APOSTOLI, Francesco
Marino Berengo
Nacque a Venezia nel 1755, di famiglia "cittadina originaria", insignita all'inizio del secolo del titolo comitale e tradizionalmente dedita alla carriera di cancelliere [...] per il clamore delle guerre e per la potenza del denaro, accentrato nelle mani dei grandi; sì che le ultime parole del volume, con la loro impacciata movenza illuministica, esprimono il disagio di chi vive, sentendosi estraneo, in un secolo che ...
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DEL NERO, Piero (Piero Viniziano)
Liana Cellerino
Nacque a Firenze nel 1379 da Filippo e fu lanaiolo. Non si conosce la data della morte, posteriore comunque al 1433, anno in cui, tra il maggio e l'ottobre, [...] .
La cornice, della quale il Pigli dichiara di non conoscere l'autore, ma che deve in parte aver rimaneggiato le parole di presentazione del D., delle quali mantiene la forma epistolare, ripete dal Decameron il topos della brigata che si raccoglie ...
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CARROZZARI, Raffaele
Piero Treves
- Nato a Ferrara, da Giuseppe e da Erminia Boari, il 21 gennaio 1855, frequentò le scuole medie nella sua città natale e a Bologna; quindi, a Firenze, l'università. [...] , mai né filologo né storico del mondo antico. Al quale si avvicinò da letterato, da "umanista" nel senso accademico della parola. Conforme all'esempio nostrale della prima metà dell'Ottocento e, sempre, della sua provincia o regione nativa, il C ...
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GARGANI, Giuseppe Torquato
Fulvio Conti
Figlio di Giuseppe, nacque a Firenze il 12 febbr. 1834 e studiò alla scuola dei padri scolopi di S. Giovannino. Qui, sotto il comune magistero di padre G. Barsottini, [...] fortificato le sue idee con una "cresima leopardiana e giordaniana". "Ma un classico, come s'intendeva allora - sono ancora parole del Carducci - doveva essere anche moderato, molto moderato, in politica; e in questa, almeno quei primi anni", il G ...
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CASARIO, Antonio
Giancarlo Schizzerotto
Nacque a Cesena in un anno imprecisato della prima metà del sec. XVI, da una famiglia oriunda fiorentina. Non sappiamo nulla della giovinezza, dei suoi studi [...] e acume critico, dandogli atto di aver rettamente inteso il passo del quinto libro di Strabone dove, per un'erronea separazione di parole, alcuni traducevano "Et Sina" invece di "Caesena"; il C. era pure lodato più avanti (p. 133) da Aldo, il quale ...
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CRISPO, Giovan Battista
Angelo Romano
Nacque a Gallipoli (Lecce) verso la metà del sec. XVI da Signorello, ricco mercante napoletano, e Giulia Soffiano gallipolitana.
Non si conosce con certezza l'anno, [...] e il 1598. "Io la crederci avvenuta - afferma il Tafuri - non prima del 1596 né dopo il 1598 ricavandolo dalle stesse parole del Catalano, ove dice che il Crispo fu conosciuto dal cardinal Baronio, assunto a tal grado nel 1596 ed ancor conosciuto dal ...
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CASSOLA, Luigi
Giuseppe Gangemi
Della illustre famiglia dei Cassola (o "Cassoli"), originaria di Reggio Emilia e trapiantatasi a Piacenza verso la fine del sec. XIV (probabilmente con il famoso giurista [...] anno in cui Anton Francesco Doni gli scrive da Roma (27 maggio), lo è probabilmente anche nel 1550: lo lasciano intendere le parole di elogio che lo stesso Doni gli riserva nella sua prima Libraria. È solo nel 1560 che si trova un'esplicita menzione ...
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CANCELLIERI (de Cancellieri, de Cancellariis, Cancellarius), Chiaretto Costanzo
Roberto Ricciardi
Nacque a Pistoia nella seconda metà del secolo XV, anche se non siamo in grado di indicare con precisione [...] delle Muse Serafino spezzi il marmo del sepolcro e sia accolto poi da Calliope, concludendo con il gioco di parole "non obit ille... sed abit discrimine mortis"; nella III, sviluppando un tema properziano, immagina che Serafino dalla tomba dialoghi ...
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CARIOLA (Carriola, Carrettola), Giovanni della
Giuseppe Gangemi
Se ne ignorano il cognome ("della Carriola" è un evidente soprannome relativo al veicolo col quale o sul quale, se storpio, si spostava), [...] di firma nel testo stesso che termina con i versi: "Et io Giovanni della Cariola / fermo la penna, inchiostro, e la parola".
Meno diffusa degli altri - se ne conoscono solo poche edizioni seicentesche: la prima del 1610 (Venezia, Bonfadino), le altre ...
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CAMPANA DEGLI SPADINSACCHI, Giacinto
Claudio Mutini
Ultimo rappresentante delle due nobili famiglie reggiane, nacque a Reggio Emilia intorno al 1550. Scarsissime notizie si hanno sulla sua vita, che [...] parafrasi dell'originale (il sonetto "Apre l'uom le pupille allor che nasce"); altrove sono gli arditi giochi di parole del Marino, le metafore, l'ingegnosità dei concetti ad attrarre l'imitatore che costruisce interi componimenti sulla base di una ...
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parole
‹paròl› s. f., fr. [lo stesso etimo dell’ital. parola]. – 1. Nel gioco del poker (per ellissi da je passe parole «passo parola»: v. parola, nel sign. 7 b), espressione interiettiva con cui un giocatore, non avendo buone carte o volendo...
parola
paròla s. f. [lat. tardo parabŏla (v. parabola1), lat. pop. *paraula; l’evoluzione di sign. da «parabola» a «discorso, parola» si ha già nella Vulgata, in quanto le parabole di Gesù sono le parole divine per eccellenza]. – 1. Complesso...