BONO, Giovanni
Giovanni Dondi
Frate agostiniano, probabilmente di origine tedesca, stampò in Savona, forse prima dell'aprile 1474, il De consolatione philosophiae di Boezio su testo riveduto da Venturino [...] , Dei munere, copia est". La totale scomparsa degli esemplari non ha permesso di chiarire il reale significato delle parole; chi nel sec. XVIII descrisse l'unica copia allora conosciuta parlò di "charactere Romano sculpto at satis eleganti", facendo ...
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FAGGI (de Faggis, Faggio), Angelo, detto il Sangrino
Floriana Calitti
Nacque nel 1500, a Castel di Sangro (Aquila), da cui il soprannome il Sangrino, con il quale spesso lo troviamo nominato nelle fonti [...] parte è una collana di poesie sulla vita di Gesù a partire dall'ineffabilità del nome, dalla nascita fino alle ultime parole sulla croce, alle esortazioni per la settimana santa; la seconda canta la Madonna e la terza narra fatti riguardanti i santi ...
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CAPIZZI, Ignazio
Francesco Raco
Nacque a Bronte (Catania) il 20sett. 1708 da Placido, mandriano, e Vincenza Cusmano, filatrice domestica. Rimasto orfano in tenera età, visse per qualche tempo presso [...] della diocesi monregalese, il quale, sempre più convinto del suo scarso equilibrio, giunse perfino a cacciarlo via con male parole. Per consiglio del padre Tedeschi il C. frequentò allora la Congregazione di Maria Santissima del Fervore, ne divenne ...
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CASALICCHIO, Carlo
Claudio Mutini
Scarse notizie biografiche si hanno di questo gesuita, nato a Sant'Angelo le Fratte, in Basilicata, nel 1626. Dopo aver compiuto regolari studi teologici, intraprese [...] l'evangelio, come se fossi un eretico o un gentile, senza porre in risibile le cose spirituali e senza nominare ogni tre parole cose che fan vergognare non solo gli uomini che han fede e che professano la religione cristiana, ma anche i barbari". È ...
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GREGORIO VII, papa, santo
Ovidio Capitani
Scarse le notizie biografiche su Ildebrando, nato forse a Soana (oggi Sovana, in provincia di Grosseto) tra il 1025 e il 1030, divenuto più tardi, forse, monaco [...] "diritti" di S. Pietro. Non è escluso che anche ciò entrasse nella progettualità di G. VII: ma pare difficile cogliere nelle parole del papa un riferimento a un atto giuridico specifico, fosse pure un documento quale il Constitutum, che per noi è un ...
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BENEDETTO, santo
Luigi Salvatorelli
Silvana Simonetti
Mentre per la data della morte di B. abbiamo - come si spiegherà in fine - un termine a quo (non prima della fine del 546), nulla di simile possediamo [...] comunemente ammesso; B., per conto suo, lo professò in parole e in atti, con il corrispettivo della responsabilità dell' metrica e la semplicità sillabica della melodia. Spesso infatti le parole dell'inno (che non si appoggiano più alla scansione ...
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GONZAGA, Scipione
Gino Benzoni
Nacque, nel Mantovano, a San Martino dall'Argine l'11 dic. 1542 da Carlo, marchese di Gazzuolo (1523-55) di Pirro, e da Emilia (1517-76) di Francesco Cauzio (o Cauzzi) [...] sino a Passavia per poi proseguire sul Danubio sino a Vienna, i due - ricevuti due volte dall'imperatore - non osarono fare "parola" sui loro guai. È Massimiliano stesso, in un'udienza successiva, a sollecitarli a parlare liberamente. Ed è il G. che ...
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CAGNOLATI (Canholatus, Canheolatus, Canolati, Cagnolato), Bartolomeo
Ugo Rozzo
Chierico milanese, figlio di un "dominus Ubertus" che era già morto nel settembre del 1320, il C. è sopravvissuto nella [...] statuina d'argento di un uomo ignudo con le fattezze del pontefice Giovanni XXII, sulla cui fronte erano state incise le parole "Iacobus, Papa Johannes" e sul petto un simbolo cabalistico (che poi risultò essere il segno del pianeta Saturno), e il ...
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CODACCIO (Codacio, Codazzo), Pietro
Marina Raffaeli Cammarota
Figlio di Ambrogio e di Maddalena Bescapè, nacque a Lodi nel 1507 da nobile famiglia le cui origini comasche si fanno risalire al XII secolo. [...] e benefici: "...a me basta vivere per sustentare questo misero corpo..." scriverà al fratello Giangiacomo nel 1536 esprimendo con semplici parole l'ideale che informerà di sé tutta la sua vita.
In quegli anni si trasferì a Roma Ignazio di Loyola ...
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GIOVANNI, antipapa
Ilaria Bonaccorsi
Di lui sappiamo soltanto che era un diacono della Chiesa romana, che venne eletto pontefice il 25 genn. 844 e che fu deposto lo stesso giorno della sua elezione. [...] lateranense che, non a caso, non compare tra le file dei sostenitori di Sergio II.
Nel Liber pontificalis non vengono risparmiate parole dure per l'operato di G.; il biografo si premura di mettere in risalto il totale isolamento nel quale l'intruso ...
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parole
‹paròl› s. f., fr. [lo stesso etimo dell’ital. parola]. – 1. Nel gioco del poker (per ellissi da je passe parole «passo parola»: v. parola, nel sign. 7 b), espressione interiettiva con cui un giocatore, non avendo buone carte o volendo...
parola
paròla s. f. [lat. tardo parabŏla (v. parabola1), lat. pop. *paraula; l’evoluzione di sign. da «parabola» a «discorso, parola» si ha già nella Vulgata, in quanto le parabole di Gesù sono le parole divine per eccellenza]. – 1. Complesso...