Letteratura
Particolare forma di commedia basata sulla rappresentazione realistica e buffonesca della vita, sviluppatasi come genere teatrale e letterario, in versi e in prosa, presso gli antichi Greci [...] ’influenza delle idee di J. Copeau e G. Craig, il m. si è basato sull’autonomia espressiva del gesto, non più surrogato della parola. Da queste premesse prese l’avvio l’esperienza di J.-L. Barrault che dal m. passò a una sorta di teatro totale. Con M ...
Leggi Tutto
Poeta, nato a San Lazzaro (Parma) il 18 novembre 1911. Laureatosi in lettere presso l'università di Bologna (ove decisivo si è rivelato l'incontro con R. Longhi), ha insegnato storia dell'arte e ha svolto [...] se alla base dell'opera di B. vi è "l'idea di una poesia non 'pura', in grado di nutrirsi delle cose e delle parole più comuni" (Lagazzi 1997), è in quest'epopea familiare che si riannodano i diversi fili di una trama poetica; ne emergono con forza l ...
Leggi Tutto
VOLTAIRE, François-Marie-Arouet, de
Lorenzo GIUSSO
Nacque a Parigi il 20 febbraio 1694. Egli ebbe in un collegio di gesuiti un'eccellente educazione umanistica, e a dodici anni già componeva versi che [...] riuscite rappresentazioni teatrali. La sua fama è arrivata al colmo, i sovrani e l'alta nobiltà gareggiano nel corteggiarlo, la sua parola ha un effetto irresistibile e il suo intervento nei processi Calas e La Barre ha per conseguenza di ottenere la ...
Leggi Tutto
Viaggio, letteratura di
Pino Fasano
Una nozione dall'incerto statuto
Il viaggio si offre alla letteratura come un tema di immensa potenzialità e produttività per la sua idoneità a combinare narrazione [...] omerica. Come è noto, per il racconto affascinante delle "prodigiose avventure" di Odisseo, Omero cede proprio a lui la parola per quattro interi libri (da ix al xii), quasi una sorta di callida cessione di responsabilità del narratore per rendere ...
Leggi Tutto
Scienza e letteratura
Carlo D'Amicis
Nel saggio Filosofia e letteratura, pubblicato nel 1967 sulla Fiera letteraria, I. Calvino scriveva che "la scienza si trova di fronte a problemi non dissimili da [...] a dire il mondo servendosi di un sistema di misura applicabile a tutto, cioè le parole: i libri sono equazioni matematiche in cui le parole vengono combinate per esprimere delle verità". O evidenziate da Ballard nella prefazione all'edizione francese ...
Leggi Tutto
PIRANDELLO, Luigi
Simona Costa
PIRANDELLO, Luigi. – Secondogenito di Stefano, commerciante di zolfo, e Caterina Ricci Gramitto, nacque a Girgenti (Agrigento dal 1927) il 28 giugno 1867, in una cascina [...] L’ombra e lo specchio. Pirandello e l’arte del tradurre, Roma 1998. Una selezione delle interviste è in Interviste a Pirandello «Parole da dire, uomo, agli altri uomini», a cura di I. Pupo, Soveria Mannelli 2002. Per gli inediti presenti nel friulano ...
Leggi Tutto
Giacomo Leopardi: Opere, Tomo I – Introduzione
Sergio Solmi
Per cercar di spiegarci le origini della poesia di Leopardi, è indispensabile prospettare i grandi termini della situazione storica in cui [...] e riflessioni, definendosi come l’elemento fluido che le evoca, e nel quale soltanto esse potrebbero vivere. In esso, le parole medesime sembrano depurarsi d’ogni loro gravezza rettorica e sensuale, come d’ogni troppo insistito segno storico, fino a ...
Leggi Tutto
Dante Alighieri, Opere minori: Epistole - Introduzione
Arsenio Frugoni
Giorgio Brugnoli
L'edizione critica della Società Dantesca Italiana (Firenze 1921), comprese tredici lettere in latino. Delle [...] la lettera a Cangrande: chi la vuole autentica, chi falsa, chi autentica solo nei primi quattro capitoli.
Nessuno ha più speso una parola, invece, a proposito delle tre epistole al re degli Unni, a papa Bonifacio, a un figlio, che il Filelfo, tra le ...
Leggi Tutto
EUGENIO Vulgario
Gabriella Braga
I dati certi della biografia di E. sono pochissimi; e per alcuni episodi, particolarmente importanti, della sua vita si possono avanzare solo ipotesi molto insicure.
Non [...] per sostenere la sua supplica - il permesso di non recarsi a Roma, come richiesto dal papa, anche se con parole amichevoli. Nella lettera a Sergio III aggiunge che non gli si neghi "absolutionem et benedictionem licentianique abitandi cellulam meam ...
Leggi Tutto
BARBATO da Sulmona
Augusto Campana
Nacque a Sulmona, non sappiamo se alla fine del sec. XIII o nei primi anni del XIV, da un Iacopo del notaio Berardo.
Erroneamente fu chiamato Marco, e anche Francesco, [...] 271; G. Billanovich, 1955, pp. 3-10 (e cfr. G. Martellotti, Piramidi, in Studi petrarcheschi, V [1956] P13. 37-39, per una Parola della lettera di B. al Petrarca In maximis); E. H. Wilkins, Studies in the life and works of Petrarch, Canibridge, Mass ...
Leggi Tutto
parole
‹paròl› s. f., fr. [lo stesso etimo dell’ital. parola]. – 1. Nel gioco del poker (per ellissi da je passe parole «passo parola»: v. parola, nel sign. 7 b), espressione interiettiva con cui un giocatore, non avendo buone carte o volendo...
parola
paròla s. f. [lat. tardo parabŏla (v. parabola1), lat. pop. *paraula; l’evoluzione di sign. da «parabola» a «discorso, parola» si ha già nella Vulgata, in quanto le parabole di Gesù sono le parole divine per eccellenza]. – 1. Complesso...