I consorzî sono andati occupando una zona sempre più estesa della legislazione italiana, pur essendo mancata finora una regolamentazione unitaria dell'istituto. Così, mentre il cod. civ. del 1865 non conteneva [...] trasferiti sui terreni assegnati in cambio o su parte di essi; le ipoteche sono trasferite sul fondo coordinamento della produzione e degli scambî, le norme del codice civile si sono quasi interamente sovrapposte alle precedenti leggi speciali, e ...
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L'evoluzione della legge sul d. d'a. del 1941 si svolge attraverso le seguenti tappe: la riforma del processo civile del 1990, la l. 18 ag. 2000 nr. 248 e la l. 14 maggio 2005 nr. 80.
La legittimazione [...] danno.
La pubblicazione della sentenza
La pubblicazione della sentenza, sanzione civile prevista dall'art. 166, l. 633/1941, può definirsi come la diffusione data alla parte dispositiva del provvedimento, riportata, a spese del soccombente, su uno ...
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Le disposizioni contenute negli articoli 562-564 del cod. civ., completate dagli articoli 673-681 e 546-559, apparvero insufficienti a disciplinare il condominio delle case. Tutta la materia è stata quindi [...] materia del condominio, deroga alle disposizioni del codice cïvile, che siano con la medesima incompatibili. Nell'ordine o frazione di piano si estendono di diritto alla quota delle parti comuni all'edificio ad esso piano relative". A questa soluzione ...
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LIBERALI Le arti liberali che costituivano durante il Medioevo i due gradi dell'insegnamento, l'uno letterario, l'altro scientifico, comprendevano la grammatica, la retorica e la dialettica (il Trivio); [...] retori. Cicerone, prima di studiare la filosofia e il diritto civile, aveva imparato la grammatica e la dialettica. Sotto l'Impero, grammatica, la geometria (di cui l'aritmetica era una parte) e la musica. Questi studî da Seneca sono denominati ...
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PENSIONE (XXVI, p. 692; App. I, p. 925)
Tommaso FRANCESCHINI
Pensioni di guerra - Dopo la riforma tecnico-giuridica di cui al r. d. 12 luglio 1923, n. 1491, la legislazione sulle pensioni di guerra subì [...] S. 16 settembre 1946, n. 372, e d. lgv. 1° febbraio 1948, n. 93); i cittadini italiani che fecero parte di formazioni antifranchiste nella guerra civile di Spagna del 1935-39 (legge 19 marzo 1948, n. 249, legge 26 gennaio 1949, n. 20); le vittime di ...
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La nozione del componimento (o composizione) richiama la preesistenza di un conflitto e la sua estinzione. Chi rifletta come la funzione del diritto (ordinamento giuridico) consista appunto nel comporre, [...] bilaterale o contratto. Appunto la transazione è giustamente considerata dal codice civile come una specie di contratto.
Bibl.: G. Mirabelli, Contratti speciali (parte 12ª del Diritto civile ital., raccolta diretta da P. Fiore), Napoli 1894, p. 187 ...
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Per il codice civile del 1865 colonia era sinonimo di mezzadria; la distinzione tra i due contratti fu operata dalla dottrina sulla base degli usi, rispetto ai quali, in materia, la stessa legge aveva [...] ai frutti e alle spese in proporzione varia.
Il codice civile del 1942, seguendo l'indirizzo indicato dagli scrittori, dà a proprie spese ed a versare al concedente una quota parte dei prodotti che ne ritrae. Sembra indubitato che il colono ...
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. Diritto. - La distinzione fra prescrizione e decadenza e, in genere, la classificazione dei varî istituti nei quali si esplica l'efficacia del tempo sui fenomeni giuridici, è ricerca la cui intrinseca [...] o è infondata, e allora l'atto di ricognizione, da parte di chi non ha alcun diritto o aspettativa, lascia il tempo Manuale di diritto civile, 2ª ed., Milano 1915, par. 150, p. 484; G. Chiovenda, Principii di diritto processuale civile, Napoli 1928, ...
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. Questa famiglia, ch'ebbe dei momenti di grande splendore e potenza, è un ramo dei Caracciolo. Ne fu capostipite Gregorio Caracciolo, detto Carafa (perché concessionario, forse, della gabella sul vino, [...] e Federico, cui rimase fedele nell'esilio. Dopo aver preso parte alla battaglia di Ravenna, sostituì nel 1525 il viceré De nel 1460 per attendere all'ufficio di "lettore di diritto civile e canonico", nell'Università degli studî di Napoli; più tardi ...
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Così viene chiamato l'accordo di più persone per rifiutare di entrare in determinati rapporti o anche in qualsiasi rapporto con uno o più terzi, allo scopo di costringer questi a fare qualcosa o a desistere [...] danneggia anche chi l'usa e chi a esso non ha parte o interesse, fonte per sua stessa natura di turbamenti sempre notevoli trattazione in F. Ferrara, Teoria del negozio illecito nel diritto civile italiano, Milano 1914, p. 274 segg.; L. Barassi, Il ...
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civile
agg. [dal lat. civilis, der. di civis «cittadino»]. – 1. Di cittadino, dei cittadini, considerati come parte d’uno stato e con particolare riguardo alla loro convivenza in seno allo stato: diritto c., in senso ampio, il complesso delle...
parte
s. f. [lat. pars partis]. – 1. a. Ciascuno degli elementi in cui un intero è diviso o può essere diviso, sia che essi siano materialmente staccati l’uno dall’altro, sia che possano essere soltanto considerati separatamente, per caratteristiche,...