PASERO, Tancredi
Cesare Clerico
PASERO, Tancredi (Giacinto Tommaso). – Uno dei maggiori bassi del Novecento, nacque l’11 gennaio 1893 a Torino, nella centralissima via Barbaroux, da Pietro, ferroviere, [...] larghi, che hanno per così dire un rilievo fisico enorme»; Barilli, Il Popolo, 16 febbraio 1941). Eccelse nel Gurnemanz del Parsifal wagneriano, oltre che nei maggiori ruoli di basso nelle opere verdiane (famoso il suo Filippo II nel Don Carlo). Per ...
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BASTIANELLI, Giannotto
Raoul Meloncelli
Nato a Fiesole (Firenze) il 20 luglio 1883, praticamente autodidatta, raggiunse assai presto una salda e seria preparazione musicale, tanto da divenire insegnante [...] passato".
Nel 1910 aveva pubblicato a Napoli il saggio Pietro Mascagni, cui seguirono La crisi musicale europea (Pistoia 1912), Il Parsifal (Firenze 1913), Musicisti di oggi e di ieri (Milano 1914), L'opera e altri saggi di teoria musicale (Firenze ...
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PINTO, Amelia
Giancarlo Landini
PINTO, Amelia. – Soprano, nacque a Palermo il 21 gennaio 1876 al n. 5 del Vicolo Agalbato, da Giuseppe e Francesca Mancuso, in una famiglia di estrazione borghese.
Il [...] la figlia Rosa Isotta. Non andò in porto il progetto, maturato negli anni successivi, di impegnarla per la prima assoluta del Parsifal di Wagner alla Scala nel 1914. Si fece ascoltare in concerto al Massimo di Palermo cantando Pace, pace, mio Dio ...
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GUARNIERI (de Guarnieri)
Raoul Meloncelli
Famiglia di musicisti, il cui capostipite, Luigi, nato ad Adria, in Polesine, il 21 maggio 1842, fu apprezzato contrabbassista. Per difficoltà economiche si [...] V. De Sabata, J. Sibelius, G.F. Malipiero, I. Stravinskij. Nel 1914 diresse a Firenze la prima locale del Parsifal di Wagner; l'anno seguente fondò a Milano la Società sinfonica italiana, orchestra formata da diplomati del conservatorio G. Verdi, con ...
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FURIGA, Alfredo
Gloria Raimondi
Nacque a Olginasio, ora nel comune di Besozzo presso Varese, il 23 febbr. 1903 da Carlo e da Rosa Buchser. Frequentato il primo corso della scuola di disegno a Germignaga, [...] prampoliniano e le erudite e raffinate citazioni di codici miniati medievali (Lucia di Lammermoor, 1950; Pelléas et Mélisande, 1959; Parsifal, 1964).
Morì a Roma il 3 giugno 1972 e venne sepolto nella tomba di famiglia nel cimitero di Olginasio ...
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FERRARI FONTANA, Edoardo
Roberto Staccioli
Nato a Roma l'8 luglio 1878 da Edoardo e Giuseppa Ferrari, compi gli studi classici e si iscrisse nel 1892 alla facoltà di medicina presso l'università di [...] di eccellere nel repertorio cosiddetto "eroico", in particolare nei personaggi epicheggianti come quelli wagneriani: Tristano, Tannhäuser, Parsifal, Siegmund, Siegfried e Lohengrin, che fu il primo fra gli italiani a cantare anche nella lingua ...
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MANCINELLI, Luigi
Lorenzo Mattei
Nacque a Orvieto il 5 febbr. 1848, secondogenito di Raffaele, appartenente a una famiglia di commercianti, musicofilo e componente per alcuni anni della banda cittadina, [...] M. fra il 1907 e il 1916), cui non si accompagnò mai un calo qualitativo (da ricordare la prima assoluta fuori Bayreuth del Parsifal di Wagner, avvenuta nel 1914 a Bologna, e la pionieristica imposizione dei lavori di R. Strauss (Salomè) e C. Debussy ...
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D'ELIA, Antonio
*
Nacque a Mirabella Eclano (Avellino) il 26 ag. 1897 da Pompilio e Teresa Maria Palermo. Appena undicenne, su suggerimento di Amarando Forgione, un giovane appassionato di musica che [...] ricordano, oltre alla Turandot di G. Puccini (1929) e Pini di Roma di O. Respighi, pagine da Il vascello fantasma (1930), Parsifal e Tannhäuser di R. Wagner (4 apr. 1931), dall'Adriana Lecouvreur di F. Cilea (1930), i poemi sinfonici Fontane di Roma ...
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TOSATTI, Vieri
Sandro Marrocu
– Nacque il 2 novembre 1920 a Roma, unico figlio di Alfredo, avvocato modenese, e di Vittoria Morozzo della Rocca, insegnante di lettere, discendente di una famiglia dell’aristocrazia [...] in musica, si sarebbe potuta ritrovare seguendo il fil rouge della tradizione, il «filo dell’avventura tonale, rimasto in sospeso col Parsifal» (Tosatti, 1967, 2014, p. 245).
Nel 1964 compose un Requiem e concepì di getto l’ultimo suo dramma, Il ...
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MUSTAFÀ, Domenico
Salvatore de Salvo Fattor
– Nacque a Sterpare di Sellano (Perugia) il 16 aprile 1829, da Francesco e da Petronilla Vitali.
Non si hanno notizie sui primissimi anni della giovinezza [...] Per quanto diffuso, non è invece accertato l’aneddoto secondo cui Richard Wagner, nel concepire la parte di Klingsor nel Parsifal, avrebbe pensato in un primo momento a Mustafà come interprete ideale. Fu insignito del titolo di cavaliere dell’Ordine ...
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