I classici oggi
Incertezza del termine
È un fatto risaputo che i radicali mutamenti della comunicazione che si sono svolti, con accelerazione in costante aumento, nel corso del 20° sec. hanno prodotto [...] oggi "quanto è etichettabile come 'classico' si presta in modo speciale a un diffuso uso occasionale" (p. 9).
La parola classico, sia come aggettivo sia come sostantivo, continua a circolare variamente e spesso si trova a designare molte scorie della ...
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LETTERARIA, STORIOGRAFIA
Andrea Battistini
Italia. − Finché, negli anni Trenta e Quaranta, prevaleva negli studi l'indirizzo neoidealistico, contrastato al più dall'impostazione divergente della cultura [...] finito per dare ragione a una Mauvaise pensée di P. Valéry, per il quale "è impossibile pensare seriamente con parole come Classicismo, Romanticismo, Umanesimo, Realismo", giacché, non ci si può ubriacare o dissetare con le etichette delle bottiglie ...
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Letteraria, critica e storiografia
Nino Borsellino
È insistente la denuncia di una crisi che sembra ormai chiudere quell'età della critica scandita in Italia, forse più che altrove, sulla durata di [...] D.E. Schleiermacher a W. Dilthey, M. Heidegger, H.G. Gadamer, P. Ricoeur, non ha mai omesso il riferimento alla parola e alla sua articolazione formale, al suo costituirsi come mimesi di sentimenti, pensieri, figure, situazioni. Per questo essa è una ...
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LEOPARDI, Giacomo
Achille Tartaro
Primogenito del conte Monaldo e di Adelaide dei marchesi Antici, nacque il 29 giugno 1798 a Recanati, alla periferia dello Stato pontificio. Visse gli anni della fanciullezza [...] dei Sonetti in persona di ser Pecora fiorentino beccaio (1817) contro G. Mansi, bibliotecario romano colpevole di "parole indegne" verso Giordani e Monti (Tutte le opere, I, p. 318), a quella introspettiva, vistosamente petrarcheggiante (diversa ...
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DA PONTE, Lorenzo
Giovanni Scarabello
Nacque a Ceneda (attuale Vittorio Veneto), nel ghetto, il 10 marzo 1749, primogenito di Geremia Conegliano e Rachele Pincherle, ebrei. Il padre era un conciatore [...] Casti sempre in corsa per il posto di poeta cesareo.
Fu un momento felice. Via via che il D. scriveva le parole, Mozart scriveva per esse la musica. Le proposte della trama di Beaumarchais erano stimolanti per entrambi. Il D. immise in quelle ...
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CORNAZZANO (Cornazano), Antonio
Paola Farenga
Nacque a Piacenza verso il 1430, probabilmente da Bonifacio.
L'opera del C. è molto povera di riferimenti autobiografici che permettano non solo di ricostruirne [...] di voler continuare nella propria produzione letteraria l'opera di s. Bernardino e del "trombetto di Christo, el gran Roberto" alle parole dei quali, lette ed udite, egli aveva dovuta la rivelazione di nuovi valori e più alti temi poetici. Ma fra la ...
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GIUSTI, Giuseppe
Zeffiro Ciuffoletti
Domenico Proietti
Nacque a Monsummano, presso Pistoia, il 13 maggio 1809 da Domenico, agiato possidente di campagna di recente nobilitato, e da Ester Chiti.
A dodici [...] di La guigliottina a vapore (in cui è trasfigurato il ricordo delle esecuzioni di Modena nel 1831), ma è anticipata dalle Parole di un consigliere al suo principe (1832, il sovrano in questione è Luigi Filippo d'Orléans), in cui il fallimento dei ...
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CALDERINI (Calderinus, Caldarinus, de Caldarinis), Domizio (Domitius, Domicius, Dominicus)
Alessandro Perosa
Nacque a Torri del Benaco agli inizi del 1446 da Antonio e da Margherita di Domenico Pase. [...] della biblioteca pubblica dei Medici (cap. XXIII). Il Poliziano compose anche un epigramma scherzoso, in cui mediante un giuoco di parole allude alla scarsa religiosità del C. (Epigr. lat., XX, p. 119).
Il C. dovette lasciare Firenze prima del 14 ...
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DATI, Leonardo
Renzo Ristori
Nacque a Firenze, probabilmente nel 1408 (nell'autunno del 1407, se si accettano i dati forniti dal suo epitaffio), terzo figlio di Piero di Giorgio e di Zenobia Soderini.
I [...] D., anche se la cosa non si presentava facile ("Per quello fantastico di messer Lionardo Dati ho avuto la tua ... io farò con parole e con facti verso di lui ... È persona intendente ma quella sua disgrazia non è bene purificata per ancora": Rossi, L ...
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LOMBARDO RADICE, Marco
Matteo Fiorani
Nacque a Roma il 15 aprile 1949 da Lucio e Adele Maria Jemolo.
UNA GRANDE FAMIGLIA
Secondogenito tra Daniele, nato due anni prima, e Giovanni, nato nel 1954, [...] tappa di un percorso politico, ma anche di ricerca scientifica, ben più ampio. Cucillo se ne va. Viaggio per parole e immagini nel paese dell’ultima rivolta (Roma 1978), raccontava in forma di sceneggiatura l’attrazione esercitata dalla violenza ...
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parole
‹paròl› s. f., fr. [lo stesso etimo dell’ital. parola]. – 1. Nel gioco del poker (per ellissi da je passe parole «passo parola»: v. parola, nel sign. 7 b), espressione interiettiva con cui un giocatore, non avendo buone carte o volendo...
parola
paròla s. f. [lat. tardo parabŏla (v. parabola1), lat. pop. *paraula; l’evoluzione di sign. da «parabola» a «discorso, parola» si ha già nella Vulgata, in quanto le parabole di Gesù sono le parole divine per eccellenza]. – 1. Complesso...