: [...] detta (a differenza della silvicoltura) la gestione diretta da parte dello stato e degli altri enti pubblici non può avere denominazione di diritto agrario, in armonia con quella di diritto civile e di diritto commerciale, è più usata a designare le ...
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Le stirpi greche al loro avanzarsi nella Grecia erano costituite da gruppi di famiglie, fratrie (v.), consociate per gli scopi della difesa e dell'offesa, dell'emigrazione e della conquista, in unità maggiori, [...] rimasti sconosciuti); esercitavano qualche ingerenza nel diritto civile, specialmente famigliare; avevano culti comuni; ognuna delle quali comprendeva un certo numero di demi, situati in parti diverse dell'Attica: questa, cioè, fu divisa in trenta ...
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MONTPELLIER (A. T., 35-36)
Gino LUZZATTO
Heléne M. CASTELL BALTRUSAITIS
Città della Francia meridionale, capoluogo del dipartimento del Hérault, sorta a 10 km. dal Mediterraneo su un'altura poco elevata [...] dell'abbazia benedettina fondata nel 1364 da Urbano V e distrutta in parte dalle guerre di religione, conserva una navata del sec. XIV e l'insegnamento della medicina e, in seguito, del diritto civile e canonico.
Fino dal sec. XI s'iniziò l'attività ...
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Per ditta s'intende il nome commerciale col quale il commerciante singolo tratta i suoi affari, sottoscrive i contratti, firma la corrispondenza, intesta le fatture, può citare ed essere citato in giudizio; [...] Quanto alle società in nome collettivo, possono far parte della ragione sociale í nomi dei soci o a Windscheid, Torino 1902, I, 1, p. 642; F. Ferrara, Trattato di diritto civile, Roma 1921, p. 579; C. Lyon-Caen e L. Renault, Traité de droit ...
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. Diritto. - È ogni atto o serie di atti, che abbia per effetto l'attribuzione ai comproprietarî o ai coeredi delle quote loro spettanti. La divisione può operare, naturalmente, soltanto su di un patrimonio [...] o tutta l'eredità (compresa quindi anche la legittima) o parte di essa. Se la divisione è fatta sotto forma di Intorno alla natura giuridica della divisione, in Nuove questioni di diritto civile, II, Torino 1906; N. Coviello, Della trascrizione, I, 2 ...
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MOMMSEN, Theodor
Plinio Fraccaro
Giurista, filologo, sommo epigrafista tedesco e uno dei maggiori storici di Roma antica. Nacque a Garding (Schleswig) il 30 novembre 1817 e morì a Charlottenburg il [...] Nello stesso anno, egli fu nominato professore di diritto civile a Lipsia, ma per la sua opposizione alle misure sull'attività scientifica germanica ed europea, non fu d'altra parte senza inconvenienti per la scienza stessa, per la quale il ...
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civile
agg. [dal lat. civilis, der. di civis «cittadino»]. – 1. Di cittadino, dei cittadini, considerati come parte d’uno stato e con particolare riguardo alla loro convivenza in seno allo stato: diritto c., in senso ampio, il complesso delle...
parte
s. f. [lat. pars partis]. – 1. a. Ciascuno degli elementi in cui un intero è diviso o può essere diviso, sia che essi siano materialmente staccati l’uno dall’altro, sia che possano essere soltanto considerati separatamente, per caratteristiche,...