Oliveira, Manoel de (propr. Manoel Candido Pinto)
Bruno Roberti
Regista cinematografico portoghese, nato a Porto il 12 dicembre 1908. Massimo rappresentante del cinema portoghese ma anche uno dei cineasti [...] A. França, L. de Pina, A. Costa, Introdução à obra de Manoel de Oliveira, Lisboa 1982.
Y. Lardeau, P. Pancelin, J. Parsi, Manoel de Oliveira, Paris 1988.
Manoel de Oliveira, a cura di R. Turigliatto, S. Fina, Torino 1999.
M. Diana, Manoel de Oliveira ...
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BALDINI, Pietro Paolo
Evelina Borea
Vissuto intorno alla metà del sec. XVII, s'ignora di lui il luogo sia di nascita sia di morte. Il B. non è mai stato preso in considerazione dalla critica: solo il [...] , Storia pittorica della Italia [1789], Firenze 1822, II, v. 181; S. Ticozzi, Dizionario degli architetti, scultori e pittori,Milano 1830, p. 99; P. Parsi, Chiese romane,Roma 1960, II, pp. 486-88; U. Thieme-F. Becker, Künstler-Lexikon, II, p. 395. ...
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BONFADIO, Giuseppe
Gino Benzoni
Di famiglia originaria di Salò, nacque a Venezia, con tutta probabilità dopo il 1565 e prima del 1575. Studiò all'università di Padova giurisprudenza e, dopo aver ricoperto [...] di esasperata inquietudine (si era da poco concluso il conflitto cogli Arciducali, i modesti intrighi del Bedmar erano parsi atto conclusivo di un vasto e preordinato piano antiveneziano, reale e soffocante persisteva l'accerchiamento asburgico) la ...
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Pacini, Giuseppe. –
Giancarlo Landini
Baritono, nacque a Firenze il 16 luglio 1862 da Niccola e Maria Ciardini.
I genitori gli fecero studiare canto sotto la guida di Francesco Cortesi, operista di [...] e Dalila di Saint-Saëns (nei ruoli eponimi si alternarono rispettivamente Félia Litvinne, Clotilde Bressler-Gianoli, Armida Parsi Pettinella, e Alfonso Garulli, De Negri, Duc). Nel 1897 fu impegnato nella quinta stagione sudamericana, cantando Aida ...
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BRICHERASIO, Giovanni Battista Cacherano conte di
Valerio Castronovo
Nacque a Bricherasio (Pinerolo) - il 14 nov. 1706 da Teodoro III, capitano del reggimento Monferrato, e da Laura Caissotti di Vigone, [...] allestiti all'Assietta e 2.000 Austriaci immediatamente a ridosso. Lo scontro aveva avuto fasi alterne: i Francesi erano parsi sul punto di travolgere le ridotte alla Testa dell'Assietta, ma alla sera i Piemontesi erano rimasti padroni del campo ...
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FIORENTINI, Domenico
Graziella Sica
Nato a Sermoneta (Latina) il 4 nov. 1747, si trasferì stabilmente a Roma già dal dicembre del 1768, secondo quanto egli stesso dichiara in un documento stilato in [...] 1912, p. 65; G. Matthiae - M. Bosi, Ss. Cosma e Damiano. Ss. Quilico e Giulitta, Roma s.d., pp. 82, 93; P. Parsi, Chiese romane, Roma s.d., p. 53; A. Schiavo, Palazzo Altieri, Roma 1964, p. 130; W. Buchowiecki, Handbuch der Kirchen Roms, Vienna 1967 ...
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FARNETI, Maria
Roberto Staccioli
Nata a Forlì l'8 dic. 1877, da Domenico e da Clementina Babini, ultima di cinque figlie, cominciò giovanissima a studiare canto presso il liceo musicale di Pesaro con [...] un concerto al castello di Racconigi, alla presenza dei reali e dello zar: vi cantò il quartetto del Rigoletto con Armida Parsi, Titta Ruffo e Rinaldo Grassi. Fu questo il primo dei numerosi concerti tenuti dalla F., tra i quali si ricordano quelli ...
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GARIBALDI, Luisa
Roberto Staccioli
Nacque a Genova nel 1884. Di origini modeste, iniziò a studiare pianoforte ancora bambina e dopo il diploma insegnò pianoforte e solfeggio a domicilio per potersi [...] la indusse quindi a studiare parti di mezzosoprano acuto, affermandosi fra i più validi mezzosoprani del primo Novecento assieme ad Armida Parsi Pettinella e a Ninì Frascani.
Fonti e Bibl.: Il Messaggero, 6 genn. 1910; La Tribuna, 18 febbr. 1910; Il ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Federico Cesi
Saverio Ricci
La storiografia più recente ha restituito in Federico Cesi una delle figure più significative della cultura scientifica del primo Seicento, non riducibile al pur prezioso [...] forte spiritualità di Cesi, si è fatto riferimento al neostoicismo cristiano, all’esperienza gesuitica e all’ascesi ignaziana; e sono parsi da approfondire i suoi rapporti con l’Oratorio di Filippo Neri. Ma si è rimarcato anche il suo legame con la ...
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FANTINO
Jean-Marie Sansterre
Quando, nel maggio del 591, viene citato per la prima volta nelle fonti a noi note, F. appare già rivestire il rango di defensor della Chiesa romana e serviva nell'amministrazione [...] di Palermo Vittore di consegnare a F., perché la interrogasse sulla vicenda e prendesse i provvedimenti che gli sarebbero parsi opportuni, una religiosa di nome Vittoria, appartenente alla comunità del monastero di S. Martino de Scalis presso Palermo ...
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parsi
agg. e s. m. [dal pers. pārsī «persiano»]. – Relativo o appartenente ai Parsi, comunità zoroastriana dell’India, discendente dagli zoroastriani di Persia ivi immigrati fin dal sec. 8° d. C., in seguito all’invasione araba e alla islamizzazione...