Filosofia
L’azione di considerare pensando e ripensando con attenzione e scrupolo. Nel linguaggio filosofico, il termine è andato storicamente caratterizzandosi in accezioni più specifiche. In J. Locke [...] , n12, è l’indice di rifrazione inteso nel senso ottico ordinario e la cui parteimmaginaria, q, dà conto dell’assorbimento di energia. Valgono ancora formalmente le [1]÷[3], a patto di tener presente che, a norma della seconda legge della rifrazione ...
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CAMPANELLA, Tommaso
Luigi Firpo
Nacque a Stilo, in Calabria Ultra, il 5 sett. 1568, in giorno di domenica, sei minuti dopo le sei pomeridiane, in un'umile casa del "borgo" fuori mura. Non hanno fondamento [...] intern. su C. e Vico, Roma 1969, pp. 67-108.
L'iconografia campanelliana è molto ricca, ma in massima parteimmaginaria; il solo ritratto sicuramente autentico è quello in cui l'abile pennello del calabrese Francesco Cozza ritrasse in Roma, tra il ...
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Ciascuno degli enti astratti che costituiscono una successione ordinata e che, fatti corrispondere ciascuno a ciascun oggetto preso in considerazione, servono a indicare la quantità degli oggetti costituenti [...] Q si pensa disposto su di una retta, ogni n. razionale divide la retta in due parti, A e B, tali che: 1) né A né B sono vuote; 2) ogni ’anello Z degli interi mediante aggiunzione dell’unità immaginaria i.
Gli interi di Gauss hanno notevole interesse ...
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Utopia
VValerio Verra
di Valerio Verra
Utopia
sommario: 1. Introduzione: utopia e utopismo. 2. Utopia ed escatologia. 3. Utopia, ideologia, immaginazione sociale. 4. Marxismo e utopia. 5. Utopia, staticità [...] , e dall'altro l'affermazione che tale modello non è affatto qualcosa di puramente astratto o immaginario, bensi corrisponde (in tutto o in parte) alla realtà sociale presente nei suoi aspetti negativi, per cui quello che nell'utopia tradizionale ...
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BOEZIO, Anicio Manlio Torquato Severino
Claudio Leonardi
Nacque a Roma verso il 480. Suo padre, Flavio Narsete Manlio Boezio, console nel 487, morì quando il figlio non aveva ancora compiuto la sua [...] .) per i Primi Analitici: una raccolta di scolii, che coprono buona parte, ma non tutta l'opera. In questo caso, tranne un paio di molto dalle Consolazioni tradizionali. In primo luogo, per la forma immaginaria. Una donna appare a B. e lo consola, non ...
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Etica
Pietro Piovani
di Pietro Piovani
Etica
sommario: 1. Introduzione. 2. Alla ricerca dell'oggettività dei valori. 3. Mobilità, relatività, storicità. 4. Autonomia e ambiguità. 5. Logica del disordine [...] filosofia alla concretezza: ‟Invece di fuggire in un'atmosfera immaginaria, respiriamo ogni verità, ogni bellezza. Non conosciamo un meglio consapevole di ciò S. de Beauvoir, la quale, partendo dalle suggestioni sartriane di L'Essere e il Nulla, ...
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La seconda rivoluzione scientifica: introduzione. Filosofia e pratica matematica
Umberto Bottazzini
Filosofia e pratica matematica
Quando si parla di 'seconda rivoluzione' scientifica si pensa di solito [...] in 'ellittica' (quando la superficie fondamentale è immaginaria) e 'iperbolica' (quando la superficie fondamentale è Anche per Poincaré la matematica ha una natura duplice, confina da una parte con la filosofia, dall'altra con la fisica. "È per queste ...
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La seconda rivoluzione scientifica: fisica e chimica. Completare un vecchio lavoro
Helge Kragh
Completare un vecchio lavoro
La teoria della relatività di Einstein e la teoria dei quanti di Planck, Sommerfeld [...] iniziale di Einstein diede luogo ad altre teorie della gravitazione da parte del matematico e filosofo Alfred North Whitehead (1861-1947) nel funzione d'onda ψ (dove i è l'unità immaginaria).
La teoria di Schrödinger forniva gli stessi risultati di ...
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Utilitarismo
Carlo Augusto Viano
Le origini
John Stuart Mill diceva che "in uno dei romanzi di Galt, Gli annali della parrocchia, [...] il membro della Chiesa scozzese di cui il libro costituisce un'immaginaria [...] piccola 'Società utilitaristica': "era la prima volta che qualcuno assumeva il titolo di utilitarista e il termine si fece strada [...] a partire da questa umile origine". La società si sciolse già nel 1826 e non arrivò mai a dieci persone. Ma il suo ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Lorenzo Valla
Rita Pagnoni Sturlese
Lorenzo Valla è una delle figure più rappresentative dell’Umanesimo italiano: egli dà vita a un progetto di profondo rinnovamento pratico e teoretico che, pur non [...] stata adottata da Tommaso d’Aquino, è per Valla «immaginaria ed artificiosa», perché invoca una forma di conoscenza estranea all né deve misurare con il suo metro la divinità; d’altra parte l’ironia di Voltaire nel Candide (1759) contro la tesi ( ...
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immaginario
immaginàrio (letter. imaginàrio) agg. e s. m. [dal lat. imaginarius, der. di imago -gĭnis «immagine»]. – 1. agg. Che è effetto d’immaginazione, che non esiste se non nell’immaginazione e non ha fondamento nella realtà: esseri,...
complèsso1 agg. [dal lat. complexus, part. pass. di complecti «stringere, comprendere, abbracciare»]. – 1. a. Che risulta dall’unione di più parti o elementi (contr. di semplice): una questione c., un ragionamento c.; che ha diversi aspetti...