Thielemann, Christian. – Direttore d'orchestra tedesco (n. Berlino 1959). Direttore ospite al Teatro Comunale di Bologna (dal 1993), ha diretto la Deutsche Oper dal 1997 al 2004 e l'orchestra filarmonica [...] di Monaco dal 2004. Tra le sue direzioni spiccano quelle di diverse opere di Wagner (Lohengrin, Parsifal, Tristan und Isolde, Tannhäuser), dell'Elektra di Strauss, delle Nozze di Figaro di Mozart. ...
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Cantante lirica francese (Marsiglia 1927 - Parigi 2007). Soprano, dotata di straordinarie qualità vocali e di una notevole presenza scenica, ha interpretato un vastissimo repertorio (Wagner, Puccini, ecc.). [...] Dopo gli studi al conservatorio di Parigi, debuttò nel 1950 a Mulhouse nel Lohengrin. Va ricordata anche per alcune interpretazioni, dal Parsifal di Wagner al Fidelio di Beethoven, dalla Tosca di Puccini al Cavaliere della Rosa di R. Strauss. ...
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Scrittore francese (Lione 1859 - Neuilly-sur-Seine 1918). Influenzato dal padre, cattolico e legittimista, e da un fratello, cultore di scienze occulte, appassionato delle opere di Wagner, iniziò la sua [...] discepolo di Barbey d'Aurevilly. Si rese noto per certi atteggiamenti eccentrici, ritenendosi puro cavaliere dello spirito come un Parsifal in lotta col suo tempo irreligioso e materialistico, e dandosi la qualifica di sār ("gran sacerdote" in lingua ...
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ROSSI MORELLI, Luigi
Giancarlo Landini*
Nacque a Sarsina in Romagna, il 28 marzo 1887. Dopo gli studi di canto a Bologna, si perfezionò a Roma, presso la scuola del celebre baritono Antonio Cotogni. [...] -Ferrari (Conte Westmoreland). Vi ritornò nel 1929 per il già citato Boris, per la ripresa dello Sly, della Valchiria, del Parsifal (Amfortas), di Louise; nel 1930 per La Sagredo di Franco Vittadini (Alvise), per la ripresa dell’Oro del Reno, della ...
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Tenore tedesco (n. Berlino 1937). Ha studiato a Berlino e debuttato nel 1965 allo Staatstheater di Braunschweig. Dopo aver affrontato Mozart e Puccini si è specializzato in ruoli di Heldentenor (tenore [...] (1969) nel nuovo ruolo nell'Olandese volante. Dal 1971 è ospite ricorrente alla Staatsoper di Vienna. Si è inoltre cimentato con successo nella regia: Parsifal (1986); Tiefland (1991); La vedova allegra (1996/97) e Tristano e Isotta (2004). ...
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DONAGGIO, Luciano
Alessandra Cruciani
Nacque a Trieste il 15 apr. 1886 da Pietro e Carla Miraz.
Iniziò lo studio del canto con G. Rota e si perfezionò poi a Milano con Ernestina Garulli e R. Bartoli. [...] e robusta voce di basso, esordì nel 1907 a Trieste, interpretando il ruolo di Titurel nella scena dell'agape sacra del Parsifal di R. Wagner, diretta in forma di concerto da G. Martucci, avendo accanto l'ormai celebre Giuseppe De Luca. Nello stesso ...
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Attrice tedesca (n. Wuppertal 1940). Interprete dotata di grande temperamento, tecnica e sensibilità, si è affermata negli anni Settanta alla Schaubühne di Berlino Ovest, dove ha recitato in opere del [...] ha interpretato alcuni spettacoli-racconto in forma di monologo interiore (Molly Bloom; Fräulein Else; Penthesilea) e il film Parsifal (1982). Nel cinema ricordiamo le sue interpretazioni nella Marquise d'O. di É. Rohmer (1976; personaggio kleistiano ...
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GRANFORTE, Apollo (Apollinare)
Maria Carmela Di Cesare
Nacque a Legnago, nel Veronese, il 20 luglio 1886. Nel 1905 emigrò con la moglie in Argentina; dotato di una potente voce baritonale, intraprese [...] rientrò in Italia; il suo grande debutto avvenne il 5 genn. 1922 alla Scala di Milano nel ruolo di Amfortas nel Parsifal di R. Wagner, diretto da E. Panizza.
In precedenza aveva ottenuto diverse scritture in vari teatri: nel 1917, al Costanzi di ...
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PELADAN, Joseph, detto Joséphin
Diego Valeri
Scrittore francese, nato a Lione il 28 marzo 1859, morto a Neuilly-sur-Seine il 27 giugno 1918. Suo padre, Adrien, era un cattolico e legittimista ardente, [...] di Wagner, P. si foggiò una vita d'eccezione, intendendo ad essere un puro cavaliere dello spirito, un Lohengrin, un Parsifal, in assoluto contrasto col suo tempo irreligioso e materialista, infetto dal "vice suprême" che è la "corruption de l'Idée ...
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MOTTL, Felix Joseph
Carlo Schmidl
Direttore d'orchestra, nato il 24 agosto 1856 a Unter-St. Veit (Vienna), morto a Monaco (Baviera) il 2 luglio 1911. Studiò musica al conservatorio viennese ed esordì [...] ; il teatro tedesco lo annoverò a ragione tra i migliori e celebrati suoi maestri concertatori. Nel 1903 aveva concertato il Parsifal per il teatro Metropolitan di New-York, ma per le proteste della famiglia Wagner, che non riconosceva il diritto di ...
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