Codice dei beni culturali e del paesaggio
Il Codice dei beni culturali e del paesaggio è contenuto nel d. legisl. 22 genn. 2004 nr. 42, emanato in attuazione dell'art. 10 della legge delega 6 luglio 2002 [...] statuto costituzionale dei beni culturali, Milano 2002.
G. Oppo, Patrimonio dello Stato e società per azioni, in Rivista di diritto civile, 2002, parte ii, pp. 495-505.
S. Settis, Italia S.p.A. L'assalto al patrimonio culturale, Torino 2002.
M. Ainis ...
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Nel suo significato più generico delitto è il fatto di chi "abbandona" con un solo atto la via tracciata da una norma canonizzata. In questo senso è delitto qualsiasi infrazione delle leggi direttive della [...] ; L. Enneccerus, Lehrbuch des bürgerlichen Rechts, 18ª-22ª ed., Marburgo 1922, parte generale, I, parte 1ª, par. 195; A. Colin-H. Capitant, Cours élémentaire de droit civil français, II, Parigi 1929, p. 362 segg.
Delitto politico.
Chiarissima fu per ...
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Associazione di fedeli eretta per l'esercizio di opere di pietà e di carità con una regolare organizzazione, e avente per scopo anche l'incremento del culto pubblico. A differenza delle congregazioni, [...] . In seguito furono ripristinate; ma le legislazioni civili le hanno sottoposte a limiti e freni, considerandole disciplina. In Toscana, invece, nella Campania, in Emilia e nella maggior parte d'Italia, le laude erano cantate a coro o di seguito, su ...
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. Cultori, scrittori e maestri di diritto canonico. Il diritto della Chiesa cominciava a distinguersi dalle altre parti della dottrina religiosa quando la cultura giuridica del mondo antico aveva ormai [...] de Accoltis, detto l'Aretino (c. 1418-c. 1486), civilista di grido, ha pur lui una produzione canonistica di notevole valore. il card. Casimiro Génnari (1839-1914), che ebbe parte eminente nella preparazione del Codex. Principale artefice di questo ...
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Nel diritto romano le pene atroci comminate, dimostrano quanto viva fosse la reazione contro l'adulterio; una legislazione stabile sull'adulterio si ebbe con la lex Iulia de adulteriis coërcendis (18 a. [...] diritto germanico l'adulterio si intende come violazione da parte della donna dei doveri matrimoniali di fedeltà; l' di separazione cessa per una delle circostanze previste dal codice civile, cessano anche le condizioni su cui ha fondamento la ...
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SOLONE (Σόλων, Solo)
Gaetano De Sanctis.
Legislatore ateniese, figlio di Execestide, di famiglia nobile e sufficientemente agiata, sebbene non tra le più ricche, S. nacque in Atene probabilmente fra [...] europea. Che le sue leggi non ponessero fine alle discordie civili appare dagli stessi frammenti dei suoi carmi. Forse fu questo prima serva strappandone i cippi (ipotecarî) in molte parti confitti. Ma per rendere permanenti gli effetti di questo ...
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UNGHERIA (XXXIV, p. 674)
Anna Maria RATTI
Ugo FISCHETTI
Joseph HEGEDUS
Storia (p. 696) - Il 1° e 9 luglio 1937 le due Camere approvarono la nuova legge concernente l'elezione e i poteri del reggente, [...] verrebbe a cessare l'unità giuridica con i territorî degli stati successori nei quali ancora vige la legislazione civile ungherese. La parte del progetto relativa ai rapporti di debito esercita già, anche senza forma di legge, una grande influenza ...
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Il concetto di d. può avere più interpretazioni: quella negativa di violazione di norme (sociali e giuridiche) e quella neutrale di scostamento positivo/negativo da un criterio di normalità. Dal comportamento [...] rapporti tra cittadini sono regolati dal diritto civile, quelli tra Stato e cittadino dal diritto una persona apprende il contenuto delle innumerevoli norme della società di cui fa parte, e le fa proprie, le interiorizza, le trasforma in norme morali ...
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. Il termine beneficium si trova usato nell'alto Medioevo per indicare il rapporto che si stabiliva quando un proprietario cedeva il suo fondo a un altro - per lo più la Chiesa - ricevendolo poi nuovamente [...] unito al beneficio, per venire parte di tale territorio unita alla circoscrizione . civ.), di escussione (art. 1907 cod. civ.), di divisione (art. 1912 cod. civile).
Bibl.: Sul concetto di beneficio di legge v. B. Windscheid, Pand., I, Francoforte ...
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PATTO (pactum)
Vincenzo ARANGIO-RUIZ
Carmelo SCUTO
Diritto romano. - Dal verbo pacio o paciscor che letteralmente significa "fare la pace", il patto indica nel più antico latino (ad es. nelle XII [...] che può avvenire all'atto stesso del contratto (in continenti), nel qual caso la volontà delle parti è attuata, se non dal diritto civile stesso, almeno mediante ripieghi escogitati dal pretore; oppure successivamente (ex intervallo), di solito senza ...
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civile
agg. [dal lat. civilis, der. di civis «cittadino»]. – 1. Di cittadino, dei cittadini, considerati come parte d’uno stato e con particolare riguardo alla loro convivenza in seno allo stato: diritto c., in senso ampio, il complesso delle...
parte
s. f. [lat. pars partis]. – 1. a. Ciascuno degli elementi in cui un intero è diviso o può essere diviso, sia che essi siano materialmente staccati l’uno dall’altro, sia che possano essere soltanto considerati separatamente, per caratteristiche,...