CATENACCI, Catenaccio
Nicolò Mineo
Nacque quasi certamente ad Anagni verso la metà del sec. XIII.
Di un Catenaccio di Anagni dà notizia il Registrum vetus instrumentorum dell'Archivio comunale di Todi; [...] quale eo Catenaczo aio in vulgare tornate, / saczati che eo z'ò iuncte parole, tolte e cambiate, / azò ch'elle ne fossero plu certe declarate. / ragione alla convinzione dell'autore di saper rifuggire dalle parole inutili (st. 1) e di aver realizzato ...
Leggi Tutto
COLONNA, Camillo
Augusto De Ferrari
Nacque nella seconda metà del sec. XVI; era un fratello minore di Pier Francesco duca di Zagarolo (vedi docc. pubblicati da G. Costa, 1964, pp. 213 s.; comunicazione [...] e di discipline scientifiche e letterarie dell'Accademia. Muovendo dal presupposto che la filosofia peripatetica, definita un "gioco di parole", aveva ormai fato il suo tempo con il suo dogmatismo, il C. intendeva favorire un ritorno a Platone e ...
Leggi Tutto
La litote (dal gr. litótēs «attenuazione, diminuzione, semplicità», reso in latino col termine deminutio «diminuzione») è una figura retorica (➔ retorica) che consiste nell’attenuare ciò che si enuncia [...] in versi una definizione della litote quando, in “A Silvia”, la usa iperbolicamente per denotare la forza del sentimento rispetto alle parole («Lingua mortal non dice / quel ch’io sentiva in seno», vv. 26-27). La litote si dispone così a complessi ...
Leggi Tutto
BISSO (Bissi), Giovanni Battista
Riccardo Scrivano
Nacque a Palermo il 5 febbr. 1712. Entrò nel noviziato della Compagnia di Gesù il 4 apr. 1729 e fece la solenne professione dei voti il 15 ag. 1746. [...] nell'ultimo capitolo, dedicato allo stile e alla frase poetica, la "sentenza" (cioè i sentimenti) e la "dizione" (le parole), due dei quattro aspetti essenziali, secondo il canone aristotelico professato dal B., d'ogni poesia; degli altri due, la ...
Leggi Tutto
COSTA, Giovanni
Paolo Preto
Nacque ad Asiago (Vicenza) l'8 maggio 1737 da Cristiano Modesto e Maria Fabris. Allievo del seminario di Padova dal 1750, si distinse negli studi classici, e con il favore [...] dell'Elegia sopra un cimitero di campagna di Thomas Gray (Elegia insepulcreto rustico conscripta) da cui Ugo Foscolo trasse le parole poste come epigrafe alle Ultime lettere di Jacopo Ortis: "Naturae clamat ab ipso/vox tumulo". Tre anni dopo tradusse ...
Leggi Tutto
Poeta irlandese (Castle Dawson, Londonderry, 1939 - Dublino 2013). Uno tra i più interessanti autori dell'Irlanda del Nord, vincitore del premio Nobel per la letteratura nel 1995, si è imposto per la sobrietà [...] paesaggio agreste. H. si è andato sempre più concentrando su una lettura "aggressivamente aggiornata", secondo le sue parole, del degradato paesaggio della contemporaneità (come nella già citata The spirit level), con una particolare attenzione alla ...
Leggi Tutto
De Vita, Nino. - Scrittore e poeta dialettale italiano (n. Cutusio, Marsala, 1950). Tra le voci più originali della letteratura dialettale contemporanea, interessato dall'infanzia alla tradizionale orale [...] futura vadano individuate nella consapevolezza della progressiva scomparsa della sua lingua madre e nella volontà di conferire alle parole delle memorie d'infanzia corpo lirico e narrativo. Nonostante continui a stampare in proprio e a tiratura ...
Leggi Tutto
Scrittore cinese (n. Hangzhou 1960). Annoverato tra i maggiori autori cinesi contemporanei, dopo aver compiuto studi di medicina, ha esordito nel 1983 con alcuni racconti influenzati dalla lezione di Yasunari [...] , 1998); Xiongdi (2005; trad. it. Brothers, 2008); Shi ge cihui li de zhongguo (2010; trad. it. La Cina in dieci parole, 2012); Di qi tian (2013; trad. it. Il settimo giorno, 2017, Premio Bottari Lattes Grinzane) e la raccolta di articoli apparsi su ...
Leggi Tutto
MORAVIA, Alberto
Serena Andreotti Ravaglioli
(App. I, p. 874; IV, II, p. 505)
Scrittore italiano, morto a Roma il 26 settembre 1990. Dal 1984 al 1989 è stato deputato del PCI al Parlamento europeo.
Anche [...] 53; B. Basile, La finestra socchiusa. Ricerche su Dostoevskij, Kafka, Moravia e Pavese, Bologna 1982; E. Siciliano, Alberto Moravia: vita, parole e idee di un romanziere, ivi 1982; Il punto su Moravia, a cura di C. Benussi, Roma-Bari 1987; F. Alfonsi ...
Leggi Tutto
Scrittore belga di lingua francese, nato a Malines il 22 gennaio 1913. Laureatosi in giurisprudenza, dopo aver preso parte nel 1944 alla Resistenza, dal 1946 si è trasferito a Parigi, ove ha dato vita, [...] Antigone (1997).
Affrancata da ogni concezione metafisica della letteratura, la poetica che informa l'intera opera di B. delega alla parola il potere di dare senso al mondo e il compito di ritrovare le misure di un'armonia cosmica. Illuminante sulle ...
Leggi Tutto
parole
‹paròl› s. f., fr. [lo stesso etimo dell’ital. parola]. – 1. Nel gioco del poker (per ellissi da je passe parole «passo parola»: v. parola, nel sign. 7 b), espressione interiettiva con cui un giocatore, non avendo buone carte o volendo...
parola
paròla s. f. [lat. tardo parabŏla (v. parabola1), lat. pop. *paraula; l’evoluzione di sign. da «parabola» a «discorso, parola» si ha già nella Vulgata, in quanto le parabole di Gesù sono le parole divine per eccellenza]. – 1. Complesso...