FERRARI, Francesco
Susanna Misiano
Non si conoscono gli estremi anagrafici del F., attivo a Roma come architetto e pittore nella prima metà del sec. XVIII. Partecipò al concorso Clementino del 1701 [...] , in Boll. dell'Unione storia e arte, IX (1966), 7, p. 34; P. Portoghesi, Roma barocca, Roma 1966, pp. 438 s., 538; P. Parsi, Chiese romane, Roma 1969, II, pp. 14 s.; III, p. 157; IV, p. 108; W. Buchowiecki, Handbuch der Kirchen Roms..., Wien 1974, I ...
Leggi Tutto
MANZETTI, Innocenzo
Marco Cuaz
Nacque ad Aosta il 17 marzo 1826, da Pietro e da Rosa Lucia Fornara.
Il padre, originario di Invorio Inferiore presso Novara, falegname presso il collegio gesuita di S. [...] legato "il suo nome alla scoperta più sorprendente del nostro secolo", Bérard osservò che "alcuni esperimenti ci sono parsi fattibili sebbene ancora imperfetti" (L'Indépendant, 29 giugno 1865). Meno prudente il tono di alcuni giornali nazionali, a ...
Leggi Tutto
DI BROCHETTI, Enrico
Nicola Labanca
Nacque a Napoli l'8 nov. 1817 da Elisabetta Baccuet e dal barone Giuseppe, ufficiale superiore del genio del Regno delle Due Sicilie e dal 1836 al 1845 ministro di [...] primo governo Cairoli.
Nei giorni precedenti la composizione definitiva del gabinetto, in realtà, i candidati accreditati come probabili erano parsi lo stesso Brin o il contrammiraglio S. Martini. La scelta del D. (un "tecnico" al pari del generale G ...
Leggi Tutto
BORELLI, Giovanni Alfonso
Ugo Baldini
Nacque a Napoli il 28 genn. 1608 da Laura Borrello (Porrello, Vorriello), moglie di un soldato spagnolo della guarnigione del Castel Nuovo, Miguel Alonso "de Varoscio", [...] e verbale a presupposto di ricerche concrete.
Taluni dei mezzi profilattici e terapeutici indicati dal B. per le febbri sono parsi sensati e utili anche a critici moderni. Nella Appendice sulla febbre in comune, aggiunta al libro, egli aderisce ad ...
Leggi Tutto
CELESIA, Pietro Paolo
Salvatore Rotta
Nacque a Genova il 1° ott. 1732 da Giovanni Battista e da Geronima Gnecco. Il padre, mercante di buona voce, era stato uno dei trentasei eletti, il 15 dic. 1746, [...] il suo catechismo". Rimase a "Les Délices" due giorni: due giorni indimenticabili ("Due giorni che ò passato seco mi sono parsi un momento"). La conversazione con il gran vecchio gli fece perdere addirittura la memoria degli amici. Non rimpiangeva la ...
Leggi Tutto
Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Marco Minghetti
Raffaella Gherardi
Molti illustri contemporanei di Minghetti, in Italia e in Europa, sottolineano l’eccezionalità della sua figura, capace di coniugare strettamente la sfera della politica [...] civiltà», viene attentamente declinato sulla base dei dettami dello Statuto e di recenti provvedimenti di legge che erano parsi far sì che «la magistratura perdesse quella sicurezza che è la migliore guarentigia della sua indipendenza».
Anche il ...
Leggi Tutto
CARACCIOLO, Roccantonio
Francesco Di Battista
Nacque nell'aprile 1749 a Scilla (Reggio Calabria), in una famiglia borghese di recente e discreta fortuna, da Michelangelo, "dottore dell'una e dell'altra [...] 20 marzo 1805, auspice quel Luigi de' Medici, cui gia all'epoca della sua missione calabrese certi progetti eran parsi simili a "brillanti pe' quali mancasse il metallo per incastrarli", si assisteva ad un radicale revirement di politica economica ...
Leggi Tutto
parsi
agg. e s. m. [dal pers. pārsī «persiano»]. – Relativo o appartenente ai Parsi, comunità zoroastriana dell’India, discendente dagli zoroastriani di Persia ivi immigrati fin dal sec. 8° d. C., in seguito all’invasione araba e alla islamizzazione...