BEOLCO, Angelo, detto Ruzzante
Carlo Grabher
La tradizione che risale allo Scardeone lo vuole nato nel 1502.
I contributi biografici più recenti concordano nel voler retrodatare l'anno di nascita del [...] d'arte. Qui il mondo idealizzato della bella letteratura - pastori che gemono e si uccidono per amore, declamando melodiosi versi e parole peregrine - soccombe sotto il ridicolo mentre si afferma, con la scabra forza di ben altri versi e di ben altro ...
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Pier della Vigna
Hans Martin Schaller
Nella sottoscrizione autografa dello strumento notarile del 1246 e in tutti i documenti risalenti all'epoca di Federico II: Petrus de Vinea, solo in seguito Petrus [...] , della sua conoscenza della Bibbia e della mitologia antica; tutti adoperavano termini rari, grecismi, ricorrevano a giochi di parole, alla prosa rimata e al cursus. Il linguaggio è spesso così artificioso da risultare a malapena comprensibile al ...
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DELLA SCALA (Scaligero), Giulio Cesare
Giorgio Patrizi
Sul luogo di nascita del D. e sul suo stesso nome è stato vivo, a lungo, un dibattito critico teso a far luce sulla reale identità di un letterato [...] apud posteros Ciceronianus quam sanctus celebrari?". Infine affermava che la memoria di Cicerone era grande non solo per le sue parole ma soprattutto per le sue massime che ne sancivano la grandezza intellettuale e morale.
L'orazione del D., stampata ...
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CORAZZINI, Sergio
Paolo Petroni
Nonostante si trovi spesso indicato come anno di nascita il 1887, i documenti confermano che il C. venne alla luce in una casa della vecchia Roma, al n. 17 di via in [...] poesia crepuscolare trovano qui la propria sunima, tra un invito a ricordare e uno a immaginare nell'"ora crepuscolare". La parola "inutile" si scioglie in pianto e "il piccolo fanciullo" rifiuta d'esser detto "poeta": la negazione della scrittura è ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Francesco Gabrieli
Massimo Campanini
Nel 20° sec. l’arabistica italiana ha prodotto numerosi studiosi di livello internazionale che hanno anche insegnato in università arabe e islamiche: tra questi [...] in un corpo coerente la visione lirica e fantastica, l’estrema cura del particolare a scapito dell’insieme, l’amor della parola come puro suono, l’assenza del greco e latino fren dell’arte (La letteratura araba, 19673, p. 18).
Nessun capolavoro a ...
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d'AMICO, Alessandro
Mirella Schino
d'AMICO, Alessandro. – Ultimogenito di Silvio ed Elsa Minù, preceduto da Fedele e Marcello, nacque a Roma il 16 gennaio 1925. Detto generalmente Sandro, si firmava [...] gli serve: da una breve citazione di Arnaldo Frateili a una di Piero Gobetti, tracciando, di sua mano, ma attraverso parole altrui, un quadro memorabile di Pirandello finalmente non filosofo ma poeta della filosofia.
A questo tipo di notizie – la ...
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EMILIANI GIUDICI, Paolo
Lucia Strappini
Nacque il 3 giugno 1812 a Mussomeli (Caltanissetta) da Salvatore Giudice e Antonia Cinquemani. Di salute cagionevole, non frequentò alcuna scuola ma compi i primi [...] opposizione in seguito. Scaduto il mandato, non ottenne la designazione per rinnovare la candidatura ('70).
Sono indicative del suo tempo le parole con cui se ne lamentò con il fratello: "E se io vorrei [sic!] essere deputato non avrei che a dire una ...
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FLAIANO, Ennio
Alessandra Cimmino
Nacque a Pescara il 5 marzo 1910 da Cetteo, commerciante, e da Francesca Di Michele.
Ultimo di sette fratelli, l'infanzia del F. non fu felice: il padre era legato [...] tempo perdu", ibid. 1989. Infine per l'epistolario, tralasciando singoli gruppi di lettere ad un solo corrispondente, si veda Soltanto le parole. Lettere di e a E. F. (1933-1972), ibid. 1995.
Fonti e Bibl.: In E. Flaiano, Opere, I, cit., è contenuta ...
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IMBRIANI, Vittorio
Giuseppe Izzi
Secondo di sette figli, nacque a Napoli il 27 ott. 1840 da Paolo Emilio e da Carlotta Poerio, figlia di Giuseppe e sorella di Alessandro e Carlo. Il suo nome completo, [...] -Roma 1998, rispettivamente alle pp. 1-17 e 231-277.
Tra gli studi successivi al 1994: C. Crepaldi, Le più scellerate parole del mondo, in Schede umanistiche, 1997, n. 2, pp. 145-153; A. Palermo, V. I., in Storia della letteratura italiana (Salerno ...
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PICA, Vittorio
Davide Lacagnina
PICA, Vittorio. – Nacque a Napoli il 28 aprile 1862 da una relazione extraconiugale fra il patriota abruzzese Giuseppe, professore di diritto criminale all’Università [...] , Avanguardia, identità nazionale e tradizione del moderno: Zuloaga e la critica italiana (a partire da due articoli di V. P.), in Emporium: parole e figure tra il 1895 e il 1964, a cura di G. Bacci - M. Ferretti - M. Fileti Mazza, Pisa 2009, pp. 403 ...
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parole
‹paròl› s. f., fr. [lo stesso etimo dell’ital. parola]. – 1. Nel gioco del poker (per ellissi da je passe parole «passo parola»: v. parola, nel sign. 7 b), espressione interiettiva con cui un giocatore, non avendo buone carte o volendo...
parola
paròla s. f. [lat. tardo parabŏla (v. parabola1), lat. pop. *paraula; l’evoluzione di sign. da «parabola» a «discorso, parola» si ha già nella Vulgata, in quanto le parabole di Gesù sono le parole divine per eccellenza]. – 1. Complesso...