GRASSELLINI, Gaspare
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Palermo il 19 genn. 1796 da Domenico, alto magistrato e poi presidente onorario del Real Patrimonio, e da Silvia Compagnone. Di famiglia appartenente [...] affatto ristretti. Non si conosce il suo punto di vista sull'orientamento riformatore di Pio IX: si intuisce però, dalle parole prudenti e dagli inviti alla moderazione che sul finire dell'estate del 1846 rivolse ai cittadini di Ancona dove era stato ...
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COSMO, Umberto
Albertina Vittoria
Proveniente da una famiglia di patrioti liberali, nacque a Vittorio Veneto (Treviso) il 5 giugno 1868 da Domenico e Angelina Cortuso. Dopo aver studiato nel seminario [...] con il graduale, ma definitivo, divergere delle posizioni politiche e in particolare in seguito all'articolo del C. Franca parola agli operai sulla Stampa del 3 nov. 1920, in cui invitava il proletariato a stare in guardia dalle liste comuniste ...
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CONTI (Quintianus Stoa), Giovanni Francesco
Roberto Ricciardi
Nacque verso la fine del 1484 a Quinzano d'Oglio, nei pressi di Brescia, da Giovanni, originario di Gandino, un paese del Bergamasco, e [...] sviluppo dell'azione è tale da far dubitare che l'autore abbia pensato alla possibilità di una rappresentazione. Nelle parole conclusive "ad lectoreni" il C. ritiene necessario scusarsi se non - ha raggiunto il culmine dell'altezza tragica, ossia l ...
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FILIPPINI, Enrico
Federico Pietranera
Nacque a Cevio, capoluogo della Valle Maggia in Canton Ticino (Svizzera), il 21 maggio 1932. Suo padre, Federico, era capo degli ispettori scolastici; sua madre, [...] è data dalla messa a nudo del proprio cuore, che il F. opera in un atto estremo di coraggio e verità. Oltre le parole stesse, viene da dire; con quella volontà etica di raggiungere una dimensione originaria, che ha accompagnato il F. per tutta la sua ...
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Matteo Maria Boiardo (Scandiano 1441-1494), di famiglia feudataria degli Estensi, visse tra Scandiano, Ferrara, Modena (di cui fu governatore tra il 1480 e il 1482) e Reggio (di cui fu capitano nel 1487). [...] quali anima prava (I, xviii, 24), gente dolorose (I, xvii, 38), occhi griffagni (I, i, 10), ecc., e legate a parole di forte impatto fonico-semantico. Qualche esempio: «Orlando se lasciò cader a terra, / tra l’erbe come cieco brancolando» (II, iv, 54 ...
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LECHI, Luigi
Luciano Faverzani
Nacque a Brescia il 14 dic. 1786, penultimo figlio del conte Faustino e della contessa Doralice Bielli. Poco più che decenne assistette, il 18 marzo 1797, alla rivoluzione [...] dell'Ateneo di Brescia, 1848-50; Allocuzione letta all'Ateneo di Brescia nel giorno 5 genn. 1851, Brescia 1851; Parole dette il giorno 18 maggio 1851 nel presentare al corpo accademico il progetto di statuto compilato dalla Commissione, ibid. 1851 ...
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POLITI, Sirio
Isabella Pera
POLITI, Sirio. – Nacque a Capezzano Pianore (Lucca) il 1° febbraio 1920, ultimo di cinque figli, da Angelo, manovale, e da Adele Bonuccelli.
Dopo aver frequentato le scuole [...] , non ai margini, ma dentro la storia: «Devo cambiare la mia vita […] devo trovare il modo in cui non offro parole, non soltanto sacramenti e nemmeno solo la sola celebrazione eucaristica […] Devo guadagnarmi ogni cosa con le mie mani, con la fatica ...
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Teatro del Cinquecento, La tragedia - Introduzione
Renzo Cremante
Le ragioni della scelta sono suggerite in primo luogo, come dalla fisionomia della collezione e dalla misura del volume, così dalla [...] uno dei suoi rappresentanti più tipici ed attivi, dall'infaticabile Lodovico Dolce nel Prologo dell'Ifigenia (ISSI), attraverso le parole che la medesima Tragedia rivolge agli spettatori:
Or sopra l'Arno
Volger mi fece il piede assai pomposa
Quel che ...
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Sincope (dal gr. synkopḗ, lett. «atto del tagliuzzare») in ➔ fonetica storica è il fenomeno che consiste nella scomparsa di un suono o di una ➔ sillaba all’interno di una parola (per la caduta in posizione [...] il territorio latino nello stesso periodo. Ne è prova il fatto che le lingue romanze non sempre concordano negli esiti di alcune parole: mentre in una lingua si giunge a una forma proveniente da una base con la vocale conservata, in un’altra invece ...
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BARBARO, Ermolao
Emilio Bigi
Nacque a Venezia, intorno al 1410,da Zaccaria (fratello di Francesco, l'autore del De re uxoria)e da Francesca Leoni. Ancora fanciullo fu inviato a Verona presso Guarino [...] carattere tutto umano e terreno, e quindi di discuterne in concreto l'effettiva utilità pedagogica. Per citare le sue parole, il problema che egli affrontò era "utruni a christiano et religioso viro poetae potissimuni essent perlegendi", problema a ...
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parole
‹paròl› s. f., fr. [lo stesso etimo dell’ital. parola]. – 1. Nel gioco del poker (per ellissi da je passe parole «passo parola»: v. parola, nel sign. 7 b), espressione interiettiva con cui un giocatore, non avendo buone carte o volendo...
parola
paròla s. f. [lat. tardo parabŏla (v. parabola1), lat. pop. *paraula; l’evoluzione di sign. da «parabola» a «discorso, parola» si ha già nella Vulgata, in quanto le parabole di Gesù sono le parole divine per eccellenza]. – 1. Complesso...